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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Settembre 2003
 
   
  IFIL PRIMO SEMESTRE 2003: RISULTATO CONSOLIDATO NEGATIVO DI € 45 MILIONI (UTILE DI € 59 MILIONI DEL CORRISPONDENTE PERIODO DEL 2002)

 
   
  Torino, 19 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione dell´Ifil, riunitosi il 12 settembre a Torino sotto la presidenza di Gianluigi Gabetti, ha esaminato i risultati del primo semestre del 2003. Andamento della gestione del primo semestre Il primo semestre dell´esercizio 2003 si è chiuso con un risultato consolidato negativo di € 45 milioni, contro un utile di € 59 milioni del corrispondente periodo del 2002 che aveva peraltro beneficiato di significative plusvalenze su cessioni di partecipazioni realizzate dalla controllata Worms & Cie. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo risulta in crescita (€ 3.636 milioni al 30 giugno 2003 rispetto ai € 2.708,1 milioni al 31 dicembre 2002), sostanzialmente per effetto del conferimento da parte di Ifi delle partecipazioni in Fiat, Sanpaolo Imi, Juventus e Soiem nell´ambito del Riassetto del Gruppo Migliora inoltre la posizione finanziaria netta consolidata del "Sistema Holdings" che, al 30 giugno 2003, evidenzia un saldo negativo di € 419,1 milioni (era negativo di € 484,1 milioni al 31 dicembre del 2002). Cresce infine il risultato della capogruppo Ifil S.p.a., che nel primo semestre del 2003 ha fatto registrare un utile di € 60,8 milioni ( € 48,7 milioni nei primi sei mesi del 2002). Fatti di rilievo dei primi mesi del 2003 Nel mese di aprile Ifi e Ifil hanno dato esecuzione al Riassetto del Gruppo annunciato il 3 marzo. Realizzata allo scopo di rafforzare il ruolo dell´Ifil come holding operativa del Gruppo, di aumentarne la solidità finanziaria e patrimoniale e di semplificarne la struttura del capitale, l´operazione ha comportato: 1) il conferimento all´Ifil delle partecipazioni detenute dall´Ifi in Fiat S.p.a., Sanpaolo Imi S.p.a., Juventus Football Club S.p.a. E Soiem S.p.a. A fronte di un aumento del capitale di Ifil riservato a Ifi; 2) la successiva conversione volontaria delle azioni di risparmio Ifil in azioni ordinarie Ifil sulla base del rapporto di conversione di 17 azioni ordinarie Ifil ogni 20 azioni di risparmio Ifil, senza pagamento di alcun conguaglio in denaro. L´operazione si è conclusa il 12 maggio con la conversione dell´87,69% del capitale di risparmio. Nel corso del semestre si è inoltre conclusa l´Offerta Pubblica di Acquisto residuale e volontaria su azioni La Rinascente. L´operazione promossa da Eurofind (controllata congiuntamente da Ifil e dal Gruppo Auchan) si è chiusa alla fine del mese di febbraio e ha comportato un esborso complessivo di € 60,9 milioni, nonché la revoca dalla quotazione in Borsa di tutte le categorie di azioni la Rinascente. Nel mese di maggio il Gruppo Worms & Cie ha distribuito un dividendo di € 1,5 per azione (di cui € 0,9 straordinario) che ha determinato un introito per il Gruppo Ifil di € 83,9 milioni. Il Consiglio di Amministrazione dell´Ifil, riunitosi il 27 giugno, ha deliberato di aumentare il capitale della società per massimi € 386.321.490 nominali mediante emissione di massime n. 386.321.490 azioni ordinarie del valore nominale di € 1 ciascuna, godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti nel rapporto di 57 nuove azioni ordinarie ogni 100 azioni ordinarie o di risparmio Ifil possedute. L´operazione, che si è conclusa con la sottoscrizione del 100% delle azioni offerte e quindi senza l´intervento del consorzio di garanzia, ha comportato un introito complessivo per Ifil di € 504 milioni. Dopo aver condiviso gli obiettivi e le modalità del piano di rilancio della Fiat, il Consiglio di Amministrazione dell´Ifil ha deciso di aderire all´aumento di capitale della controllata, sottoscrivendo 108.921.627 azioni ordinarie Fiat con un investimento di € 549,6 milioni. Ifil detiene oggi il 30,06% del capitale ordinario e il 30,09% del capitale privilegiato di Fiat. Nel mese di agosto Ifil ha ceduto il 25% di Sifalberghi al Gruppo