Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Luglio 2012
 
   
  CUSTODI SOCIALI. MILANO: MENO ATTIVITÀ IN UFFICIO E MAGGIORE PRESENZA CON GLI ANZIANI E I DISABILI

 
   
   Milano, 23 luglio 2012 - Custodi sociali sempre più punto di riferimento per gli anziani residenti nei caseggiati di edilizia popolare. La Giunta ha approvato oggi la delibera per la prosecuzione del servizio di Prossimità a sostegno della domiciliarità, della socialità e della sicurezza fino al 30 aprile 2014, con un finanziamento di 7,3 milioni di euro e l’indicazione di nuovi indirizzi che caratterizzeranno l’operato dei custodi sociali attualmente in attività che passerà da 154 a 139 unità a seguito del monitoraggio di progetto con una riduzione dei costi di 500.000 euro per quest’anno e di 1 milione di euro per il 2013. Tale riduzione non diminuirà la presenza dei custodi sul territorio che sarà mantenuta costante grazie alla sburocratizzazione del loro lavoro. “I custodi sociali – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – proseguiranno la loro attività secondo le finalità dell’amministrazione comunale e saranno impegnati in azioni di contrasto della solitudine degli anziani e delle persone con disabilità. Lavoreranno meno in ufficio e saranno più presenti e a contatto con chi ha bisogno nei quartieri dove è maggiore il disagio sociale. Saranno il punto di riferimento per l’assistenza ma anche per le attività di socializzazione che si svolgeranno nei nuovi spazi che abbiamo messo a disposizione contribuendo a ricostruire legami e relazioni attorno agli anziani e alle persone con disabilità”. Riguardo all’operato dei custodi sociali saranno rafforzate le funzioni di monitoraggio, rilevazione dei bisogni delle persone più fragili (anziani e persone con disabilità) e l’accompagnamento ai servizi in collaborazione con i 360 portieri sociali dipendenti di Aler, aumentando la presenza nei quartieri con più evidente disagio sociale. I custodi sociali saranno direttamente coinvolti nel Piano annuale per la socialità e contro la solitudine (partito a giugno con l’attivazione delle misure anticaldo), lavorando con i servizi territoriali sociali e con le organizzazioni del privato sociale e di volontariato attive nei quartiere. Contribuiranno a ricostituire i legami e le relazioni attorno e tra gli anziani anche attraverso l’utilizzo dei vecchi e dei nuovi spazi (125 sedi) nei caseggiati popolari. Questi luoghi, aumentati di numero grazie anche alla collaborazione con Aler, saranno aperti per più ore al giorno e ospiteranno varie attività per gli anziani. La presenza dei custodi sociali in questi spazi sarà fondamentale per favorire la partecipazione degli anziani, per entrare in contatto con loro e per avviarli, laddove sarà riscontrata la necessità, ai diversi servizi attivati dal Comune. Ai custodi sociali sarà infine richiesto di partecipare alla definizione con i servizi sociali dei piani individuali di assistenza per i soggetti fragili (che sono poi solitamente a loro affidati) indicando anche le priorità di intervento. Le azioni del Piano per la socialità e contro la solitudine, di cui l´attività dei custodi sociali sarà parte integrante, sono rivolte a circa 24.000 anziani (soggetti fragili e in condizioni di vulnerabilità). Festa dei Vicini. Nell’ambito del Piano per la socialità mercoledì 25 luglio si svolgerà la Festa dei Vicini, organizzata a Milano per la prima volta ma già presente in altre città italiane (Roma, Torino, Modena, Ferrara…) con degustazioni, musica, balli, letture, momenti di convivialità in quattro zone della città: viale Mar Jonio (quartiere San Siro, Zona 7), piazzetta Capuana (Quarto Oggiaro, Zona 8), piazza Bruzzano (Bruzzano, Zona 9), al centro anziani Villa Finzi a Gorla (aperto tutto il giorno alla cittadinanza) e tunnel della Stazione Centrale presso Sos Stazione Centrale (Zona 2). “La Festa sarà un’occasione di incontro per la gente che abita nei caseggiati popolari – ha sottolineato l’assessore Majorino – un momento di socialità semplice per rendere i nostri quartieri di periferia più vivi e vitali. È nostra intenzione investire sempre di più su iniziative che contrastino la solitudine, riconquistino gli spazi aperti e pubblici e li mettano a disposizione di tutti”. La festa è stata organizzata dal Comune come evento di socialità e coinvolgimento degli abitanti dei caseggiati popolari e dei quartieri di periferia, per riscoprire i valori del buon vicinato. L’iniziativa è realizzata grazie all’attiva collaborazione dei custodi sociali, dei laboratori di quartiere (punti di socialità nell’ambito dei progetti Contratti di quartiere) e di enti, società e associazioni. Vi partecipano Milano Ristorazione, Consorzio Cuochi Lombardia, Acli Piazza Capuana, Arci Itaca/4°posto, Centri socio ricreativi via Satta e Cassina Anna, Fondaziona Aquilone, Parrocchia di piazza Bruzzano, Sos Stazione Centrale, Caritas e Casa della Carità. Nell’ambito delle proprie attività di prossimità a sostegno della solidarietà, della coesione sociale e della sicurezza i Vigili di Quartiere saranno presenti e parte attiva della Festa dei Vicini. Tessera della Socialità. La Festa dei Vicini e le attività negli spazi nuovi nei caseggiati popolari saranno l’occasione per poter ritirare dai custodi sociali la Tessera della Socialità, la carta per anziani con più di 65 anni che permetterà loro di accedere a centri dove solitamente si entra con una tessera associativa. La tessera sarà valida sino al 30 settembre 2012. Hanno già aderito all’iniziativa i circoli Arci e Acli, Auser e Fondazione Aquilone che rientrano nel protocollo firmato dal Comune con il Forum del Terzo Settore. Pochi giorni fa il Comune ha pubblicato sul sito un bando per entrare in contatto con altre realtà, che hanno centri cui si accede con tessera, che vogliono aderire al Piano della Socialità aprendo i loro spazi gratuitamente agli anziani. La Tessera gratuità sarà data a tutti gli anziani con più di 65 anni che la potranno utilizzare per entrare dove solitamente di accede con un carta di ingresso (circoli, associazioni etc) o semplicemente per entrare nella rete delle iniziative che via via saranno organizzare negli spazi di socialità, una tessera “inclusiva” che li metterà in contatto con le attività del Piano per la socialità.  
   
 

<<BACK