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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Luglio 2012
 
   
  PUGLIA: PROGETTO CENTRALI COOP PER CONSULENZA AD IMPRESE COOPERATIVE

 
   
   Bari, 24 luglio 2012 - Dallo start up al marketing, dall´innovazione tecnologica alla legislazione regionale, nazionale e comunitaria. Chi abbia in mente di avviare una cooperativa o voglia sviluppare la propria impresa oggi ha a disposizione una rete di quattordici sportelli di consulenza (con questa suddivisione territoriale: cinque a Bari, uno per la Bat e uno per Brindisi, tre a Lecce, due a Foggia e altrettanti a Taranto). Il progetto, promosso nell´anno internazionale delle cooperative, con lo slogan “Produciamo energia positiva”, è il frutto di una collaborazione tra la Regione e le centrali cooperative pugliesi Confcooperative, Legacoop, Agci (associazione generale cooperative italiane) e Unci (unione nazionale cooperative italiane). L´iniziativa è stata presentata sil 20 luglio  dalla vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone, e dai presidenti regionali delle centrali cooperative: Marco Pagano (Confcooperative), Carmelo Rollo (Legacoop), Antonella Sciacovelli (Agci, associazione generale cooperative italiane), Chiara Sasso (Unci, unione nazionale cooperative italiane). “L’impresa realizzata nella particolare forma della cooperativa – ha detto Loredana Capone – rappresenta un’opportunità importante soprattutto per i giovani che vogliono lavorare in proprio. Da sempre, soprattutto nei momenti di crisi, l’autoimprenditorialità ha sostenuto l’economia. E questo avviene soprattutto in Puglia dove oggi si contano oltre 338mila imprese attive, in pratica un’impresa ogni 11 abitanti. Non solo: la Puglia ha registrato nel secondo trimestre del 2012 un aumento di aziende dello 0,68%. Siamo la terza regione in Italia per incremento. In pratica, in soli tre mesi, da marzo a giugno di quest’anno sono nate 2.605 nuove imprese di ogni tipologia. In questo scenario il progetto che presentiamo oggi, che prevede la costituzione di quattordici sportelli di consulenza presenti in tutta la Puglia, rappresenta uno strumento di particolare utilità per tutti i pugliesi che vogliono fare imprese anche attraverso le cooperative”. In Puglia le centrali rappresentano oltre 2mila 400 imprese cooperative, 400mila soci, 30mila occupati, due miliardi di euro di fatturato complessivo. Oltre ai compiti istituzionali di rappresentanza e tutela della cooperazione e di diffusione dei principi e dei valori cooperativi, le centrali offrono servizi di assistenza tecnica finalizzati alla promozione, allo sviluppo e al consolidamento delle cooperative nonché alla crescita delle competenze personali e professionali dei cooperatori. Tutti i rappresentanti delle centrali hanno sottolineato che in questa fase costituire una cooperativa è una concreta opportunità per costruire il proprio futuro: si mette al centro della competizione economica non il profitto personale, ma la salvaguardia dell’individualità umana e il perseguimento di un benessere sociale condiviso. “La cooperazione – ha detto il presidente regionale di Confcooperative, Marco Pagano - rappresenta in Puglia il dieci per cento del prodotto interno lordo ed è una risposta moderna e vincente alla rapida evoluzione del tessuto economico e sociale”. “Facciamo rete – ha aggiunto il presidente regionale di Legacoop, Carmelo Rollo – al servizio dei cittadini e soprattutto dei giovani ai quali offriamo fiducia e tutti gli strumenti utili per garantirsi un futuro solido”. Antonella Sciacovelli, presidente di Agci Puglia, ha evidenziato “l’importanza di un’iniziativa come quella unitaria, perché sintetizza forze attive e vitali in evoluzione, con l´obiettivo di migliorare le condizioni economiche, sociali e culturali dei cittadini”. Per la presidente di Unci Puglia, Chiara Sasso, è fondamentale mettere in rilievo attraverso questo progetto “la valenza cruciale della cooperazione, quale espressione e strumento di democrazia economica e di iniziativa sociale: un valore aggiunto per la crescita del nostro territorio”. I servizi della rete Grazie al progetto, coordinato dal direttore di Confcooperative Puglia, Giovanni Tricarico, si può avere una consulenza su start up d´impresa, marketing e comunicazione, pianificazione economico-finanziaria, progettazione tecnica, innovazione tecnologica, analisi dei fabbisogni formativi e valorizzazione del potenziale dei cooperatori, responsabilità sociale dell´impresa, aggregazioni e reti. Sono inoltre disponibili informazioni su normative, agevolazioni e finanziamenti. La rete delle centrali cooperative mette i cooperatori e gli aspiranti cooperatori in collegamento con partner istituzionali e territoriali: enti pubblici e locali, distretti industriali, centri di ricerca, università e loro spin off, istituti di credito. Più imprese potranno collaborare per sviluppare progetti congiunti, sperimentare modelli gestionali e organizzativi di rete, promuovere innovazione in un´ottica di coeconomy e intersettorialità. La cooperazione è un modello di impresa flessibile, versatile e competitivo: si possono attuare politiche di sviluppo tese alla maggiore efficacia ed efficienza della performance imprenditoriale. Per crescere le imprese devono puntare su innovazione e sostenibilità di processo e di prodotto per poter leggere il mercato e il territorio, fornendo quelle risposte tempestive ed efficaci che sono proprie del sistema cooperativo. Devono considerare fondamentali la qualità e certificazione della produzione, perché le azioni intraprese possano garantire il consumatore o il cliente in un’ottica di trasparenza e qualità. Non devono dimenticare economia reale, territorialità e sviluppo locale per mettere al centro delle scelte imprenditoriali il territorio, il lavoro e la società in cui opera la cooperativa. Un aspetto strategico, anche per le imprese cooperative, è quello dell´internazionalizzazione per riuscire a operare in mercati diversi, per la massima realizzazione delle potenzialità dell’impresa con una maggiore remunerazione dell’impegno di lavoratori e soci. Nel corso del progetto, che si concluderà a dicembre, verrà realizzata un´indagine sul settore cooperativo che consentirà di avere a disposizione una mappatura delle imprese pugliesi per studiare nuove forme di intervento a sostegno della cooperazione.  
   
 

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