Accor al prezzo di € 32 milioni, realizzando una plusvalenza di € 23 milioni (€ 25,1 milioni a livello consolidato). Al 31 agosto 2003, concluse tali operazioni, la posizione finanziaria netta consolidata del "Sistema Holdings" evidenziava un saldo negativo di € 459,5 milioni. Inoltre, nel quadro delle politiche retributive della società, il Consiglio di Amministrazione dell´Ifil ha varato un piano di stock options che si affianca ad altri già deliberati in passato; il piano prevede l´assegnazione di azioni ordinarie proprie agli amministratori della società fino a un massimo di 700.000 azioni. Infine il 5 settembre Borsa Italiana ha comunicato l´inserimento del titolo Ifil nell´indice delle aziende quotate di media capitalizzazione (Midex). L´ingresso nel Midex, che diventerà effettivo a partire dal prossimo lunedì 22 settembre, conferma il raggiungimento di alcuni dei principali obiettivi previsti dal recente piano di Riassetto del Gruppo e consente ora di acquisire una maggiore visibilità presso i fondi e gli investitori istituzionali italiani e stranieri. Andamento della gestione delle principali imprese partecipate Nonostante la debolezza dei mercati, nel primo semestre dell´anno il Gruppo Fiat ha conseguito un miglioramento dei fondamentali parametri economici e finanziari, compiendo importanti progressi verso gli obiettivi di recupero della redditività e di riduzione dell´indebitamento. Tra gli eventi che hanno caratterizzato il semestre i più importanti sono stati la presentazione del Piano industriale e finanziario di rilancio del Gruppo, l´aumento di capitale di Fiat S.p.a. E alcune cessioni: Toro Assicurazioni, Fiatavio (in corso), Fraikin, Ipi e la quota di maggioranza di Fidis Retail Italia. Worms & Cie ha concluso il semestre dell´anno evidenziando un risultato positivo, anche se in calo rispetto al 2002, quando erano state realizzate considerevoli plusvalenze da cessioni. Tra le partecipazioni di Worms & Cie spicca l´ottima performance di Sgs, la società svizzera leader mondiale nel settore della verifica e della certificazione di qualità, che ha rivisto al rialzo i propri obiettivi di risultato operativo per i prossimi anni. Nei primi sei mesi del 2003 il Gruppo Rinascente, malgrado la debole domanda interna, ha conseguito importanti risultati, incrementando le vendite e migliorando il risultato operativo. Inoltre è proseguito il programma volto a trasferire alle divisioni tutte le leve operative e gestionali per realizzare, attraverso una maggiore responsabilizzazione, il massimo livello di efficienza. Juventus Football Club nel periodo 1 gennaio - 30 giugno 2003 ha evidenziato risultati in crescita, sia in termini di ricavi che di risultato netto, grazie ai brillanti risultati sportivi conseguiti nella scorsa stagione e alla cessione di una quota della controllata Campi di Vinovo. Infine, per quanto riguarda Nht - New Holding for Tourism, la debolezza della domanda e l´andamento stagionale del primo semestre, che tradizionalmente limita la redditività di questo comparto nei primi sei mesi dell´anno, hanno pesato sul risultato netto, facendo registrare risultati analoghi rispetto allo stesso periodo del 2002, nonostante un incremento del fatturato e del risultato operativo. Evoluzione prevedibile della gestione La persistente congiuntura internazionale negativa continuerà ad influenzare il risultato consolidato dell´esercizio in corso. Tuttavia gli sforzi messi in atto per il rilancio della Fiat e l´equilibrato portafoglio di partecipazioni di Ifil - per circa un terzo concentrato sul settore automotive e per circa due terzi diversificato - costituiscono valide premesse per una ripresa del Gruppo. A favorire questa prospettiva di sviluppo contribuirà inoltre il nuovo assetto della Società; Ifil potrà contare su una maggiore solidità patrimoniale e svolgere il suo ruolo di holding operativa del Gruppo. Per quanto riguarda l´esercizio 2003 della capogruppo Ifil S.p.a., sulla base dei dati oggi disponibili, è prevedibile un risultato netto positivo.  
   
 

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