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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Luglio 2012
 
   
  "NUOVE PROVINCE DEVONO GOVERNARE AREA VASTA DEL TUTTO INSUFFICIENTI LE FUNZIONI ASSEGNATE DAL DECRETO

 
   
  Firenze, 12 luglio 2012 - "Le funzioni del decreto legge sulla spending review sono del tutto insufficienti per assicurare alle nuove Province, più grandi e quindi con più responsabilità sul territorio, di governare l´area vasta": lo dichiara il presidente dell´Upi, Giuseppe Castiglione, ribadendo come "la nostra piena disponibilità a riorganizzare le Province è sempre stata strettamente legata alla volontà di riformare l´amministrazione dei territori. Non vogliamo che tutto si trasformi nell´ennesimo provvedimento inutile, seguendo le sciagurate orme del salva Italia". Con la spending review le Province non saranno tagliate, osserva Castiglione, "piuttosto cambieranno: diventeranno piu" grandi dal punto di vista dell´estensione territoriale e necessariamente dovranno avere tutti i compiti che spettano a istituzioni di questa portata. Per questo dovranno avere tutte le funzioni che riguardano il mercato del lavoro, dai servizi per l´occupazione ai centri per l´impiego. E, strettamente legate a queste, le funzioni sulla formazione professionale". Di questi, ricorda il presidente dell´Upi, "ci occupiamo ormai da 20 anni, e, nonostante fino a oggi vi sia stato scarso interesse da parte dello Stato centrale, che non ha mai investito risorse in strumenti cosi importanti per i cittadini, abbiamo costruito modelli d´eccellenza che ci sono stati riconosciuti anche dal ministro Fornero. Interrompere questo percorso, proprio ora, con la gravissima crisi occupazionale che il Paese attraversa, significherebbe privare i cittadini di servizi essenziali". Castiglione punta poi il dito su un altro tema che definisce "imprescindibile", vale a dire l´edilizia scolastica: a oggi "noi ci occupiamo di oltre 3000 edifici scolastici in cui studiano ragazzi che vengono da tutti i comuni delle Province. Spezzettare questo patrimonio e mandarlo in capo ai comuni, spesso piccoli e piccolissimi, vuol dire rischiare di gettare nel caos tutto il sistema dell´istruzione secondaria superiore. Per questo ci rivolgeremo al Parlamento, e al Senato in prima battuta, che è chiamato da subito ad esaminare la spending review, per riportare in capo alle Province - conclude - queste e altre funzioni, dall´ambiente alla difesa del suolo alla pianificazione territoriale".  
   
 

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