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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Settembre 2003 |
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RELAZIONE SEMESTRALE DEL GRUPPO GRANITIFIANDRE AL 30 GIUGNO 2003
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Castellarano (Re), 16 settembre 2003 - La Relazione semestrale è stata redatta in forma consolidata e può essere sintetizzata dal seguente prospetto (in migliaia di Euro): Il Gruppo Granitifiandre - Nella prima parte dell’esercizio 2003 è stato completato il progetto produttivo tedesco con l’avvenuta ultimazione della costruzione dello stabilimento e delle linee produttive; nel mese di luglio è iniziata la fase di avviamento del ciclo produttivo con 60.000 mq di prodotto già in giacenza a fine mese. E’ stata anche fissata la data di inaugurazione ufficiale dello stabilimento che avverrà a fine settembre alla presenza delle autorità locali e dei principali clienti. E’ proseguita inoltre l’intensa attività di promozione svolta in collaborazione con Raab Karcher, propedeutica allo sviluppo del mercato tedesco. In particolare nel corso del primo semestre sono stati organizzati meeting a cadenza settimanale con gruppi di venditori e posatori Raab Karcher per approfondire la conoscenza dei materiali e che hanno portato Granitifiandre ad accogliere oltre 500 addetti alle vendite presso la sede di Castellarano. Contestualmente sono stati organizzati 6 meeting nelle maggiori città tedesche per presentare ai principali architetti ed ingegneri la partnership commerciale tra Granitifiandre e Raab Karcher ed i materiali del Gruppo. Il numero dei negozi a marchio Geologica è arrivato a 41, considerando i 4 shops aperti nel mese di luglio, con un incremento di 9 rispetto ai 32 di fine 2002. In particolare sono 30 gli outlets operativi all’estero e tra le nuove aperture si segnalano quelle di Londra, Zurigo, Bruxelles, Vienna, Dusseldorf oltre a quelli di Vicenza e Pescara. Il numero dei negozi in apertura nei prossimi 12 mesi, tutti con contratti in franchising, ammonta a 9. Tra i numerosi meeting e convegni organizzati nel periodo si segnala il tradizionale evento “Porte aperte”, organizzato ad inizio aprile presso il nuovo megastore di Castellarano al quale hanno partecipato oltre 1.000 visitatori fra progettisti e rivend itori; in tale occasione sono stati presentati 11 nuovi prodotti facenti parte della collezione Geologica di cui 4 nell’area marmo (3 per il marchio Porcelaingres), 2 nell’area graniti e 5 nell’area della pietra (2 per il marchio Porcelaingres); a questi si aggiungono 10 nuovi mosaici. La gamma di offerta della collezione Geologica è stata portata quindi a 90 diversi materiali. Il settore R&d ha sviluppato nel periodo 7 nuovi materiali ed in particolare 4 nuove pietre, 2 graniti ed 1 marmo ripartiti fra i marchi Granitifiandre e Porcelaingres, che verranno presentati ad inizio ottobre 2003. I risultati del secondo trimestre confermano il mantenimento di elevati livelli di redditività, in netta controtendenza rispetto sia ai settori di riferimento che alla situazione economica generale; la leggera variazione in diminuzione del fatturato evidenziata nel trimestre è stata generata dalla sfavorevole evoluzione del rapporto euro/dollaro variato di circa il 20% nel confronto con lo stesso periodo dello scorso esercizio, come di seguito più dettagliatamente specificato; a cambi costanti il fatturato complessivo sarebbe risultato allineato a quello del 2002. I risultati conseguiti confermano la strategia perseguita, che comprende sia l’offerta di prodotti di alto di gamma alternativi ai materiali di cava che servizi complementari di pre e post vendita, mirati al pieno gradimento dell’utilizzatore finale; i suddetti servizi assumono rilievo in quanto consentono alla Società di presentarsi al mondo della progettazione