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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Luglio 2012
 
   
  CLES, INIEZIONE DI LIQUIDITA’ PER “LA TECNICA”. DECOLLA IL PIANO DI CRESCITA OPERAZIONE DA 1,3 MILIONI DI EURO. GARANTITI FINO AL 2017 GLI ATTUALI 30 POSTI DI LAVORO

 
   
  Trento, 24 luglio 2012 - É stata siglata nel pomeriggio di ieri l’operazione di leaseback sul nuovo stabilimento La Tecnica di Cles. L’azienda, specializzata nella costruzione di scaffalature metalliche, ha ceduto a Trentino Sviluppo il nuovo edificio produttivo appena ultimato, circa 1.100 metri quadrati coperti, ad un prezzo di 1,36 milioni di euro. Liquidità che permette alla ditta di proprietà della famiglia Preti di accompagnare finanziariamente l’investimento conseguente all’ampliamento dello stabilimento, concentrandosi sull’attuazione del piano industriale che prevede un importante slancio dell’attività ed un incremento di fatturato di circa il 70% entro i prossimi quattro anni. L’intervento garantisce il mantenimento nello stabilimento di Cles di 30 unità lavorative fino al 31 dicembre 2017. La Tecnica riacquisterà la porzione di immobile entro il 2030 pagando a Trentino Sviluppo dei canoni periodici modulati secondo il piano di leasing concordato. Si perfeziona così una delle operazioni inserite nel Piano attività 2011-2013 di Trentino Sviluppo a seguito del primo aggiornamento dello stesso varato venerdì scorso dalla Giunta Provinciale. «Pur di fronte al perdurare della crisi, ancora molto condizionante per quanto riguarda la disponibilità di risorse finanziarie – sottolinea Alessandro Olivi, assessore all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento – in questa seconda fase di attività di Trentino Sviluppo intendiamo concentrare l’azione di sostegno alle aziende attraverso una più selettiva valutazione di alcuni elementi di fondo. Mi riferisco in particolare a progetti industriali di investimento e di crescita, ad iniziative che abbiano sullo sfondo un consolidamento ma anche un incremento seppur prospettico dell’occupazione, intervenendo anche per valorizzare una diversificazione di tipo produttivo e la presenza della piccola e media impresa nella filiera manifatturiera. C’è poi il tema del territorio: seguiamo con particolare attenzione non solo le concentrazioni di distretti industriali ma anche le piccole imprese che presidiano le nostre valli, realtà imprenditoriali che vanno sostenute con l’obiettivo di diversificare il tessuto produttivo anche di zone primariamente vocate al turismo o all’agricoltura. L´intervento siglato oggi riflette in pieno tutte queste caratteristiche». «Già da alcuni anni – osserva Diego Laner, presidente di Trentino Sviluppo – la ditta La Tecnica ha intrapreso un importante percorso di efficienza produttiva e di riduzione dei costi diretti di produzione, avvalendosi delle migliori tecnologie degli impianti e innovando i processi produttivi. L’operazione di leaseback supporta quindi il processo di sviluppo ed innovazione aziendale riequilibrando gli assetti finanziari della società e garantendo le risorse necessarie per migliorare ulteriormente la qualità del prodotto e sviluppare adeguate azioni promozionali e di marketing, anche a supporto di un nuovo design del prodotto». L’immobile oggetto dell’operazione si trova a Cles in via Degasperi 122, e costituisce l’ultimo ampliamento della sede storica della ditta La Tecnica di Preti Giancarlo & Fratelli snc. Complessivamente 3.370 metri quadrati, tra cui un capannone industriale di nuova realizzazione (1.100 mq), funzionale all’installazione di una nuova linea di produzione automatica che verrà completata entro il mese di agosto permettendo di raddoppiare l’attuale capacità produttiva. Il prezzo d’acquisto da parte di Trentino Sviluppo, stabilito da un’apposita perizia, è di 1 milione e 360 mila euro, che La Tecnica pagherà in 18 anni versando canoni periodici e rientrando in possesso dell’immobile al termine del piano di leasing. Grazie all’iniezione di liquidità generata dal leaseback, La Tecnica si impegna a mantenere un livello occupazionale pari ad almeno 30 unità lavorative annue fino al dicembre 2017 e a non mutare la compagine sociale, che dovrà rimanere in capo alla famiglia Preti per i prossimi cinque anni. La Tecnica, che conta oggi 27 dipendenti in aggiunta ai quattro soci attivi in azienda, è stata fondata nel 1968 da Vigilio Preti come piccola impresa artigiana dedita alla costruzione di scaffalature metalliche. Nel corso degli anni l’attività si è sviluppata grazie alla partecipazione dei figli, ed ora anche dei nipoti, fino a diventare una realtà industriale apprezzata a livello nazionale e non solo. La ditta produce internamente, nello stabilimento di Cles, quasi tutti i prodotti che commercializza. Può contare inoltre su uno show room commerciale in via Brennero a Trento. Impegnata nel campo del design, che l’ha vista partecipare al Fuorisalone di Milano nel 2011 con una suggestiva rivisitazione degli archivi mobili, sta ora lavorando alla creazione di uno scaffale dotato un sistema di movimentazione elettronica ed al progetto “Tecnolight”, con l’obiettivo di ridurre il peso dei prodotti incrementandone al contempo performance e resistenza. Non appena sarà operativa, cioè a partire dal prossimo settembre, la nuova linea di produzione altamente tecnologica permetterà di utilizzare rotoli di acciaio in sostituzione dei tradizionali “fogli” già tagliati, con minori costi di acquisto della materia prima, minori sfridi e meno scarti di produzione. L’investimento consentirà di raddoppiare l’attuale capacità produttiva, permettendo anche una migliore programmazione degli ordinativi.  
   
 

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