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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Luglio 2012
 
   
  IMPRESE. QUARTO OGGIARO DIVENTA “QUARTIERE DI INNOVAZIONE SOCIALE” AL VIA IL PRIMO PROGETTO DI INCUBATORE. ECCO LE ALTRE 3 ZONE DI MILANO CHE SVILUPPERANNO LA VOCAZIONE PRODUTTIVA: TORTONA (CREATIVITÀ), BOVISA (NUOVE TECNOLOGIE), PALMANOVA (COWORKING)

 
   
  Milano, 23 luglio 2012 - Parte da Quarto Oggiaro il progetto di riqualificazione di quattro quartieri decentrati di Milano, con interventi volti a coniugare la qualità del produrre con la qualità dell’abitare. Obiettivo dell’Amministrazione è “ridisegnare”luoghi periferici della città, sviluppando per ciascuna realtà una specifica vocazione produttiva orientata alla creazione di impresa e di lavoro e, contemporaneamente, portando avanti progetti di recupero urbanistico e abitativo sul territorio. Nel “progetto per la città” dei prossimi anni, Quarto Oggiaro si qualificherà come “quartiere di innovazione sociale”. Le altre tre zone di Milano interessate da una riprogettazione produttiva-abitativa e facenti parte della “rete” di incubatori di impresa sono: Tortona-ex Ansaldo “quartiere della creatività”, dove avrà sede l’incubatore di imprese creative (moda, design, produzione multimediale, animazione per il cinema e la televisione, ecc); Bovisa “quartiere della ‘smart city’ e delle nuove tecnologie”, dove il Comune svilupperà la vocazione Ict e green economy e dove ha già sede l´incubatore del Politecnico; Palmanova/via Bottego con l’incubatore di imprese leggere e coworking per professionisti in cooperazione con la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Milano. Tutte queste localizzazioni sono sinergiche con altri progetti del Comune per la riqualificazione urbana e abitativa nei quattro quartieri interessati. Per quanto riguarda in particolare Quarto Oggiaro, con una delibera proposta dall’assessore allo Sviluppo economico Cristina Tajani, la Giunta ha approvato le linee di indirizzo per l’attivazione di un incubatore per il sostegno all’imprenditoria caratterizzata da una particolare valenza sociale: imprese del terzo settore, del no profit, o la cui attività abbia per oggetto beni o servizi di utilità sociale, capaci quindi di rispondere a nuove esigenze della società o delle fasce più deboli della popolazione. L’incubatore di Quarto Oggiaro avrà sede in via Val Trompia 45, uno spazio interamente ristrutturato nell’ambito del Programma di iniziativa comunitaria Urban per il rilancio dell’area nord-ovest di Milano. L’avvio di questo incubatore di innovazione sociale rientra nelle finalità di riqualificazione previste dalla legge 266/97 ed è coerente con il programma di interventi che il Comune di Milano è impegnato a realizzare sul territorio, anche grazie all’assegnazione dei fondi del Ministero per lo Sviluppo economico. “Abbiamo deciso di dare vita a questo nuovo incubatore sociale a Quarto Oggiaro, perché crediamo necessario investire sulle zone periferiche di Milano che hanno grandi potenzialità sul fronte dello sviluppo sociale ed economico. Il quartiere già ospita la sede di Fondazione Welfare che attraverso l´erogazione di microcredito potrà entrare in positiva sinergia con il nuovo incubatore. È soprattutto ai giovani imprenditori che chiediamo di mettersi in gioco per dare un nuova linfa al terzo settore milanese, già vivace e innovativo”, ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico Cristina Tajani. Alle attività imprenditoriali no profit nuove o già costituite, l’incubatore di via Val Trompia fornirà servizi a condizioni agevolate e, in particolare: spazi di lavoro, aree di condivisione, tutoraggio, supporto allo sviluppo, consulenza amministrativa-gestionale-fiscale, attività di comunicazione, seminari divulgativi, organizzazione di incontri tra potenziali imprenditori sociali e testimoni privilegiati, attività di promozione. Un fondo di 250 mila euro è già stato stanziato dal Comune per la creazione dell’incubatore. Potranno beneficiarne le realtà imprenditoriali (singole o aggregate) iscritte al registro della Camera di Commercio (micro o piccole imprese) che verranno selezionate tramite bando.  
   
 

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