Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Luglio 2012
 
   
  MILANO: NIDI E MATERNE. ECCO LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI ALL’INFANZIA NASCONO 80 UNITÀ EDUCATIVE PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL LAVORO DI NIDI E MATERNE COMUNALI

 
   
  Milano, 16 luglio 2012 - Cambia l’organizzazione territoriale dei servizi all’infanzia. L’assessorato all’Educazione e Istruzione ha ridefinito le modalità attraverso cui accorpare le strutture didattiche comunali dedicate ai più piccoli. I 100 nidi e le 174 materne, infatti, sono state raggruppate in 80 Unità Educative. In questo modo, ogni Unità Educativa è composta da 3 o da 4 strutture al massimo. La vecchia organizzazione prevedeva invece il raggruppamento di nidi e materne comunali in soli 24 Poli Territoriali. Il nuovo ordinamento è stato istituito lo scorso 1 luglio, e sta diventando operativo in questi giorni. “Abbiamo voluto questo cambiamento – ha dichiarato Maria Grazia Guida, vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione – per migliorare complessivamente la qualità dei nostri servizi all’infanzia. Avere Unità Educative più piccole significa che le varie responsabili potranno seguire in modo più efficace le strutture di competenza e intervenire quindi in modo tempestivo”. La riorganizzazione territoriale dei servizi all’infanzia è stata fatta in modo coerente con l’assetto del Decentramento, rispettando i confini dei Consigli di Zona. “La nuova organizzazione territoriale – ha concluso l’assessore – è frutto di un percorso partecipato e condiviso con tutto il personale educativo avviato già nel settembre 2011, e che ha coinvolto anche le famiglie. Oggi restituiamo un modello che permetterà di realizzare una maggiore vicinanza e sinergia tra le scuole, le responsabili, le educatrici, le famiglie e il territorio di appartenenza a tutto vantaggio dei nostri bambini”.  
   
 

<<BACK