con proprie soluzioni architettoniche per pavimenti e rivestimenti. Le vendite di prodotti a marchio nel semestre risultano a cambi costanti in leggero calo pari al 2,3%. Oltre all’effetto dollaro, l’evoluzione delle vendite a marchio ha risentito dello slittamento delle consegne del materiale in relazione a due importanti commesse sul mercato americano poi avvenute nei primi giorni di luglio. Ha inoltre inciso anche l’avvenuta prototipazione, effettuata negli stabilimenti della capogruppo, delle prime produzioni della controllata Porcelaingres. Quest’ultima nel semestre ha realizzato vendite per complessivi 593 migliaia di Euro; i ricavi complessivi realizzati dall’inizio dell’attività ammontano a 1.373 migliaia di euro. Il fatturato riconducibile alla divisione Granitech, attiva nel settore delle pareti ventilate e dei pavimenti sopraelevati, evidenziano un incremento dei volumi di fatturato in linea con le aspettative. Il fatturato in gres porcellanato “basso di gamma”, rela tivo alle vendite di materiale a società correlate, prosegue il previsto trend di calo posizionandosi su valori non significativi. In forte aumento le vendite di atomizzato che, come già evidenziato nell’ultima parte del 2002 e nel primo trimestre 2003, hanno invertito il trend ritornando a buoni livelli e consentendo di ottimizzare l’assorbimento dei costi fissi dello stabilimento produttivo. Le società operanti nel settore della posa stanno ancora scontando il ritardo accumulato nel primo trimestre, causato da una situazione metereologica non favorevole; le aspettative rimangono buone per le forti potenzialità di crescita ancora inespresse e che hanno portato negli ultimi due esercizi a raddoppiare i livelli di attività. Prosegue la crescita su valori sostenuti del servizio di composizioni e lavorazione delle lastre di grès porcellanato effettuato dal gruppo Hydrodesign; il secondo trimestre ha registrato un incremento dei volumi di fatturato di oltre il 29%, consolidando così una crescita importante ne l semestre pari al 28%. Il lancio di una nuova tipologia di prodotto, il “mosaico”, ha favorito lo sviluppo dei volumi pur in presenza di una leggera contrazione dei margini percentuali. La marmoristeria, infine, evidenzia valori in calo rispetto al corrispondente dato 2002 a seguito dell’incremento della capacità produttiva destinata al servizio dei prodotti a marchio di Granitifiandre ed in particolare della collezione “pietra”. La ripartizione dei ricavi di prodotti in grès porcellanato a marchio per area geografica è esposta nel seguente prospetto: Considerando il totale ricavi, inclusivo dei servizi, la percentuale di incidenza delle vendite Italia è del 47,5 %. Il mercato Italia ha proseguito nel semestre il suo trend di crescita. Il mercato Europa ha invece visto un andamento contrastante: a fronte di un andamento positivo del mercato Francia, si segnala un calo nei mercati Repubblica Ceca, Austria (entrambi per la presenza temporale di importanti cantieri nel secondo trimestre 2002), Spagna (fisiologico calo iniziale a seguito del cambio del distributore avvenuta a fine 2002) e Germania, che ha risentito in particolare della presenza nei dati 2002 del primo ordine di impianto per oltre 500 migliaia di Euro; le aspettative per il mercato tedesco sono comunque positive, in considerazione di un portafoglio ordini quasi raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il calo del mercato “Resto del mondo” è invece sostanzialmente legato alla sfavorevole evoluzione del rapporto di cambio (-20%); nel dato progressivo a giugno l’evoluzione risente, nel caso specifico della spedizione avvenuta nei primi giorni di luglio di due importanti commesse da parte della controllata americana Trans Ceramica Ltd, come sopra descritto. Lo sviluppo per tipologia del fatturato ha visto un aumento dell’incidenza dei “servizi” sul totale