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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Luglio 2012
 
   
  MITTELFEST: IL PROGRAMMA DI MERCOLEDÌ 18 LUGLIO

 
   
  Cividale del Friuli, 18 luglio 2012 - La giornata di mercoledì 18 luglio a Mittelfest si aprirà alle ore 18 nel Chiostro San Francesco con un omaggio a due grandi teatranti: Dario Fo (Premio Nobel per la Letteratura) e Franca Rame. I giovani attori della Civica Accademia d´Arte Drammatica "Nico Pepe" di Udine e della Scuola "Paolo Grassi" di Milano metteranno in scena "Mistero buffo e altre storie" di Dario Fo e Franca Rame, per la regia di Claudio de Maglio, Giuliano Bonanni, Michele Bottini, Massimo Navone. Dopo aver lavorato su Mistero Buffo, Storia della Tigre, Il tumulto di Bologna, i giovani attori delle accademie friulana e milanese presentano lo spettacolo che portano in scena anche nella sezione off del Festival d´Avignone. Un´incursione vivace nella drammaturgia del Premio Nobel 1997 per la Letteratura, seguendo le tecniche della Commedia dell´Arte, che proprio Fo e Strehler riscoprirono nel dopoguerra. Ancora prosa alle ore 20.00 nel Teatro Ristori, dove arriverà dal Festival dei Due Mondi di Spoleto "Io e..." Indro Montanelli Soliloquio di un italiano, da testi di Indro Montanelli, elaborazione drammaturgica Ernesto Galli della Loggia, con Sandro Lombardi e con Ernesto Galli della Loggia, musiche Antonio Di Pofi, regia Piero Maccarinelli. Un grande giornalista ma anche un "italiano medio". Osservatore dallo sguardo acuto e dal giudizio anticonformista, tagliente, Indro Montanelli (1909-2001) ha colloquiato con il mondo per sessant´anni e conquistato milioni di lettori, sempre polemico ma anche indulgente con l´Italia e con gli Italiani. "Io e..." è un´antologia in cui si dipana il filo delle tante interviste e dei tanti dialoghi con alcuni dei personaggi emblematici della nostra storia recente: Mussolini e Togliatti, Berlusconi e Moro. Per l´appuntamento jazz di domani Mittelfest si trasferirà a Palmanova, nella cui Piazza Grande alle 21.30 ci sarà il concerto di "Stefano Bollani for Mittelfest" Piano Solo, in collaborazione con la Provincia di Udine per il progetto Terra dei Patriarchi e il Comune di Palmanova e con Euritmica. "Prima di un concerto racconto barzellette, oppure parlo di qualsiasi altra cosa che non sia la musica. Non faccio il soundcheck. Voglio arrivare sul palco senza che nessuna nota mi risuoni in testa. Poi comincio. E solo allora sento di essere al posto giusto, nel momento giusto". Quarant´anni (a dicembre), milanese, eclettico, sorprendente, senza confini. Il pianista Stefano Bollani è uno dei pochissimi artisti italiani capace di spaziare tra jazz, pop, classica e musica carioca. Questo è il suo concerto dedicato a Mittelfest: un vortice creativo che lascerà senza fiato. Comunque il programma cividalese continua: alle ore 22.00 - Chiostro San Francesco, appuntamento con la danza di "Narciso", una coreografia di Michele Merola, drammaturgia Claudio Borgianni, Michele Merola, musiche Erik Satie, Vex´d, Ólafur Arnalds, Dustin O´halloran, immagini e disegno luci Cristina Spelti, con Lorenza Vicidomini, Salvatore Castelli, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Paolo Lauri. Più di ogni altro mito, quello di Narciso descrive la società contemporanea. Nella coreografia di Michele Merola esso ha i tratti, i colori, i riflessi di una favola nera. Narciso, oggi, altro non è se non lo specchio, impietoso e ironico, di una società "liquida" - così la definisce Zygmunt Bauman - in cui gli uomini corrono sempre in cerca di nuove forme, sospinti dall´orrore della scadenza, lanciati verso una felicità tanto impossibile quanto ossessivamente desiderata. Sempre alle 22.00, nel Castello Canussio, inizia il percorso cinematografico e musicale del percorso "Risvegli in b/n": in programma "Lo studente di Praga", regia di Stellan Rye (1913), composizioni originali ed esecuzione al pianoforte di Mauro Colombis. "Sullo sfondo di una Praga di cui la splendida fotografia cinematografica sottolinea, con sovrimpressioni e trucchi ottici, gli aspetti più angosciosi e inquietanti, questo film è considerato il precursore dell´espressionismo al cinema e ne sviluppa i temi: lo sdoppiamento della personalità, la violenza del destino. Segni, sortilegi, pathos luttuoso si mescolano in una metafora sull´inconscio e sulla lotta tra il bene e il male interiore".  
   
 

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