TLC. INDAGINE AUTORITA’ FISSO-MOBILE. MDC: “INTERVENIRE ANCHE SUL COSTO DELLE RICARICHE TELEFONICHE”
Roma, 5 giugno 2006 - Il Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) accoglie positivamente l’indagine conoscitiva sui processi d’integrazione tra i servizi di telefonia fissa e quelli di telefonia mobile che ha avviato oggi l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, per esaminare in particolare lo sviluppo delle offerte cosiddette convergenti fisso-mobili da parte di tutti gli operatori. “L’autorità con questa indagine – spiega il Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) - ha dato ascolto a una nostra proposta avanzata già nel 2005 di avviare un’istruttoria per valutare l’esistenza nel mercato della telefonia di accordi di cartello tra operatori sui prezzi del traffico fisso-mobile, in particolare nelle ore serali (off peak), dal momento che si registra dal 2003 un allineamento delle tariffe”. Per Mdc la tariffa di terminazione deve essere unica per ciascun operatore sia per il fisso/mobile che per il mobile/mobile, al fine di evitare confusione negli utenti e consentire concreti benefici all´utenza. Mdc ritiene che sia fondamentale favorire al massimo la concorrenza tra operatori, senza rigidi “orientamenti al costo”, in modo da far diminuire realmente il peso della telefonia cellulare. “È necessario – conclude il Movimento Difesa del Cittadino - intervenire concretamente sul vero e proprio scandalo dei costi delle ricariche dei cellulari, variabile dal 20% al 30 % circa del valore della ricarica; questo “balzello” è puro guadagno per l’operatore del tutto ingiustificato in termini di costi sostenuti. Infine, deve essere garantita la piena trasparenza e la preventiva conoscenza delle informazioni dei prezzi per gli utenti di telefonia fissa che intendano chiamare altri utenti di telefonia mobile in number portabilità”. . .