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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Luglio 2012
 
   
  UE: DIRITTI DEI CITTADINI E L´AMBIENTE SONO LE PRIORITÀ CHIAVE PER COMMISSIONE PER LE PETIZIONI

 
   
  Bruxelles, 16 luglio 2012 - Difendere i diritti dei cittadini nei settori della giustizia, della proprietà e la libera circolazione e la tutela dell´ambiente sono le principali preoccupazioni della commissione petizioni del Parlamento europeo, a dirlo in una sua relazione di attività 2011, approvata Giovedi. I deputati chiedono inoltre chiarimenti sul pieno coinvolgimento della commissione in audizioni sulle iniziative di successo dei cittadini. Nel 2011 il rapporto fornisce una panoramica delle attività della commissione per le petizioni. "Commissione per le petizioni si occupa di una vasta gamma di argomenti dal percorso dei pendolari di pipistrelli a problemi di proprietà in Spagna. Questa risoluzione illustra il modo in cui rispondere alle preoccupazioni dei cittadini dell´Ue. Il lavoro dei miei colleghi merita un vasto pubblico", ha commentato il relatore, Giles Chichester (Ecr, Uk), dopo il voto. I diritti fondamentali e l´ambiente - La tutela dei diritti fondamentali dei cittadini dell´Ue continua ad essere una delle maggiori preoccupazioni del Parlamento. Il diritto di proprietà, l´accesso alla giustizia e alla libertà di movimento (cioè l´accesso al mercato del lavoro e dei regimi di sicurezza sociale in altri paesi dell´Ue) sono aree chiave della commissione per le petizioni di lavoro dello scorso anno. Molti dei reclami ricevuti da parte del Parlamento da parte dei cittadini nel 2011 relative alle tematiche ambientali (ad esempio quando l´autorità nazionale non è riuscito a proteggere le zone speciali di conservazione). I problemi riguardanti l´applicazione della gestione dei rifiuti, gli uccelli, gli habitat e le direttive sulla valutazione d´impatto ambientale si avvicinò di frequente e il comitato invita i paesi dell´Ue con i punti di gestione dei rifiuti di crisi di agire con decisione e rapidità. La risoluzione deplora inoltre la negligenza di alcuni paesi dell´Ue in materia di recepimento e far rispettare la normativa ambientale dell´Unione. Ruolo chiave nei rapporti con le iniziative dei cittadini - Il Parlamento ha deciso che la commissione per le petizioni terrà audizioni pubbliche congiunte con la commissione competente per le iniziative dei cittadini europei accolti dalla Commissione. I deputati vedono questo come "la conferma del suo ruolo il corpo con la maggiore esperienza di un contatto diretto con i cittadini" e chiamare la Conferenza dei presidenti (Presidente del Parlamento europeo ei leader dei gruppi politici) per chiarire le responsabilità dei comitati in questo senso. La commissione per le petizioni sottolinea inoltre che la differenza tra una petizione e l´iniziativa dei cittadini deve essere chiaramente spiegato al pubblico. Fondo - Qualsiasi cittadino dell´Unione europea o residente può, individualmente o in associazione con altri, presentare una petizione al Parlamento europeo su un tema che rientra nel campo dell´Unione europea e di attività che le riguardano direttamente. Il Parlamento europeo ha ricevuto 1.414 petizioni nel 2011, rispetto ai 1.655 nel 2010. 416 le petizioni (29,4%) sono state dichiarate irricevibili. Ciò dimostra che gli sforzi sono ancora necessari per informare i cittadini dei limiti alla possibilità di intervento da parte del Parlamento in risposta alle petizioni, gli eurodeputati. L´anno scorso l´ambiente, i diritti fondamentali e il mercato interno ha continuato ad essere i principali temi sollevati dai firmatari. La quota di reclami in materia di ambiente è passata dal 10% nel 2009 al 16% nel 2011. Il maggior numero di petizioni incentrati su l´Unione europea nel suo complesso, con la Spagna al secondo posto, seguita da Germania, Italia e Romania. I tedeschi sono rimasti i firmatari più attivi per nazionalità, seguiti da spagnoli, italiani, polacchi e rumeni. La risoluzione è stata adottata per alzata di mano.  
   
 

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