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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Luglio 2012
 
   
  IMMIGRAZIONE: CONSEGNATI ATTESTATI IN UMBRIA A DONNE IMMIGRATE PER PROGETTO “LINGUA ITALIANA: MI FIDO DI TE”

 
   
   Perugia, 12 luglio 2012 - L´integrazione delle persone immigrate passa anche attraverso una conoscenza più approfondita della lingua e della cultura italiana: con questo obiettivo la Regione Umbria ha attivato il progetto "Lingua italiana: mi fido di te", a favore di donne immigrate che il 10 luglio , a Perugia, nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini, hanno ricevuto gli attestati di partecipazione ai corsi. Il Progetto è stato finanziato dal Ministero dell´Interno, nell´ambito del Fondo Europeo per l´Integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi e ha visto, complessivamente, la realizzazione in maniera diffusa sul territorio regionale di 23 corsi di italiano, 11 laboratori ludico ricreativi per minori, 9 "incontri con le città", finalizzati a far conoscere il territorio di accoglienza dal punto di vista storico, ambientale e artistico, attività queste che hanno consentito il coinvolgimento di oltre 500 donne immigrate appartenenti a tante diverse nazionalità. L´iniziativa, realizzata in collaborazione con i partner di progetto, Cidis Onlus, Villa Montesca e Confartigianato Umbria, si concluderà con la realizzazione di un´indagine conoscitiva volta a rilevare il fabbisogno di formazione linguistica degli immigrati, tenuto conto di quella che è stata l´offerta formativa degli ultimi 3 anni e al fine di evidenziare in modo reale la tipologia e il numero di corsi necessari nel prossimo futuro a livello territoriale. "Il progetto - ha riferito la vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari - ha previsto l´attivazione di corsi di italiano di diversa tipologia e livello, nonchè laboratori didattici per minori, momenti di aggregazione, incontri con i rappresentanti delle istituzioni e iniziative che hanno consentito alle donne coinvolte di sviluppare processi virtuosi di socializzazione e partecipazione". "La forte innovatività del progetto è sintetizzabile nella parola ´prossimità´ - ha aggiunto la vicepresidente - In pratica abbiamo voluto andare incontro alle esigenze di un´utenza spesso invisibile, quella delle donne di culture altre, talvolta analfabete e i cui orizzonti non vanno oltre le mura domestiche, con contatti esterni limitatissimi. Proprio per queste donne sono stati organizzati corsi ´a domicilio´. Piccoli gruppi hanno seguito corsi in moschea, nei negozi etnici, nelle case, e ciò ha consentito di conquistare la fiducia delle comunità di immigrati e di avvicinare le donne più isolate. Per queste donne - ha riferito - esiste un bisogno di integrazione in primo luogo linguistica che, seppure non chiaramente espresso, va sollecitato con determinazione e supportato con modalità adeguate. A tutto ciò si aggiunge un altra forte esigenza di formazione linguistica, chiaramente espressa da parte di tante immigrate già attive nel mondo del lavoro. Inoltre, per favorire la partecipazione ai corsi delle mamme, sono stati previsti laboratori ludico-didattici per intrattenere i bambini. Le attività sono state gestite da educatrici professionali che hanno organizzato attività ricreative che hanno permesso anche ai minori di imparare la lingua italiana". Seguendo questo approccio, nel comune di Perugia sono stati realizzati da Cidis onlus, 3 percorsi di prossimità, un corso di livello A1 e 2 di livello A2, tre laboratori ludico didattici per minori, visite al Consiglio Regionale dell´Umbria, al Bosco Didattico e all´Ecomuseo di Pretola. Complessivamente in corsi attivati sul territorio di Perugia hanno coinvolto circa 100 donne e 30 minori provenienti da più di 20 paesi del mondo e rappresentativi di tutti i 4 continenti (Marocco, Libano, Algeria, Tunisia, Costa d´Avorio, Camerun, Algeria, Tunisia, Iran, Camerun, Ucraina, Russia, Albania, Moldavia, Ecuador, Perù, Venezuela, Nigeria, Brasile, Cina). Delle donne coinvolte nei corsi di livello A2, 22 hanno da poco sostenuto l´esame di certificazione linguistica riconosciuta a livello internazionale, Celi 1 immigrati, anche in vista della richiesta del titolo di soggiorno di lunga durata. Per la buona riuscita delle iniziative è stata preziosa la collaborazione della scuola dell´Infanzia Cortonese, la scuola secondaria di primo grado "Bonazzi-lilli" e l´Ufficio di Cittadinanza di Ponte Felcino, che hanno ospitato alcuni corsi e che hanno fattivamente contribuito alla promozione dei servizi.  
   
 

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