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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Luglio 2012
 
   
  IMPRENDITORIALITÀ: UNA CONSULTAZIONE SULLE FUTURE INIZIATIVE A LIVELLO DELLA UE

 
   
  Bruxelles, 19 luglio 2012 - In questi tempi difficili che registrano una crescente disoccupazione l´Europa ha bisogno di un maggior numero di imprenditori. Mentre attualmente soltanto l´11% dei cittadini europei svolge attività imprenditoriale, il 45% svolgerebbe volentieri un lavoro autonomo se soltanto lo potesse. Per sbloccare questa enorme potenzialità di crescita e occupazione la Commissione europea intende avviare, nell´autunno 2012, un piano d´azione europeo per l´imprenditorialità per incoraggiare l´imprenditorialità a tutti i livelli. A tal fine la Commissione ha avviato una consultazione pubblica con l´obiettivo di raccogliere i punti di vista delle parti interessate e dei cittadini sulla portata dei possibili interventi futuri a livello unionale, nazionale e regionale, al fine di promuovere l´imprenditorialità. Le nuove imprese rappresentano la fonte più importante di nuovi posti di lavoro: esse creano 4,1 milioni di nuovi posti di lavoro all´anno in Europa. Senza i posti di lavoro creati dalle nuove imprese il tasso medio di crescita netta dell´occupazione sarebbe negativo. Occorre inoltre evitare che le imprese spariscano per mancanza di sostegno in tempi difficili: al contrario occorre aiutarle a mantenere e a espandere la loro attività. Questa consultazione, che sarà aperta fino all´01.10.2012, si prefigge di identificare misure che potrebbero avere un impatto significativo per cogliere l’obiettivo del piano d´azione teso a incoraggiare l´imprenditorialità. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea responsabile per l´imprenditoria e l´industria, ha affermato: "L´europa è in ritardo rispetto ai suoi competitori per quanto concerne le attitudini imprenditoriali. D’altra parte, sappiamo bene che le Pmi sono la principale fonte di nuovi posti di lavoro e di crescita. Pertanto, è essenziale che l´Europa stimoli il suo appetito di imprenditorialità e dia un sostegno ai suoi potenziali e nuovi imprenditori nella creazione di nuove imprese. Un piano d´azione europeo per l´imprenditorialità è necessario per liberare le potenzialità imprenditoriali. Fateci sapere le vostre idee – ne abbiamo bisogno." La consultazione Promuovere l´imprenditorialità a tutti i livelli - L´europa è in ritardo rispetto agli Stati Uniti in termini di imprenditorialità: in Europa il 45% dei cittadini preferisce esercitare un´attività autonoma, mentre negli Usa la proporzione è del 55%. Questa mancanza di stimolo all´imprenditoria non è dovuta a un disamore europeo verso l´imprenditorialità, bensì a fattori strutturali, amministrativi e culturali concreti che è necessario affrontare. Per superare la situazione attuale la Commissione è particolarmente interessata ad ascoltare proposte e idee sul modo di : liberare le potenzialità imprenditoriali; rimuovere gli ostacoli alle attività imprenditoriali; sostenere gli imprenditori nell´avvio di una propria azienda; aiutare gli imprenditori ad affrontare sfide, in particolare nei primi anni di attività della loro azienda. Tutti i cittadini e le organizzazioni possono partecipare a questa consultazione. Saranno particolarmente benvenuti i contributi delle amministrazioni pubbliche e delle organizzazioni del settore privato nonché dei singoli individui che sostengono gli imprenditori nell´avviamento di aziende. Più in particolare, la Commissione è interessata a sentire i punti di vista dei cittadini sui seguenti aspetti: Promuovere lo spirito di imprenditorialità nelle scuole e nelle università - L´educazione all´imprenditorialità può fare la differenza poiché i giovani che partecipano a programmi e attività in tema di imprenditorialità tendono ad avviare un maggior numero di imprese e in un´età più precoce – la percentuale di studenti che diventano imprenditori da tre a cinque anni dopo l´uscita dalla scuola è del 3-5%, mentre per coloro che hanno partecipato a iniziative educative in tema di imprenditorialità tale percentuale sale al 15-20%. Cosa si può fare a livello unionale, nazionale e regionale per promuovere l´educazione all´imprenditorialità? Donne e anziani – bacini di imprenditoria non valorizzati - Le donne imprenditrici rappresentano soltanto il 34,4% dei lavoratori autonomi nell´Ue, ma il 52% della popolazione totale europea. Le donne rappresentano la fonte meno valorizzata di imprenditorialità in Europa. Gli anziani possono spesso recare un know-how e un´esperienza preziosi e potrebbero essere degli eccellenti mentori per i fondatori di imprese meno esperti. Cosa può fare la Commissione per promuovere l´imprenditorialità femminile e meglio valorizzare l´esperienza imprenditoriale degli anziani? Migranti, minoranze o altri gruppi specifici di potenziali imprenditori - È importante che le politiche volte a incoraggiare l´imprenditoria in Europa tengano pienamente conto delle potenzialità imprenditoriali costituite dai migranti e dai membri di minoranze etniche. In che modo è possibile stimolare al meglio l´imprenditorialità tra i migranti e i lavoratori appartenenti a minoranze etniche? Tra le altre tematiche toccate dalla consultazione vi sono le condizioni quadro per le imprese, l´agevolazione dei trasferimenti di imprese, efficaci procedure in caso di fallimento/seconde opportunità in caso di bancarotta non fraudolenta, il sostegno alle nuove imprese e un miglior accesso ai finanziamenti.  
   
 

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