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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Luglio 2012
 
   
  LOMBARDIA/SISMA.FORMIGONI: RIEQUILIBRATA STIMA DEI DANNI

 
   
  Milano, 24 luglio 2012 - "Ho avuto ragione a protestare due settimane fa con il Governo, che nella prima versione del riparto delle risorse destinate al terremoto aveva fissato inderogabilmente la proporzione 95 per cento, 4 per cento e 1 per cento rispettivamente per Emilia Romagna, Lombardia e Veneto". E´ quanto afferma il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in merito all´erogazione di fondi per la realizzazione delle prime opere dopo il sisma nel Mantovano. Le Rassicurazioni Di Monti - "Allora, grazie a una mia conversazione con il premier Monti, - prosegue Formigoni - ottenni che fosse stabilita la provvisorietà di questa ripartizione con l´obiettivo di andare poi a conteggiare definitivamente i danni subiti nelle diverse Regioni e provvedere alla distribuzione delle risorse secondo criteri oggettivi. Oggi l´impostazione che abbiamo voluto ottiene una grande vittoria. Infatti siamo in presenza di un primo dato asseverato che quantifica il danno. Si tratta del documento che il dipartimento della Protezione Civile del Governo ha predisposto per l´invio alla Commissione Europea, al fine di poter accedere alle provvidenze del fondo di solidarietà comunitario per le calamità". Ripristinare Rapporto Corretto Tra Danni E Risorse - "Tale dato - prosegue Formigoni - riequilibra decisamente le proporzioni fra Emilia Romagna e Lombardia e corrisponde alle prime valutazioni che la nostra Regione aveva stilato". Il rapporto della Protezione Civile parla, infatti, di un danno complessivo di 980 milioni di euro per Regione Lombardia e 9,1 miliardi per l´Emilia Romagna (con proporzione di circa 10 e 90 per cento). "Se poi isoliamo il dato del comparto produttivo, utile per il riparto dell´articolo 11 del "decreto terremoto", il riequilibrio è ancora più consistente perché tale documento evidenzia danni per 450 milioni di euro in Regione Lombardia e 2,6 miliardi in Emilia Romagna (con una percentuale di risorse ancora più elevata per Regione Lombardia)". "Lavoreremo ora - ha concluso il presidente lombardo - perché le somme vengano erogate secondo questa proporzione e rapidamente. La ricostruzione deve avvenire in tempi e in modi tali da permettere al più presto la ripresa del lavoro e della vita normale per tutti i cittadini delle aree colpite dagli eventi sismici".  
   
 

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