ricavi (31% contro il 28% del 2002) rispetto alle vendite di prodotti a marchio. Lo sviluppo della marginalità ha quindi seguito l’andamento delle vendite per tipologia e dell’evoluzione sfavorevole del rapporto euro/dollaro che ha inciso per una percentuale stimabile in 1,3 punti percentuali sui margini. Il cambio medio di fatturazione nel primo semestre 2003 è risultato, infatti, pari a 1,114 contro 0,897 del corrispondente periodo 2002; questo porta a quantificare un minor fatturato imputabile all’effetto del dollaro pari a circa 2,8 milioni di Euro con un impatto sui volumi complessivi del 3,7%. A livello di margini percentuali il decremento è stimabile in 1,3 punti percentuali sul fatturato; a cambi costanti il risultato operativo lordo - Ebitda - sarebbe risultato quindi pari al 25,3%, sostanzialmente allineato al 25,7% del primo semestre 2002 L’analisi dei costi operativi evidenzia un incremento dei costi unitari medi energetici mentre i costi di natura variabile hanno seguito l’andamento dei volumi di fatturato. Il risultato operativo ha seguito l’evoluzione dell’Ebitda. L’incremento evidenziato dalle immobilizzazioni è legato agli investimenti eseguiti nel periodo principalmente in relazione ai progetti di ampliamento della capacità produttiva in corso di esecuzione in Germania ed Usa. Il dato relativo al capitale circolante netto è fortemente influenzato dall’effetto derivante dalla predisposizione della presente relazione semestrale al lordo di imposte che ha inciso significativamente sul valore dei debiti tributari in confronto ai dati di fine 2002. Tra i crediti diversi nel 2003 figurano inoltre crediti per anticipi d’imposta versati pari a 3.600 migliaia di Euro. Includono inoltre 7.576 migliaia di Euro relativi a crediti per contributi da ricevere legati all’investimento tedesco, in aumento di 1.843 migliaia di Euro rispetto a fine 2002, ed incassati per 7.329 migliaia di Euro nei primi giorni di settembre. In aumento risultano anche le giacenze di prodotti finiti . La posizione finanziaria netta è la seguente: Il saldo netto attivo è pari a 29.450 migliaia di Euro rispetto ai 34.997 migliaia di Euro di fine anno. Come emerge dal rendiconto finanziario esposto a seguire i flussi di cassa generati dall’attività ammontano a 9.451 migliaia di Euro ed hanno consentito il finanziamento di investimenti netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali del periodo pari a 9.139 migliaia di Euro, principalmente riconducibili agli investimenti presso gli stabilimenti americano e tedesco. Nel periodo inoltre sono stati distribuiti dividendi per 4.055 migliaia di Euro. Il patrimonio netto consolidato ha raggiunto 161.111 migliaia di Euro rispetto ai 152.989 migliaia di Euro di fine 2002, pur avendo già recepito la destinazione dell’utile 2002 di cui 4.055 migliaia di Euro a titolo di dividendi ed una variazione in diminuzione di 1.424 migliaia di Euro derivanti dalla conversione in Euro dei bilanci delle controllate estere. Dal punto di vista della strategia produttiva, come già descritto, è stato completato il progetto produttivo tedesco con l’avvenuta ultimazione della costruzione dello stabilimento e delle linee produttive; nel mese di luglio è stata avviata la fase di avviamento del ciclo produttivo con 60.000 mq di prodotto già in giacenza a fine mese. E’ stata anche fissata la data di inaugurazione ufficiale dello stabilimento che avverrà a fine settembre alla presenza delle principali autorità locali. La forza lavoro diretta ed indiretta include 58 unità ed è tuttora in corso la fase di assunzione. L’impianto tedesco può contare quindi su una dotazione complessiva di 26 diversi prodotti, tutti aggiuntivi rispetto all’offerta a marchio Granitifiandre, ripartiti tra 10 nuove pietre, 3 nuovi marmi, 6 nuovi graniti e 7 materiali riconducibili alla collezione Granitstone della