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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Luglio 2012
 
   
  VENDOLA: "SUBITO RISORSE E CRONOPROGRAMMA PER BONIFICA TARANTO"

 
   
  Bari, 18 luglio 2012 - Risorse complessive e cronoprogramma delle stesse per avviare la bonifica della città di Taranto. Questo l’obiettivo fondamentale per il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e per la delegazione dei parlamentari pugliesi che giovedì 19 luglio parteciperanno a Roma al Tavolo politico, convocato dal ministro Clini, su Ilva e il futuro di Taranto. Intanto in tarda mattinata, il Presidente Vendola ha incontrato, presso il Consiglio regionale insieme con il Presidente Onofrio Introna e i capigruppo di maggioranza e di opposizione, i parlamentari Raffaele Fitto, Nicola Latorre, Ludovico Vico, Salvatore Ruggiero e Pasquale Nessa proprio per la preparazione dell’incontro roomano di giovedì. “Noi come Regione Puglia mettiamo a disposizione 100 milioni di euro – ha detto Vendola – chiederemo che il governo ne metta per lo meno il doppio, quindi 200 milioni di euro. Questo farebbe dell’operazione Taranto, un’operazione con una dignità da sistema paese”. Sia per Vendola che per i parlamentari è fondamentale che la questione Taranto esca dai confini provinciali e regionali per diventare tema nazionale e approdare ad una risoluzione complessiva. “Noi vogliamo vincerla questa battaglia – ha proseguito Vendola – e, grazie anche al lavoro dei nostri parlamentari, credo che potremo farcela. Ma non bastano solo le leggi regionali, ci vuole anche con l’impegno che lo Stato, in tutte le sue articolazioni e il Governo, deve assumere per potere fare i conti con il passato, con decenni e decenni di inquianamento sistematico della realtà tarantina”. Vendola poi, presentando la legge antinquinamento sui Pm10 e sulle polveri sottili che sarà all’attenzione del Consiglio regionale di domani martedì 17 luglio, ha parlato di compimento di una “trilogia”. “Noi abbiamo operato ogni volta che abbiamo incrociato evidenze scientifiche – ha spiegato Vendola - quando sono stati acclarati i dati sulle diossine, dopo tre mesi eravamo già in Consiglio regionale e abbiamo cominciato il percorso di approvazione della legge, discorso analogo anche per la legge anti benzoapirene e oggi per la legge che portiamo in Aula sulle “norme per la tutela della salute, dell’ambiente e del territorio sulle emissioni industriali inquinanti”. Noi conosciamo l’esito delle indagini epidemiologiche che sono state fatte e vogliamo fare la nostra parte. Quello che stiamo raccontando evidenzia come la classe politica di destra, di sinistra e di centro abbia lavorato insieme, non nascondendo la testa sotto la sabbia, bensì dando risposte efficienti ed avanzate”. Per Vendola “se vince l’ambiente e si chiude la fabbrica o se vince la fabbrica e non si fanno interventi di ambientalizzazione, in ogni caso perde Taranto e perdiamo tutti noi. Ecco perché – ha continuato Vendola - abbiamo il dovere di compiere tutti i passi necessari per garantire che Taranto possa essere un esempio di equilibrio tra diritto alla salute e diritto all’occupazione, tra la difesa di un presidio industriale al servizio della comunità nazionale e la difesa dell’ambiente”. Un ringraziamento infine al Ministro Clini “che avrebbe tutto il diritto di denunciarmi per stalking” ha detto scherzando Vendola “perchè abbiamo trascorso giornate nelle quali è stato letteralmente assediato da noi ed è sempre stato disponibile, di giorno e di notte, di sabato e di domenica, per poter raggiungere gli obiettivi che noi ci siamo prefigurati”.  
   
 

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