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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Luglio 2012
 
   
  FONDO SOCIALE UE, IN LOMBARDIA SI STUDIA UNA NUOVA PROGRAMMAZIONE

 
   
  Milano, 10 luglio 2012 - Si è svolto a Palazzo Lombardia il secondo seminario ristretto ´Per una diversa programmazione del Fse: nuove sfide per il 2014-2020´. L´incontro è stato aperto ieri mattina dagli assessori regionali Valentina Aprea (Istruzione, Formazione e Cultura) e Gianni Rossoni (Occupazione e Politiche del lavoro). Obiettivo dei lavori quello di continuare il confronto tra Commissione Europea, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Autorità di Gestione regionali sulla prossima programmazione Fse (Fondo Sociale Europeo). Condizioni Di Occupabilità Per Giovani E Over 50 - "Come previsto dal Documento Strategico Annuale di Regione Lombardia per il 2013, in fase di approvazione - ha detto l´assessore Rossoni - ci troviamo in un contesto in cui permangono gli elementi di un quadro macroeconomico che stanno determinando la progressiva diminuzione delle condizioni di occupabilità in particolare verso giovani e over cinquanta. Nonostante nella nostra regione i livelli di istruzione siano più elevati rispetto a quelli di altre regioni europee, i nostri ragazzi entrano tardi in contatto con il mondo del lavoro e rischiano di finire intrappolati ed in condizioni di aticipità. Accanto alle nuove leve, troviamo qui lavoratori, prossimi alla pensione, che rappresentano un secondo elemento di criticità reso ancor più grave dalla ristrutturazioni aziendali e dalla recente revisione per le regole della pensione. Infine, il sistema attrae mano d´opera di origine straniera, a bassa qualificazione, senza però riuscire ad attrarre capitale umano di alto profilo". Valorizzare Al Meglio Le Risorse - L´assessore Aprea ha sottolineato l´importanza del seminario per promuovere una riflessione tra le istituzioni sulle sfide future del Fondo Sociale Europeo e sull´opportunità di valorizzare le risorse della programmazione europea in vista del prossimo contesto sociale ed economico. "Il difficile contesto sociale ed economico in cui si attuerà la prossima programmazione - ha detto - rischia di aggravare le difficoltà di attuazione dei programmi. Per questo occorre fare una certa riflessione in maniera che si creino le condizioni affinché le risorse a disposizione siano valorizzate al meglio. L´europa deve essere in grado di competere al meglio con le potenze emergenti sul mercato globale e per questo mette a disposizione ingenti somme che ammontano complessivamente, per i cinque Fondi strutturali previsti per il 2014-2020, a circa 336 miliardi di euro (di cui 84 per il Fse), un terzo del bilancio dell´Unione europea". Tirocinio E Apprendistato Per I Giovani - "Le prossime risorse, provenienti dal Fondo Sociale Europeo - ha spiegato Gianni Rossoni - dovranno sostenere un adeguato e trasparente matching tra domanda e offerta di lavoro attraverso politiche integrate di istruzione e lavoro, sostenere l´occupabilità dei giovani attraverso il rafforzamento di percorsi di tirocinio e apprendistato ma anche dare sostegno a quei lavoratori colpiti dalla crisi, proseguendo e valorizzando l´esperienza già realizzata nella corrente programmazione. Una ricetta che non parte da zero ma al contrario viene da un´esperienza pregressa che ha portato negli anni a concrete azioni mirate verso i lavoratori". Premi A Regioni Virtuose - "La nuova programmazione - ha detto in conclusione Valentina Aprea - è orientata, rispetto al passato, all´individuazione di pochi obiettivi che siano chiari, raggiungibili e di sicuro impatto e indirizzati alla maggior integrazione tra fondi diversi e ad un ruolo maggiore delle regioni che possa portare ad avere una programmazione che riconosca gli effettivi bisogni. Un passo importante è stato quello di avere una quota di riserva, del 5%, per premiare le regioni più virtuose che raggiungono gli obiettivi. Non va dimenticato il tema della semplificazione soprattutto per quanto riguarda la gestione e l´attuazione delle attività e utilizzo di sistemi informativi efficienti".  
   
 

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