capogruppo. L’attività di promozione ha dato da subito risultati incoraggianti, ed il portafoglio ordini a fine luglio è pari ad oltre 4 milioni di Euro che saranno evasi per circa 2/3 nel terzo trimestre 2003. Proseguono i lavori anche presso il nuovo sito produttivo americano il cui completamento è previsto ad inizio, prima parte del 2004. Sono in corso i lavori di edificazione dello stabilimento, mentre per i macchinari e le linee di produzione si farà riferimento agli impianti già scelti per lo stabilimento tedesco. Anche in questo caso è già iniziata la fase di studio del mercato nord americano finalizzata alla scelta della gamma di prodotti che saranno realizzati in loco e sono in corso concreti contatti per la definizione della rete distributiva. Relativamente allo sviluppo dei volumi di fatturato le considerazioni fatte a livello di consolidato sono applicabili anche alla capogruppo Granitifiandre Spa che rappresenta la società maggiormente significativa del Gruppo. Il fatturato complessivo risulta in calo del 2,7% di cui il 2,4% riconducibile alla sfavorevole evoluzione del rapporto Euro/dollaro; lo sviluppo per tipologia del fatturato ha registrato anche per la capogruppo un aumento dell’incidenza delle vendite per servizi passata dal 16,9% del 2002 al 18,5% del giugno 2003. L’evoluzione del cambio ha inciso anche sui margini per un valore stimabile in 1,5 punti percentuali sul fatturato; a cambi costanti il risultato operativo lordo - Ebitda - sarebbe risultato allineato al 2002. Il risultato operativo netto ha seguito l’evoluzione del risultato operativo lordo. Per quanto riguarda i dati patrimoniali e la posizione finanziaria netta della Capogruppo si rimanda ai commenti sui dati consolidati. Rapporti con la società controllante e le società controllate dalla controllante Le società facenti parte del Gruppo Granitifiandre hanno intrattenuto rapporti di natura commerciale a prezzi in linea con il mercato, per qualità ed affidabilità, con la controllante di riferimento Iris Ceramica Spa ed alcune società dalla stessa controllate. I più rilevanti rapporti in essere sono i seguenti: Vendita di prodotti in grès porcellanato: la capogruppo, al fine di sfruttare appieno gli impianti, saturando la capacità produttiva e favorendo il raggiungimento di importanti economie di scala, ha utilizzato la capacità produttiva che residua dopo la realizzazione del prodotto principale di Granitifiandre, vendendo ad Iris Ceramica Spa, Ariostea Spa, Eiffelgres Spa e Indus Edilcarani Spa prodotti in grès porcellanato non a marchio appartenenti alla fascia basso di gamma per un importo pari a complessivi Euro 295 migliaia in forte calo, come preventivato, rispetto al corrispondente periodo 2002 attestandosi su valori non significativi. Il rapporto è attualmente disciplinato da un contratto di fornitura, di durata annuale e rinnovabile di anno in anno, salvo disdetta; il prezzo praticato è pari al costo industriale pieno, maggiorato di un margine del 5%. Granitifiandre ha inoltre venduto alle consociate Savoia Canada, società che cura in esclusiva la distribuzione del prodotto sul mercato canadese, per un ammontare complessivo di circa Euro 661 migliaia a prezzi di mercato. Servizio di marmoristeria: per favorire ancora una volta la saturazione della capacità produttiva e garantire una più efficiente gestione dei costi, la capogruppo ha prestato servizio di levigatura ad Iris Ceramica Spa, Ariostea Spa, Eiffelgres Spa ed Indus Edilcarani Spa per un ammontare di circa Euro 4.168 migliaia. Il rapporto è attualmente disciplinato da un contratto di conto lavorazione, di durata annuale e rinnovabile di anno in anno salvo disdetta; il prezzo praticato è pari al costo industriale pieno, maggiorato di un margine del 5%. Altri ricavi ed Affitti attivi: la capogruppo ha inoltre dato in locazione al gruppo Maffei parte di un