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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Luglio 2012
 
   
  ANTICIPO DELLA CASSA INTEGRAZIONE: PROVINCIA E UNICREDIT RINNOVANO L’INTESA PER UN ANNO

 
   
   Torino, 10 luglio 2012 - È stato rinnovato ieri da Provincia di Torino e Unicredit l’accordo per l’anticipazione delle indennità di cassa integrazione, compresa quella “in deroga”, ai lavoratori residenti sul territorio provinciale. L’accordo rispetto allo scorso anno avrà scadenza annuale e non più semestrale. Aumentato anche il plafond che passa da 1.5 milioni a 2 milioni di euro. Il protocollo di intesa è stato sottoscritto dal presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, accompagnato dall’assessore provinciale al lavoro Carlo Chiama, dal responsabile territoriale del Nord Ovest di Unicredit Vladimiro Rambaldi e dal direttore Network Famiglie e Pmi di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Giovanni Forestiero. Fino a giugno 2013, i lavoratori sospesi dal lavoro e in attesa del pagamento dall’Inps - in particolare i dipendenti di imprese per le quali sia stata richiesta la concessione del trattamento per ristrutturazione, riorganizzazione, conversione o crisi aziendale - potranno chiedere un anticipo della cassa integrazione guadagni straordinaria. Il protocollo garantisce ai lavoratori una copertura economica nel corso dei sei mesi che solitamente impiega l´Inps a corrispondere le indennità di cassa integrazione, qualora l´azienda non sia in grado di provvedere. Essi infatti riceveranno da Unicredit un anticipo dell’80% della retribuzione netta mensile (fino a 900 euro e con un tetto massimo di 6.000 euro) senza alcun interesse o spesa aggiuntiva, grazie alla costituzione di un fondo dell’ammontare di 2 milioni di euro, in modo da poter continuare a garantire un’entrata alla famiglia. La Provincia di Torino si è impegnata a coprire l’imposta di bollo correlata all’apertura dei conti correnti sui quali accreditare l’anticipazione della cassa integrazione (nel caso non siano esenti per legge per saldo inferiore a 5.000 euro). Dalla firma dell’accordo Unicredit ha erogato l’anticipo a 800 lavoratori - dei quali più della metà non sono clienti della banca - utilizzando il plafond complessivo stanziato per un totale di 3,5 milioni di euro (la modalità “rolling” prevede infatti che la quota di plafond utilizzata per ogni singola pratica venga resa nuovamente disponibile alla conclusione della stessa). Un aiuto importante per chi, in questa difficile fase congiunturale dell’economia, deve poter continuare a garantire un’entrata in famiglia anche in assenza temporanea di lavoro. L’accordo costituisce anche un sostegno per le imprese locali in difficoltà, che potranno così assicurare ai propri dipendenti un reddito sostitutivo della retribuzione e concentrarsi sui processi interni di ristrutturazione e riorganizzazione, necessari per fronteggiare la crisi. “L’accordo – spiegano il presidente Saitta e l´assessore Chiama– rientra nel più ampio ‘Patto per il lavoro contro la crisi’ predisposto dal nostro Ente per supportare il mercato del lavoro locale e le fasce più deboli della popolazione in questa difficile fase dell’economia. Il protocollo firmato con Unicredit va incontro ad un’esigenza particolarmente sentita sul territorio della nostra provincia, dove il ricorso alla cassa integrazione ha raggiunto negli ultimi mesi livelli preoccupanti sia in termini di monte ore che di lavoratori coinvolti”. “Abbiamo voluto dare continuità all’iniziativa avviata negli scorsi anni in collaborazione con la Provincia di Torino - aggiunge Vladimiro Rambaldi di Unicredit - andando così incontro alla concreta necessità di quei lavoratori e di quelle aziende dell’area che stanno ancora attraversando una fase di difficoltà. L’accordo è il frutto della nostra vicinanza alle esigenze del territorio e della proficua collaborazione che stiamo sviluppando con gli enti che lo amministrano ai vari livelli”.  
   
 

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