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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Luglio 2012 |
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ESCE ´IO LA SALVERO´, SIGNORINA ELSE´ DI DANIELE PUGLIESE
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Roma, 17 luglio 2012 - Quanti pensieri si accavallano nella mente della signorina Else prima che, nell’omonima novella di Arthur Schnitzler, decida di suicidarsi non sopportando il ricatto sessuale dell’uomo che, in cambio di un prestito per poter salvare suo padre in procinto di fallire, le chiede di mostrarsi a lui nuda? È muovendosi tra quei tormenti che Daniele Pugliese – giornalista di lunga esperienza e autore dei racconti Sempre più verso Occidente (Baskerville, Bologna, 2009, pp. 220, € 18), per i quali è stato accostato dalla critica a Calvino, Borges e Buzzati – costruisce una novella attualissima intitolata Io la salverò, signorina Else (Portaparole, Roma, 2012, pp. 108, € 14,50) nella quale, più che far rivivere il personaggio dello scrittore viennese, lascia che quei pensieri abbiano uno sfogo, escano dal recinto opprimente del monologo interiore e si sprigionino in un dialogo acceso e appassionato al termine del quale la salvezza sia una prospettiva credibile e praticabile. Più che una scialuppa o un salvagente, l’autore porge all’eroina la propria voce, le proprie parole, convincendoci alla fine che forse il modo migliore che tutti abbiamo per sopravvivere e non lasciarci travolgere, è quello di dialogare, parlare, comunicare, non staccare la presa, quasi a dire che finché c’è verbo, c’è speranza. È così che la conversazione diventa la tecnica di salvataggio non solo della giovane ragazza, ma anche del protagonista della storia e, forse, dello stesso autore e di chi entra nelle sue pagine. Tornando sul tema del suicidio, già presente in alcuni dei suoi precedenti racconti, Pugliese ancora una volta resta in bilico fra ottimismo e disperazione, non nascondendo nulla che possa facilmente distrarci ma anche invitando a una ostinata resistenza, a una profonda vitalità che si alimenti con il coraggio di guardare negli occhi l’assurdo. Con una scrittura colta e raffinata, ma sempre attenta ad essere chiara e comprensibile, il libro fa tornare la voglia di riprendere in mano, per chi l’ha già letta, la novella di Schnitzler e spinge a scoprirla chi ancora non la conosce e si è perso un vero capolavoro della letteratura mondiale. Torinese di nascita e fiorentino di adozione, in redazione a l’Unità a soli ventun’anni, giornale dal quale è uscito con la qualifica di vicedirettore, fondatore dell’Agenzia di informazione Toscana Notizie con cui ancora comunica la Regione Toscana, Daniele Pugliese è autore di un seguitissimo blog (www.Danielepugliese.it) ed ha all’attivo numerose pubblicazioni, da solo o con altri: una monumentale storia del Pci, un saggio sulla nascita del movimento cooperativo ed un altro sulle fortune del sigaro toscano, oltre alla curatela di volumi sulla massoneria e sul mostro di Firenze. Daniele Pugliese, Io la salver! ò , signorina Else, Portaparole, Roma, 2012, pp. 108, € 14,50. |
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