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Notiziario Marketpress di
Venerdì 09 Febbraio 2007 |
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BASILICATA / PERRI (APT): DA TURISMO RURALE OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO
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“Offrire un’ospitalità in residenze di campagna, in borghi recuperati, in dimore rurali può rappresentare per la Basilicata la vera sfida verso un turismo nuovo, affascinante e di richiamo. L’agriturismo, e più in generale l’intero settore del turismo rurale, può quindi rispondere all’esigenza di promuovere sia nella Basilicata stessa, sia all’esterno, un modello di paesaggio culturale caratterizzato da un ambiente incontaminato e ricco di fascino e suggestione”. Gianpiero Perri, Commissario Straordinario dell’APT, Azienda di Promozione Turistica, della Basilicata ha così sostenuto la validità dell’iniziativa proposta che le associazioni di categoria Terranostra, Agriturist e Turismo Verde assieme hanno presentato, il 5 febbraio, alla stampa. Presenti anche Franco dell’Acqua, Commissario Straordinario dell’ALSIA, e l’assessore Regionale all’Agricoltura, Gaetano Fierro. ‘Promozione dell’offerta turistica regionale e dei prodotti tipici’, questo il nome del progetto presentato in conferenza, si compone anche di due concorsi finalizzati a raccogliere le impressioni di viaggio di quanti hanno soggiornato in aziende agrituristiche della Basilicata. “Un progetto così articolato –ha continuato Perri– determina una forma affascinante di promozione, che permette agli operatori di mostrarsi come un mondo che si mette in gioco, è in grado di associarsi e valorizzare un patrimonio ancora sottoutilizzato, come quello delle dimore rurali”. Sottolineando come sia impossibile prescindere oggi dal mondo della rete, il Commissario dell’APT ha spronato gli operatori che operano nel settore del turismo rurale lucano ad adoperarsi per utilizzare il web per promuoversi. “E’ necessario rafforzare le politiche pubbliche del marketing in una direzione più innovativa, perché oggi è investendo nella rete che si compie il vero salto di qualità. È online che il turista individuale, quello alla ricerca di proposte alternative alle solite mete, che non si accontenta delle solite destinazioni, spesso troppo affollate, vuol trovare una risposta accattivante, divertente e perché no, eccentrica, alle propria domanda di vacanza, seppure per un solo weekend. Non meno essenziale anche una più puntuale normativa che definisca gli ambiti del settore, che ne contempli le diverse declinazioni: ristorazione di campagna non sempre coincide agriturismo, ad esempio, ma entrambe le situazioni meritano tutela”. . |
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