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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Luglio 2012
 
   
  GESTIONI ASSOCIATE, PER I COMUNI CON MENO DI 10 MILA ABITANTI

 
   
  Treno, 10 luglio 2012 - Sette giorni fa l´importante passaggio ratificato dal Consiglio delle autonomie, il 6 luglio l´approvazione, in Giunta provinciale, dei criteri e delle modalità di attuazione: le gestioni associate obbligatorie mediante le Comunità sono realtà. Mauro Gilmozzi, assessore all’urbanistica, enti locali e personale della Provincia autonoma di Trento, esprime la sua soddisfazione "per l’importante passaggio: le gestioni associate per i Comuni con meno di 10 mila abitanti sono una delle architravi della riforma istituzionale. In un momento nel quale la spending review e un buon uso delle risorse sono, giustamente, al centro dell’attenzione, il parere favorevole dell’organismo di rappresentanza di Comunità e Comuni, in tema di gestioni associate a livello territoriale, ha rappresentato un momento importante per l’intero tessuto dell’Autonomia. Oggi con il via libera in Giunta questo momento assume pienezza istituzionale ed indica una delle strade lungo le quali la nostra Autonomia può camminare verso la costruzione del terzo Statuto. La mia soddisfazione è anche per l’approdo positivo di un percorso di concertazione al quale abbiamo legato importanti obiettivi di efficientamento e contenimento della spesa della pubblica amministrazione.” L´avvio delle gestioni associate, a livello di Comunità, riguarda le attività e i compiti in materia di entrate, contratti e appalti di lavori, servizi e forniture e tecnologie dell’informatica (Ict). Le gestioni associate avranno decorrenza dal primo gennaio del 2013. Ricordiamo che il Consiglio delle autonomie locali ha espresso parere favorevole anche sul progetto di sperimentazione nella gestione delle attività in materia di manutenzione delle strade statali e provinciali ed in materia di lavori forestali. La sperimentazione, che avrà la durata minima di un anno, interesserà le Comunità di Primiero, delle Giudicarie e della Valsugana e Tesino ed ha lo scopo di verificare i presupposti necessari nonché le modalità ottimali per l’eventuale decentramento a livello di Comunità di attività e compiti fino ad ora svolti dalla Provincia. “Il varo definitivo delle gestioni associate – aggiunge l´assessore Gilmozzi - rappresenta un passaggio di fondamentale importanza per l’attuazione delle previsioni contenute nel protocollo di finanza locale e nella legge finanziaria provinciale per l’anno 2012. Previsioni che individuano i settori di attività comunale oggetto di riorganizzazione in ambiti territoriali e che puntano ad una razionalizzazione complessiva. Di questa razionalizzazione fanno parte un contenimento dei costi, una maggior valorizzazione e specializzazione delle risorse umane dedicate alle attività, un miglioramento dei servizi ai cittadini e alle imprese, anche grazie a nuove modalità di interazione, più snelle ed efficaci, con l’amministrazione nonché una riduzione delle attività a basso valore aggiunto, quello che oramai nel linguaggio comune sono definite “back office”. Quello che è stato approvato è anche lo strumento che consentirà un maggior coordinamento di tutti i livelli istituzionali, chiamati, sempre di più, ad operare “a rete” e a mettere a fattor comune risorse ed eccellenze". Dopo la tappa di oggi il passaggio successivo sarà quello del suggello formale e conclusivo con l’intesa tra la Giunta provinciale ed il Consiglio delle autonomie. Le gestioni associate avranno decorrenza dal primo gennaio del 2013. Per questo nei prossimi mesi proseguirà in modo intenso l´attività di costruzione dei modelli organizzativi più adeguati alle caratteristiche e alle specificità di ciascun territorio, per la gestione di tali attività. La nuova organizzazione verrà definita dagli enti interessati con il supporto della Provincia. Entro il 31 ottobre 2012, sulla base degli approfondimenti, lo schema di convenzione per l´avvio delle gestioni associate dovrà poi essere approvata da parte della Giunta di ciascuna Comunità, d’intesa con la Conferenza dei Sindaci; entro il 31 dicembre 2012 le singole convenzioni dovranno poi essere sottoscritte da Comuni e Comunità. Nella stessa seduta il Consiglio delle autonomie locali ha espresso parere favorevole anche sul progetto di sperimentazione nella gestione delle attività in materia di manutenzione delle strade statali e provinciali ed in materia di lavori forestali. La sperimentazione, che avrà la durata minima di un anno, interesserà le Comunità di Primiero, delle Giudicarie e della Valsugana e Tesino ed ha lo scopo di verificare i presupposti necessari nonché le modalità ottimali per