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Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Settembre 2003
 
   
  IAB FORUM 2003 - LA PUBBLICITA’ ONLINE ENTRA CON FORZA NEL MEDIA MIX DI COMUNICAZIONE PRIMO CONVEGNO SULLA PUBBLICITA’ INTERATTIVA IN ITALIA, ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE INTERACTIVE ADVERTISING BUREAU (IAB)

 
   
  Milano, 26 settembre 2003 - La pubblicita’ online e’ pronta per il grande boom. Lo standard Audiweb per la certificazione dell’audience su Internet e’ ormai collaudato, il target e’ ormai definito, il numero di utenze Internet in Italia e’ ai livelli dei piu’ avanzati paesi europei, il trend degli investimenti pubblicitari online e’ finalmente in crescita (in controtendenza rispetto ai mezzi classici); insomma gli ingredienti ci sono tutti e soprattutto c’e’ un media – internet - che da’ la possibilita’ di misurare l’efficacia della propria comunicazione. E’ quanto emerso con forza da Iab Forum 2003, il primo convegno sulla pubblicita’ interattiva in Italia, organizzato dall’Associazione Interactive Advertising Bureau (Iab), in collaborazione con Upa (Utenti Pubblicita’ Associati) e che ha visto la sponsorizzazione di aziende operanti con successo nel settore dell’adv online quali Ad Maiora, Msn, Publitalia ’80, Slash, Tiscali Advertising, Tuttogratis, Virgilio e Yahoo! Italia. “Il mercato sta dando dei segnali positivi: nei primi cinque mesi del 2003 gli investimenti in pubblicita’ su internet hanno registrato un incremento del 7% a fronte di una generale flessione dei mezzi classici” ha esordito Layla Pavone, Presidente di Iab Italia. “Merito del fatto che la pubblicita’ interattiva consente di rispondere a molte esigenze dell’azienda: notorieta’ del marchio, raggiungimento del proprio target, possibilita’ di instaurare relazioni efficaci e durature con i propri consumatori, il tutto con un buon ritorno dell’investimento”. “Avvalersi di mezzi nuovi, raggiungere ampie fasce di pubblico, trasmettere messaggi in linea con i cambiamenti degli stili di vita, dei gusti e dei mutevoli parametri di ‘time spending’: questo l’imperativo di oggi per le aziende italiane – grandi o piccole che siano – che investono in pubblicita’” e’ quanto emerge dall’intervento di Felice Lioy, presidente Upa. “Per fare tutto cio’ c’e’ bisogno di uno strumento agile e rapido di interazione con i clienti attivi e con quelli potenziali. Questo strumento esiste, si chiama internet - lo sappiamo tutti - che gode di un pubblico di ben oltre 14 milioni di persone; infatti un italiano su cinque (popolazione adulta attiva) naviga gia’ abitualmente in internet”. Secondo Edmondo Lucchi, responsabile dipartimento New Media Eurisko, l’utente internet e’ una persona che sempre di piu’ sceglie di non privilegiare la Tv, legge meno i quotidiani ed i periodici per trascorrere il proprio tempo sul web, magari ascoltando la radio. Internet e’ considerato “utile” dal 77% degli intervistati, “facile” dal 41% e “ricco” e “divertente” da circa il 40%. La dimostrazione che, integrando internet e altri mezzi l’efficacia della comunicazione aumenta viene anche da un’indagine di Eiaa (European Interactive Advertising Association) effettuata in Germania, Gran Bretagna e Francia. La ricerca – condotta su 15 brand primari - ha misurato infatti che il ricordo spontaneo delle campagne pubblicitarie e’ sempre incrementato combinando l’utilizzo di internet insieme ai media classici”. Il mercato italiano attendeva da tempo uno standard delle rilevazioni dell’audience internet. Dopo una lunga gestazione, Audiweb propone un sistema di misurazione condiviso e controllato. “I clienti vogliono sapere, chiedono informazioni e le stesse case editrici vogliono conoscere e utilizzare sempre piu’ questi dati”, sostiene Domenico Ioppolo, Consigliere di Amministrazione Audiweb. “Del resto se non ci sara’ una conoscenza condivisa su questo strumento i player saranno meno propensi ad investire. Da qui l’obiettivo Audiweb di soddisfare appieno tali esigenze”. L’opportunita’ di utilizzare la pubblicita’ online e’ sicuramente stata colta da Barilla, Benq, Ing Direct, La Perla, Vichy, Webmobili e Wind, che hanno presentato le proprie esperienze di successo.  
   
 

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