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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Luglio 2012
 
   
  AGGIORNATO IL PIANO DI TRENTINO SVILUPPO

 
   
  Trento, 24 luglio 20122 - La Giunta provinciale ha approvato il 20 luglio, su proposta dell´assessore all´industria, artigianato e commercio, Alessandro Olivi, l´aggiornamento del Piano triennale di attività 2011-2013 di Trentino Sviluppo. Si tratta di un passaggio necessario ad evidenziare gli interventi che concretamente daranno attuazione agli assi strategici d´intervento fissati dalla Giunta stessa nel piano originario. Questo strumento contempla interventi di sostegno alle attività produttive, interventi territoriali di contesto e private equity per complessivi 215 milioni di euro, ai quali si devono aggiungere gli imprevisti e gli oneri fiscali; altri 127 milioni di euro sono relativi agli interventi “inseribili”, in relazione al reperimento di ulteriori risorse. In questo delicato momento per l´economia, non solo trentina ma internazionale: "La presenza della proprietà pubblica - ha commentato l´assessore Olivi - si focalizzerà con più attenzione su alcuni elementi, ossia green innovation e manifatturiero innovativo. Dobbiamo puntare sempre più su edilizia sostenibile, energie rinnovabili e tecnologie ambientali, dobbiamo innovare e fare rete, internazionalizzare. L´emergenza non è finita - ha aggiunto Olivi - ma gli investimenti di Trentino Sviluppo ora si devono concentrare su aziende che propongono piani industriali di crescita. La liquidità dovrà servire per investire. Chiederemo poi impegni più stringenti sull´occupazione". Nel Piano poi, una particolare attenzione viene data agli interventi territoriali di contesto: "Si è concentrata l´attenzione - ha spiegato a sua volta l´assessore Tiziano Mellarini - alla valorizzazione dell´offerta turistica e al potenziamento della mobilità integrata, con alcune scelte precise sulle stazioni sciistiche, privilegiando le soluzioni con prospettive di redditività dell´investimento o che possano far crescere la sostenibilità e la qualità del territorio". L’aggiornamento del Piano considera soltanto le iniziative già previste in via di massima nel Piano originario. Vi sono indicati gli interventi (in parte in corso di esecuzione e in parte pronti per essere «cantierati») che sono stati selezionati, sulla base delle risorse impiegabili, tenendo conto degli indirizzi generali impartiti dalla Giunta provinciale e dei seguenti criteri di priorità: rapporto spesa/occupati e durata dei vincoli; coinvolgimento finanziario privato nei programmi d’investimento; durata complessiva delle operazioni, privilegiando quelle a breve termine; prospettive di redditività dell’investimento per l’impresa; ricadute economiche generali degli interventi nel settore turistico; rilevanza delle operazioni individuate rispetto a progetti di rilevante interesse per lo sviluppo e l’innovazione dell’economia provinciale. Gli interventi, se riferiti a specifiche imprese, risultano proporzionati alla rispettiva ricaduta sociale (applicando di norma un limite di spesa pari a 50 mila euro per occupato, elevato a 80 mila euro per attività situate lungo l’asta dell’Adige, salvo progetti di particolare interesse generale o esigenze di rilancio di aree territoriali con svantaggi per la localizzazione d’impresa) con conseguente applicazione di obblighi occupazionali quinquennali e di termini di realizzazione. Per quanto riguarda le attività produttive e per la finanza d´impresa - pari a 137 milioni di euro - l’intervento provinciale si concentrerà in particolare su alcuni ambiti tematici: l’edilizia sostenibile, le energie rinnovabili e le tecnologie ambientali (54 milioni di euro); il manifatturiero innovativo e il polo meccatronico (25 milioni di euro); i poli tecnologici e le filiere (17 milioni di euro); la valorizzazione della produzione agroalimentare (quasi 11 milioni di euro); le attività produttive in fase di rilancio o in aree decentrate, i centri di servizio e altri interventi di sistema. Gli interventi territoriali di contesto, che corrispondono a 78 milioni di euro, comprenderanno iniziative per la valorizzazione dell’offerta turistica e per la mobilità integrata. Fra questi sono previsti interventi di completamento di investimenti presso alcune stazioni sciistiche (Polsa San Valentino, Peio, Monte Bondone, ecc.), ovvero nuovi investimenti come la funivia Molveno - Pradel. Contestualmente è stata aggiornata l´area di inseribilità, che per gli interventi territoriali di contesto ammonta a 83 milioni di euro e ricomprende interventi subordinati al reperimento delle necessarie risorse finanziarie. Le imprese interessate agli interventi sono evidenziate in relazione alla sostenibilità patrimoniale, economica e finanziaria risultante dall´istruttoria di Trentino Sviluppo.  
   
 

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