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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Luglio 2012
 
   
  RIORDINO SISTEMA SANITARIO REGIONALE: UMBRIA E SINDACATI FIRMANO “VERBALE DI ACCORDO”

 
   
  Perugia, 10 luglio 2012 - Oltre ad essere un "elemento fondante di coesione dell´Umbria e un ´benchmarking´ di qualità", come sostenuto dal Rapporto sull´Umbria della Banca d´Italia, il sistema sanitario regionale umbro è "un patrimonio dei cittadini umbri, e il processo di riforma in atto è finalizzato a garantire alta qualità a favore di tutti i cittadini della regione". È quanto sottolinea il "verbale di accordo sulle misure relative al riordino del sistema sanitario regionale", firmato ieri a conclusione di un incontro fra l´assessore regionale alla Sanità Franco Tomassoni e le rappresentanze sindacali confederali, di categoria e del Sindacato Pensionati. "La proposta della giunta regionale di riordino del sistema sanitario regionale - ha dichiarato l´assessore alla sanità Franco Tomassoni - è stata condivisa nel suo impianto complessivo, con particolare attenzione a quanto riguarda il percorso di stabilizzazione di tutti i lavoratori precari, perché non siano i dipendenti a fare le spese dei tagli. Al tempo stesso - ha aggiunto Tomassoni - è stata ampiamente riaffermata l´importanza della condivisione, della collaborazione e della stabilità delle relazioni sindacali". Dopo un confronto, definito "lungo e approfondito", le parti, secondo quanto recita il verbale di accordo, hanno convenuto: "a) di prevedere una garanzia occupazionale per tutti i lavoratori del Sistema Sanitario Regionale, con specifici accordi sindacali per regolare le varie fasi di attuazione del piano stesso, tenendo conto delle professionalità acquisite dal personale medesimo, in riferimento anche ai nuovi assetti che il processo di riforma prevede; b) di tendere ad un percorso di stabilizzazione di tutti i lavoratori precari dipendenti; c) di stabilire relazioni sindacali strutturate, con le categorie di riferimento e coerente con il disegno di legge. Tali riunioni avranno cadenze periodiche in ogni bimestre; d) di impegnarsi a realizzare un confronto preventivo, con il coinvolgimento di tutte le rappresentanze sindacali, relativamente alla sottoscrizione del protocollo d´intesa Servizio Sanitario Regionale-università; e) a partire dalle valutazioni e dagli impegni sopra richiamati si esprime un giudizio complessivamente positivo sull´impianto generale e sugli obiettivi espressi sul disegno di legge proposto, tenendo anche presente alcuni contributi e le integrazioni proposte dalle Organizzazioni Sindacali; nella consapevolezza che i risparmi che si rendono necessari, in relazione alle scelte nazionali, non possono essere realizzati a carico dei lavoratori, ma vanno indirizzati puntando a superare sovrapposizioni e duplicazioni. A tal fine - conclude il verbale di accordo - le parti convengono di concertare con i sindacati di categoria le misure che li coinvolgono, tenendo anche conto delle proposte contenute nel documento da loro presentato".  
   
 

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