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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Luglio 2012 |
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ABRUZZO: CHIODI, PIANI DI RILANCIO RICETTA CONTRO LA CRISI IL NUOVO MODELLO DI PIANIFICAZIONE PARTE CON LA VAL PESCARA
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Pescara, 16 luglio 2012 - Uno strumento di pianificazione a carattere volontario finalizzato a costruire una visione il più possibile condivisa sullo sviluppo di un territorio. E´ la logica dei Piani di rilancio delle aree di crisi regionali che ha come priorità la promozione di nuove aree industriali, la rivitalizzazione del sistema imprenditoriale locale e la creazione di nuova occupazione stabile. Il 12 luglio, a Pescara, nella sede della Provincia, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, insieme al presidente della Provincia, Guerino Testa, al presidente provinciale di Confindustria, Enrico Marramiero, ed alle forze sindacali rappresentate, tra gli altri, da Umberto Coccia, hanno illustrato alla stampa i contenuti del Piano di rilancio relativo alla Val Pescara. "Lo giudico un buon prodotto sul quale Abruzzo Sviluppo ha ben lavorato - ha esordito Chiodi - anche perchè è il frutto di un modello di confronto che non ha nulla a che vedere con la concertazione del passato. Un esempio illuminante di questo nuovo modello operativo - ha proseguito - è rappresentato dal Patto per lo Sviluppo che è cosa ben diversa dai tavoli del passato dove si distribuivano risorse che non c´erano facendo debito. La costruzione dell´architettura istituzionale dell´Abruzzo - ha continuato il presidente della Regione - non può più essere quella del ´900, cioè del secolo scorso. Va tenuta presente la profonda crisi che caratterizza questo 2012, crisi generata dall´economia globalizzata". Chiodi ha, infatti, spiegato come questo intervento di pianificazione che riguarda altre tre aree di crisi, la Valle Peligna, la Val Sinello e la Val Vibrata, si collochi all´interno del difficile contesto economico internazionale che condiziona pesantemente anche l´Italia. "Le risorse le mette la Regione - ha sottolineato Chiodi - si tratta di risorse interne che auspico vengano ben spese e velocemente perchè sono fondi che abbiamo già in dote in quanto registrati, nello scorso mese di gennaio, dal Governo nazionale e dalla Corte dei Conti. Ovviamente, molto dipenderà anche dalla linee di cassa che ci verranno date poichè si tratta di risorse che ci arriveranno attraverso la Ragioneria generale dello Stato". Uno degli obiettivi principali di questo strumento è sicuramente rafforzare la capacità del territorio di attrarre nuove imprese. "Le imprese sono senz´altro attratte dalle aree dove la Pubblica amministrazione funziona - ha rimarcato Chiodi - ma soprattutto dove i costi di produzione sono competitivi e le tasse sono più basse. Sono fermamente convinto - ha sottolineato il Presidente - che questi Piani di rilancio rappresentino una grande opportunità che renderà l´Abruzzo più forte nel momento in cui ci sarà la ripresa economica al contrario di quanto va affermando l´economista Nouriel Roubinì secondo cui sta arrivando la tempesta perfetta, prevista per i prossimi due anni". L´abruzzo, secondo Chiodi, "si sta preparando ad affrontare questo nuovo modello economico con una Regione che sta risanando le sue finanze attraverso la riduzione del debito pubblico ed il riequilibrio dei conti in sanità Pertanto, per il 2013, ci apprestiamo a ridurre le tasse ai cittadini abruzzesi. "Al Governo Monti - ha concluso Chiodi - auguro di fare altrettanto al più presto". |
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