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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Luglio 2012 |
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BOLZANO, RATING RITOCCATO: SERVE PIENA AUTONOMIA A SOSTEGNO DELLŽECONOMIA
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Bolzano, 18 luglio 2012 - Il declassamento dellŽItalia deciso dallŽagenzia di rating Moodys si riflette anche sullŽAlto Adige, che automaticamente ha visto abbassato il rating provinciale. Per lŽassessore Thomas Widmann una ragione in più per chiedere a Roma il passaggio di nuove competenze alla Provincia: "In questa fase critica solo la piena autonomia potrebbe consentire di tutelare lŽeconomia locale dagli effetti della crisi in Italia." A seguito del declassamento dellŽItalia, anche il rating della Provincia di Bolzano è stato ritoccato da A1 a A3. Per lŽassessore Widmann il nuovo intervento dellŽagenzia sullŽItalia è la conferma che la situazione economica dellŽAlto Adige andrebbe disgiunta da quella nazionale: "Il declassamento dellŽItalia coinvolge anche lŽAlto Adige quando invece la nostra realtà non è assolutamente paragonabile a quella delle altre Regioni italiane. Una riprova che per la Provincia diventa essenziale poter contare sullŽautonomia finanziaria nel quadro di una autonomia piena." A prescindere dal fatto che il declassamento sia giustificato o meno, lŽassessore valuta lŽattuale spazio economico italiano, in rapporto allŽAlto Adige, uno svantaggio in termini di competitività, tanto più che lŽassenza di un chiaro sostegno dei grandi partiti italiani alle riforme del Governo aumenta lŽinsicurezza dei mercati. "Non sappiamo se le riforme di Monti verranno mantenute anche dopo le elezioni del prossimo anno, come invece chiedono i mercati e anche i partner europei", specifica Widmann. In tema di riforma della spesa pubblica, lŽassessore provinciale riconosce che "la spending review è un segnale importante lanciato ai mercati, ma anche in questo caso con unŽautonomia piena lŽAlto Adige potrebbe accelerare questa riforma e riguadagnare una posizione adeguata nel panorama finanziario." Gli interventi riguardano tutte le amministrazioni pubbliche in Alto Adige: "Le riforme strutturali sono assolutamente necessarie in alcuni settori, dove è richiesto di ridurre i grandi capitoli di spesa", osserva Widmann. Ma senza fare lŽerrore di tagliare indiscriminatamente: "Da un lato va risparmiato dove esiste potenziale di risparmio, dallŽaltro bisogna investire nei nostri punti di forza." Widmann, competente in Giunta provinciale anche per il personale, annuncia riforme nella pianta organica pubblica: "Non verrà licenziato nessuno dallŽoggi al domani, ma si dovrà avviare una valutazione su come poter rendere più efficienti i servizi pubblici in Alto Adige", conclude lŽassessore. |
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