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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Settembre 2003 |
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TLC: GASPARRI, “FRANCIA E GERMANIA CONFERMANO LE SCELTE DELLA LEGGE SUL NUOVO SISTEMA RADIOTELEVISIVO
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Roma, 22 settembre 2003 - "Un’autorevolissima e insospettabile conferma della validità delle scelte fatte dall’Italia con la legge di riforma del sistema radiotelevisivo, attualmente in discussione in Parlamento, è giunta dal vertice franco-tedesco”, dichiara il Ministro delle Comunicazioni, on. Maurizio Gasparri. “Chirac e Schroder – prosegue il Ministro – hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa europea di investire nel campo delle nuove tecnologie. Al primo punto della proposta franco-tedesca, c’è lo sviluppo della digitalizzazione delle reti terrestri e di telediffusione di radio e televisione. Si tratta esattamente della scelta prioritaria contenuta nella cosiddetta “legge Gasparri”. Qualcuno sarebbe pronto a ipotizzare che anche Chirac e Schroder, nell’indicare la televisione digitale terrestre come obiettivo importante per l’Europa, siano al servizio di qualche azienda televisiva italiana? La verità è che il nostro Paese sta precedendo gli altri in un cammino che tutta l’Ue deve seguire”. “L’approvazione della legge sul nuovo sistema radiotelevisivo – ribadisce il Ministro – ci consentirà di essere all’avanguardia in un’opera di modernizzazione tecnologica che anche Chirac e Schroder hanno ritenuto decisiva e prioritaria. Queste considerazioni dimostrano quanto sia provinciale il dibattito che taluni animano in Italia in riferimento alla legge in discussione. Noi guardiamo al futuro e all’evoluzione del sistema radiotelevisivo per ampliare gli spazi e per realizzare occasioni di pluralismo. Altri, invece, agiscono secondo una logica punitiva e di retroguardia. Proprio nel dibattito alla Camera le posizioni espresse da Chirac e Schroder saranno preziose per aprire la discussione ad orizzonti più vasti”. “L’italia sta lavorando già da tempo – sottolinea il Ministro Gasparri – per la realizzazione delle infrastrutture telematiche necessarie alla diffusione del digitale terrestre e della banda larga, di cui si è già parlato nei Consigli Informali dei Ministri delle Comunicazioni Ue a Viterbo e a Siracusa. Apprendiamo, dunque, con soddisfazione dell’intesa Chirac-schroder per lo sviluppo della digitalizzazione delle reti terrestri di telediffusione e per l’incremento delle reti digitali a banda larga. Progetti che nel nostro Paese sono già nella fase esecutiva”. “L’italia – conclude il Ministro – già nella “legge obiettivo” ha affiancato alle infrastrutture materiali, come quelle stradali, aeroportuali e portuali, le reti immateriali per lo sviluppo della larga banda, di internet veloce, della telefonia mobile di terza generazione e della televisione digitale terrestre. Abbiamo continuato ad operare in tal senso ottenendo, durante il Semestre di Presidenza Italiana, la definizione delle linee guida dell’Unione Europea per l’uso dei fondi strutturali tesi allo sviluppo della larga banda nelle zone a minor reddito. Proprio a tal fine stiamo costituendo con i Ministeri dell’Economia e dell’Innovazione e con Sviluppo Italia, strutture che possano portare questo servizio nelle realtà più arretrate economicamente. Il nostro impegno è quindi coerente e costante, fin dalla nascita del Governo. Non solo siamo in linea con le proposte di Francia e Germania, ma i nostri atti sono stati all’avanguardia in Europa”. |
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