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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Luglio 2012
 
   
  VIAGGIARE SICURI: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UNA CONSULTAZIONE SU COME AIUTARE LE VITTIME DI INCIDENTI STRADALI ALL’ESTERO

 
   
   Bruxelles, 23 luglio 2012 - Circa 130 milioni di europei hanno programmato una vacanza in un altro paese dell’Ue quest´anno; di questi, circa tre quarti useranno l´automobile o la motocicletta almeno una volta per raggiungere la destinazione prescelta. Inevitabilmente, alcuni turisti saranno coinvolti in incidenti stradali, lungo il tragitto o durante le vacanze. Ma come si può chiedere un risarcimento se si è vittima di un incidente in un paese straniero? Dove si può presentare la domanda? E qual è il termine per inoltrare la richiesta di indennizzo? Oggi la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica per aiutare le vittime di incidenti stradali transfrontalieri, che attualmente potrebbero incontrare difficoltà in caso di incidente all´estero in un paese dell´Ue a causa dei termini variabili per la presentazione delle domande di risarcimento (cfr. Allegato). La consultazione resterà aperta fino al 19 novembre. La vicepresidente Viviane Reding, commissaria europea per la Giustizia, ha dichiarato: "Ogni anno nell´Ue si verificano circa 1 milione di incidenti stradali e inevitabilmente in alcuni di essi sono coinvolti visitatori provenienti da altri paesi dell´Unione. Un incidente stradale è un´esperienza stressante per chiunque, ma lo stress aumenta se alla vittima è negato l´indennizzo a causa della complessità delle norme di presentazione della domanda. La Commissione europea desidera approfondire l´argomento per poter offrire soluzioni efficaci e garantire a tutte le vittime un accesso adeguato alla giustizia. I cittadini europei dovrebbero sentirsi a proprio agio quando utilizzano l´automobile per andare in vacanza in un altro paese dell´Ue." Attualmente, la diversità delle norme nazionali rischia di confondere le vittime, che possono lasciar passare le scadenze, talvolta ravvicinate, e finire col non ricevere alcun risarcimento. L´obiettivo della consultazione è conoscere con maggiore precisione la portata del problema e valutare le possibili soluzioni. L´iniziativa si aggiunge agli sforzi più ampi della Commissione per aiutare le vittime di reato nell´Ue (Ip/11/585) e giunge dopo la recente approvazione da parte del Parlamento europeo e dal Consiglio della proposta della Commissione sui diritti minimi delle vittime di reato (Memo/12/541). Le possibili soluzioni contemplate nella consultazione pubblica vanno dalla fornitura di maggiori informazioni alle vittime di incidenti stradali transfrontalieri, all´armonizzazione dei termini di prescrizione e decadenza (i termini per intraprendere azioni legali al fine di ottenere un risarcimento dei danni subiti in seguito ad un incidente). La consultazione è diretta alle vittime di incidenti stradali, a tutti coloro che si recano all´estero con la propria automobile, agli operatori della giustizia, agli assicuratori e a ogni altro soggetto o organizzazione interessati.  
   
 

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