fabbricato sito in Castellarano ad uso uffici, magazzino e sala mostra per un corrispettivo pari a 31 migliaia di Euro mentre ha concesso in affitto ad Eiffelgrès Spa un’area di circa 5000 metri quadrati sempre ad uso ufficio, magazzino e sala mostra per un corrispettivo annuo pari ad Euro 65 migliaia. Gruppo Granitifiandre Relazione semestrale al 30 giugno 2003 Vi sono in essere residui rapporti attivi che nel primo semestre 2003 hanno riguardano soprattutto forniture occasionali di atomizzato per Euro 246 migliaia, prestazioni di servizio di taglio e composizioni per un controvalore di Euro 811 migliaia ed altri ricavi per la gestione del portale internet per Euro 593 migliaia. Costi della produzione: Granitifiandre, nello svolgimento della propria attività, ha acquistato a prezzo di mercato da Ariostea Spa, che dispone di un apposito reparto produttivo, mole abrasive per l’impianto di marmoristeria per un importo di Euro 1.125 migliaia. Ariostea fornisce in esclusiva Granitifiandre garantendo un alto livello qualitativo ed uno stock adeguato per tale prodotto. Il gruppo ha inoltre acquistato da Iris Ceramica Spa, Eiffelgres Spa e Ariostea Spa prodotti finiti per il completamento della gamma per circa Euro 6.301 migliaia; il rapporto è disciplinato da apposito contratto di somministrazione su licenza esclusiva di Granitifiandre e le condizioni applicate sono identiche a quelle previste per le vendite di materiale ceramico da Granitifiandre al Gruppo Iris in quanto prevedono il riaddebito di un valore al metro quadrato pari al costo industriale pieno aumentato di un margine del 5%. Dal Gruppo Maffei e da Iris Ceramica Spa sono state inoltre acquisite materie prime per impasto per un valore pari rispettivamente a Euro 1.074 ed Euro 1.468 migliaia. Il gruppo ha infine acquistato da Technokolla Srl materiale collante per circa Euro 205 migliaia. Per quanto riguarda i servizi, Iris Ceramica ed Ariostea hanno inoltre addebitato al costo sostenuto senza margini aggiuntivi a Granitifiandre servizi generali per circa Euro 129 migliaia relativi principalmente al costo del personale di fabbrica utilizzato per far fronte a esigenze contingenti di lavoro. Per quanto riguarda i rapporti di natura patrimoniale si rimanda alla nota integrativa. Stock option Al fine di incentivare il manage ment legandolo all’obiettivo della creazione di valore per gli azionisti, è stato approvato un piano di stock option dalle Assemblee del 3 marzo 2001 e 13 maggio 2002. I piani di stock options prevedono il riconoscimento al presidente, Graziano Verdi, al vice presidente, Cristina Minozzi ed agli amministratori esecutivi Giacomo Mazzoni e Mauro Pirondi, del diritto di opzione (incedibile) all’acquisto di complessive n. 100.000 azioni ciascuno al prezzo prefissato di Euro 9,567, subordinatamente alla permane nza del rapporto di collaborazione. In particolare il diritto potrà essere esercitato, per n. 20.000 azioni nel 2004, per n. 20.000 azioni nel 2006, per n. 20.000 azioni nel 2008, per n. 20.000 azioni nel 2010 e, infine, per n. 20.000 azioni nel 2012; limitatamente ai soli Graziano Verdi, Cristina Minozzi e Mauro Pirondi, il diritto è condizionato al raggiungimento degli obiettivi di crescita. Sono stati inoltre conclusi ulteriori accordi con gli amministratori esecutivi ed alti dirigenti della Società, legati al raggiungimento degli obiettivi economici rapportati allo sviluppo dei volumi e della marginalità e, subordinatamente, al raggiungimento di obiettivi specifici legati alla natura della delega ricevuta. Fatti di rilievo - Nell’ambito della rete dei Key account si segnala che è iniziata la collaborazione nonché le prime forniture di materiale, principalmente della collezione Geologica ed in grandi formati, con alcuni prestigiosi clienti a livello mondiale quali Armani, Ferragamo, Givenchy e Lamborghini; in particolare per