l’eventuale decentramento a livello di Comunità di attività e compiti fino ad ora svolti dalla Provincia. Scheda / Gestioni Associate Obbligatorie. Criteri e modalità di svolgimento - Rapporti Tra Comuni E Comunita’ Per La Gestione Dei Servizi Associati Obbligatori - L’articolo 8 bis della legge provinciale 27 dicembre 2010, n. 27, come modificata un anno dopo dalle legge 18, disciplina le gestioni associate obbligatorie mediante le Comunità. In particolare prevede che i Comuni e le unioni di comuni con popolazione inferiore ai diecimila abitanti esercitino obbligatoriamente in forma associata, mediante le Comunità di appartenenza o accordi tra più Comunità, i compiti e le attività connessi ai servizi e alle funzioni amministrative in materia di entrate, contratti e appalti di lavori servizi e forniture, informatica. Tale disposizione prevede il mantenimento in capo ai Comuni della titolarità delle funzioni da gestire in forma associata e assegna alle Comunità il compito di gestire le medesime funzioni; ciò per salvaguardare l’identità delle collettività locali, garantendo nel contempo le stesse opportunità e livelli minimi di servizio per tutti i cittadini. Il ruolo delle Comunità nell’erogazione dei servizi comunali è pertanto quello di coordinare e supportare i Comuni nell’erogazione dei servizi avvalendosi in particolare delle risorse umane già esistenti sul territorio, valorizzandone le competenze e la specializzazione senza duplicazioni e sovrapposizioni di ruoli e responsabilità. La Comunità, alla quale è attribuito il ruolo di ente capofila della gestione associata, esercita le competenze pubbliche alla stessa conferite dagli enti associati, con la possibilità di porre in essere anche atti a rilevanza esterna, con una competenza estesa sull’intero territorio degli enti associati. L’attività svolta dal servizio associato continua ad essere giuridicamente imputabile ai comuni convenzionati, i quali mantengono la titolarità della funzione amministrativa per la quale è prevista la gestione in forma associata. Le gestioni associate sono svolte a seguito di convenzione stipulata tra i Comuni e le Comunità. Nell’ambito della convenzione sono individuati gli strumenti di coordinamento e di rappresentatività dei Comuni sui diversi domini decisionali e definiti i ruoli e le responsabilità del responsabile del servizio e degli eventuali altri attori che partecipano all’erogazione del servizio. A tali accordi possono partecipare anche le amministrazioni comunali di maggiori dimensioni che non sono tenute obbligatoriamente ad aderire; ciò per garantire una maggiore razionalizzazione del sistema pubblico provinciale e la valorizzazione di tutte le risorse già esistenti sul territorio. Tipologia Di Servizi Da Gestire In Forma Associata Servizio Entrate - L’obbligo di gestione associata in materia di entrate riguarda le entrate di natura tributaria ed extra-tributaria non derivanti dalla gestione del patrimonio (sono escluse ad esempio le entrate relative alla riscossione dei canoni di affitto/locazione di immobili di proprietà comunale). Le entrate considerate sono quelle che tipicamente richiedono attività di gestione operativa in capo al Comune (che le esercita anche mediante l’esternalizzazione del servizio) e quelle che apportano il maggior gettito medio (a livello provinciale). La gestione associata deve riguardare pertanto almeno le seguenti entrate: Imposta municipale propria (Imup) e, per le attività di accertamento fino all’anno 2011, l’imposta comunale sugli immobili (Ici); Tariffa di igiene ambientale (Tia) e, per la residua attività di accertamento, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu); Tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap) e canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap); Imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni (Icp/pa) e canone sostitutivo della pubblicità; Tariffe collegate al ciclo dell’acqua (acquedotto, fognatura e depurazione); Nuove entrate comunali, comunque denominate, individuate in aggiunta e/o in sostituzione delle entrate sopra rappresentate (Tributo comunale sui rifiuti e servizi – Res, Imposta municipale secondaria – Imus, …). Servizio Contratti E Appalti Di Lavori, Servizi E Forniture - La gestione associata territoriale ha per oggetto la gestione degli appalti di lavori pubblici e l’acquisizione di beni e prestazioni di servizi. Appalti Di Lavori Pubblici - La gestione associata obbligatoria gestisce operativamente i procedimenti relativi: alle gare ad evidenza pubblica (procedure aperte e ristrette sopra e sotto soglia Ue), alle procedure negoziate, al sistema dell’economia (cottimo e amministrazione diretta). Al fine di garantire una maggiore flessibilità agli enti partecipanti al