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Notiziario Marketpress di
Venerdì 09 Febbraio 2007 |
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IN UMBRIA “ARTE E VINO” ALLA SALA PODIANI DELLA GALLERIA NAZIONALE
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Arte e vino, vino come arte e storia di un territorio, vino come un ‘capolavoro italiano’ fra grandi capolavori della pittura: è questo il tema che il Coordinamento Regionale Umbro delle ‘Città del Vino’ ha scelto di approfondire per la celebrazione a livello regionale del Ventennale dell’associazione, nata a Siena nel 1987, a seguito dello ‘scandalo del metanolo’, per difendere, tutelare e sviluppare la qualità del vino italiano. Il 10 e 11 febbraio prossimi (nel quadro di un vasto complesso di manifestazioni, che si svolgeranno in tutte le regioni), la sala Podiani, recentemente inaugurata, della Galleria Nazionale dell’Umbria (Palazzo dei Priori Corso Vannucci 19, Perugia), ospiterà una serie di eventi e di degustazioni, la cui agenda è stata recentemente illustrata in una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Donini, dal presidente del Comitato regionale umbro dell’Associazione Avelio Burini e dall’assessore alla Cultura del Comune di Perugia Ilio Liberati, alla presenza del Presidente Nazionale delle ‘Città del Vino’ Valentino Valentini, sindaco di Montefalco (una città, che fu fra i 39 soci fondatori di un’associazione, che oggi conta 548 comuni associati e 21 soci straordinari, fra Province, Comunità Montane e “Strade del Vino”). L’Umbria ha scelto dunque l’arte e la sua prestigiosa galleria per celebrare il vino umbro e la sua qualità: “Arte e vino –ha detto il presidente Valentino Valentini–, vino legato alla storia, alle tradizioni e all’ambiente di un territorio: è questa la linea che abbiamo perseguito in Umbria da sempre, e che ora cerchiamo di portare avanti e di sviluppare anche a livello nazionale”. “È il primo evento importante che, dopo l’inaugurazione, si svolge alla Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria –ha annunciato l’assessore Liberati, fornendo i primi lusinghieri dati–. 6500 visitatori dal 20 dicembre, il 70 per cento in più rispetto allo scorso anno) dell’afflusso del pubblico alla galleria rinnovata. La scelta di questa sede prestigiosa corrisponde alla necessità di promuovere la qualità, di favorire progetti selettivi ad alto valore aggiunto, come l’Europa chiede. La strada intrapresa, quella di presentare i vari aspetti dell’Umbria in un tutto unitario, è quella giusta, e questo evento è significativo in questa direzione”. “Il programma della manifestazione –ha spiegato Avelio Burini– s’inizia sabato 10 febbraio con un convegno dedicato a ‘Come è cambiata la qualità del vino e dei territori in Umbria’, cui seguirà la cerimonia di premiazione di personaggi umbri, che si sono distinti nel settore: premi verranno consegnati al giornalista Lamberto Sposini (‘testimonial’ per l’Umbria delle celebrazioni del Ventennale), a Maria Grazia Lungarotti, direttrice della ‘Fondazione Lungarotti’, allo chef Marco Bistarelli, presidente dei ‘Jeunes Restaurateurs d’Europe’, e al giornalista enogastronomico Antonio Boco. Si svolgeranno quindi (sotto la supervisione della Sezione Umbra dell’Associazione Italiana Sommeliers) degustazioni gratuite dei vini eccellenti delle “Città del Vino Umbre”. “Il filone turismo, cultura, ambiente è quello che può portare ai massimi vertici la nostra regione –ha detto Avelio Burini– dobbiamo far sì che, comprando una bottiglia di vino umbro, il turista si convinca di portar via il succo della storia del territorio”. Valentino Valentini ha auspicato che le ‘Città del Vino’ possano far sentire la loro voce e fornire il loro contributo anche alla redazione definitiva dei Piani di Sviluppo Rurali, che si stanno discutendo in tutte le regioni. . |
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