quest’ultimo cliente, oltre a seguire lo sviluppo dei dealers a livello mondiale, è stata acquisita un’importante commessa per il rifacimento “chiavi in mano” del centro direzionale. E’ iniziata infine anche la collaborazione con il marchio Fiat per quanto riguarda il nuovo corporate identity della rete di concessionari. Nel mese di luglio il numero dei negozi a marchio si è ulteriormente incrementato di 4 unità per le aperture realizzate ad Amburgo, Bruxelles, Bordeaux e Vienna; quest’ultimo, realizzato dalla controllata austriaca Motiv Sturgyik, rappresenta il terzo megastore Geologica, dopo quelli di Roma e Castellarano, con una superficie espositiva di 1.000 metri quadrati. Tra le commesse più significative, sia in termini di valore unitario che di prestigio della referenza, va segnalata la firma del contratto per la fornitura delle pavimentazioni degli aeroporti di Bari e Palermo, quantificabile in circa 500 migliaia di Euro. Va inoltre segnalato che i materiali Granitifiandre sono stati scelti per la pavimentazione “chiavi in mano” del nuovo centro commerciale “Euro Torri” di prossima costruzione a Parma, per un valore complessivo di oltre 600 migliaia di Euro. Ad inizio agosto, infine, è stato siglato un accordo commerciale con il distributore di Taiwan che prevede un impegno di acquisto di circa 2 milioni di Euro in 4 anni a partire dal corrente esercizio oltre alla realizzazione di un Geologica shop in un prestigioso spazio espositivo. Per quanto riguarda il settore della posa si segnala l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione di un complesso residenziale nella zona di Firenze per un controvalore di 1,2 milioni di Euro. Relativamente alle realizzazioni in corso di realizzazione di cui era stata data notizia nelle precedenti trimestrali, si segnala che sono iniziate le prime spedizioni di materiale destinate alla ristrutturazione dell’Hotel di lusso Crowne Plaza di Ginevra. E’ stato siglato e presentato alla stampa il 4 settembre 2003, un accordo di partnership con Villeroy & Boch, gruppo tedesco leader nel settore residenziale della ceramica di prestigio con un giro d’affari complessivo di oltre 970 milioni di euro; l’intesa prevede l’assegnazione a Granitifiandre della licenza di produzione di materiali a design Villeroy & Boch cui Granitifiandre garantirà i requisiti di qualità tecnica ed estetica dei materiali. Tali prodotti saranno commercializzati da Villeroy & Boch sul mercato mondiale attraverso i noti canali di distribuzione e le organizzazioni di vendita del gruppo. L’accordo di lunga durata consentirà a Granitifiandre di conseguire ricavi per oltre 2,5 milioni di euro già nel 2003. Infine, come precedentemente menzionato, nei primi giorni di settembre a seguito delle verifiche effettuate dagli organi competenti, è stata incassata un’ulteriore tranche pari a 7.329 migliaia di Euro relativa al contributi in conto capitale maturati a fronte dell’investimento produttivo realizzato nel Brandeburgo. Evoluzione prevedibile della gestione Nel mese di luglio lo sviluppo dell’attività è stato positivo ed il fatturato è risultato, nonostante la persistente debolezza del dollaro, in crescita del 3% rispetto al luglio scorso (mese record 2002); all’interno di questa crescita il mercato americano ha registrato un incremento superiore al 20% ed è proseguito nel contempo lo sviluppo dei volumi di fatturato della controllata Hydrodesign cha ha realizzato un incremento di oltre il 20%. La visibilità di cui dispone la società grazie al capillare controllo del mercato anche sulla scorta di un portafoglio ordini a fine luglio in aumento di oltre il 10% rispetto al 2002, consentono al management di prevedere un anno 2003 in crescita rispetto all’esercizio 2002 ed il mantenimento di elevati livelli di redditività e di flussi di cassa. |
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