servizio associato, gli affidamenti diretti possono essere gestiti direttamente dalle amministrazioni comunali. Le attività da svolgere in gestione associata fanno riferimento in particolare alla stesura della documentazione amministrativa relativa al procedimento di gara, alla gestione delle attività operative inerenti il medesimo procedimento, al supporto tecnico alla gestione dei precontenziosi e/o alla risoluzione di controversie con le imprese. Su base volontaria i Comuni potranno comunque affidare alla Comunità tutti i procedimenti di propria competenza. Acquisizione Di Beni E Prestazioni Di Servizi - La gestione associata obbligatoria gestisce operativamente tutti i procedimenti relativi alle gare ad evidenza pubblica sopra e sotto soglia Ue con esclusione, nella fase di avvio, della trattativa privata di cui all’articolo 21 della L.p. 23/1990. Restano in ogni caso di competenza dei Comuni tutte le procedure connesse agli affidamenti diretti. Alla gestione associata del servizio contratti e appalti possono in ogni caso essere affidate, in via facoltativa, eventuali ulteriori attività sulla base delle esigenze di ciascun territorio. Servizio Informatica - Le attività di gestione associata riguardano; Pianificazione e programmazione degli interventi Ict in una logica di sistema ed efficientamento, con la raccolta e l’aggregazione dei fabbisogni Ict, l’identificazione e la razionalizzazione delle scelte tecniche e organizzative (standardizzazione delle strumentazioni/soluzioni Ict sul territorio e sistemi di interconnessione tra gli enti partecipanti); Supporto ai processi di approvvigionamento di beni e servizi Ict ai fini dell’ottimizzazione delle risorse informatiche esistenti e della razionalizzazione degli acquisti dei servizi e delle forniture - software e hardware - inerenti la strumentazione informatica degli enti associati; Gestione dei beni e servizi Ict per tutti gli enti aderenti: supporto tecnico di base ai Comuni alla risoluzione di problematiche nell’operatività delle soluzioni applicative e tecnologiche, gestione delle progettualità in ambito Ict, monitoraggio e controllo dei servizi erogati, formazione di base e specialistica, supporto specialistico in materia di adempimenti normativi (es. Sicurezza e privacy). Termini - I Comuni, le Unioni di Comuni e le Comunità danno avvio alla gestione associata dei compiti e delle attività relativi ai servizi entrate, contratti e appalti, informatica, nel rispetto dei seguenti termini: - Entro Il 31 Ottobre 2012 approvazione dello schema di convenzione da parte della Giunta della Comunità d’intesa con la Conferenza dei Sindaci; - Entro Il 31 Dicembre 2012 le convenzioni devono essere sottoscritte dagli enti partecipanti; il giorno 1 gennaio 2013 è individuato quale termine entro il quale avviare le gestioni associate obbligatorie; Durata Minima Della Convenzione - Le gestioni associate sono obbligatorie e pertanto la durata delle stesse, considerata dall’ordinamento dei comuni quale elemento essenziale per la stipula della convenzione, non può risultare inferiore a 10 anni da rinnovare alla scadenza. Organismo Rappresentativo Degli Enti Partecipanti - La convenzione deve prevedere l’individuazione di un organismo di governo della gestione associata composto dai Sindaci dei Comuni partecipanti e dal Presidente della Comunità. Tale organismo assume le funzioni di indirizzo, di programmazione e di controllo della gestione associata come previsto dalla convenzione. Dotazione Di Personale - La convenzione deve definire la dotazione di personale necessaria per l’esercizio delle attività gestite in forma associata. La struttura amministrativa deve essere composta da personale messo a disposizione dalle amministrazioni partecipanti all’accordo in particolare quello destinato ai medesimi compiti presso l’ente di appartenenza. Il personale viene assegnato alla Comunità di riferimento nelle forme consentite dalla vigente legislazione. Il personale mantiene: - il “rapporto organico” (o di impiego) con l’ente di rispettiva appartenenza; - il “rapporto funzionale” (o di servizio) nei confronti di tutti gli enti associati indipendentemente dall’ente di appartenenza. Ciascuna gestione associata deve essere coordinata operativamente da un responsabile, individuato dalla Comunità d’intesa con l’organo di governo del servizio associato, dotato di autonomia decisionale sugli ambiti tecnici ed operativi di propria competenza. Coinvolgimento Delle Organizzazioni Sindacali - L’attuazione del nuovo modello organizzativo vedrà il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali sulla base di quanto previsto dai vigenti contratti collettivi e dagli accordi sottoscritti.  
   
 

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