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Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Settembre 2003
 
   
  PRODI PRESENZIA ALLA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELLA GRANDE MOSTRA IL MEDIOEVO EUROPEO DI JACQUES LE GOFF PARMA, GALLERIA NAZIONALE, 28 SETTEMBRE 2003 – 6 GENNAIO 2004

 
   
  Parma, 26 settembre 2003 – Sabato 27 settembre, sarà il Presidente della Commissione Europea Romano Prodi a presenziare alla cerimonia di inaugurazione della grande mostra “Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff” allestita nei Voltoni del Guazzatolo della Galleria Nazionale in Palazzo della Pilotta. Sede, anch’essa straordinaria, della cerimonia, che prenderà il via alle 17,30, sarà lo storico Teatro Farnese. Con questa attesissima esposizione, Parma rende omaggio ad uno dei più grandi storici del Novecento, il medievalista francese Jacques Le Goff. L’importante mostra, «Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff», verrà ospitata dal 28 settembre al 6 gennaio prossimi nei Voltoni del Guazzatoio del Palazzo della Pilotta, parte integrante della Galleria Nazionale, dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Parma e Piacenza che, con la Provincia di Parma e il Comitato per la promozione della cultura e delle residenze farnesiane , ne è promotrice. Simbolo della mostra: la colomba proveniente dal Museo Diocesano di Fidenza, a sottolineare come l’Europa pensata e auspicata dallo storico francese debba essere collocata sotto il segno della pace. Scelti dallo studioso giungono a Parma dai più famosi musei europei cinquanta pezzi: capolavori artistici e oggetti della vita quotidiana, manoscritti, sigilli, miniature, arazzi chiamati a illustrare il Medioevo europeo che Le Goff ha descritto nelle sue rievocazioni storiche. I pezzi saranno il filo conduttore per un percorso articolato che vuole illustrare un’idea di Europa unita, ma diversa per caratteristiche e consuetudini: a predominare sarà l’Occidente cristiano, ma non mancano opere che richiamano il mondo arabo e quello ebraico. Intenzione dello studioso è rappresentare, oltre al cuore dell’Europa - Francia, Italia, Spagna, Germania - anche le periferie, considerate creative quanto il centro: e la diversità delle culture verrà evocata grazie all´accostamento di oggetti islandesi, slavi, irlandesi, vichinghi. Trova così compiuta realizzazione la visione storiografica di Le Goff: quella di un Medioevo dalla lunga durata e di un’identità europea nata grazie alla combinazione di diverse componenti etniche e culturali fuse insieme sotto il segno del Cristianesimo. Di questa scenografia creata da opere di straordinario impatto visivo, come le vetrate della Chiesa di Colmar, il reliquiario smaltato di San Thomas Beckett, provenienti dal Musée National du Moyen Age di Parigi, il candelabro del tesoro di Hildesheim conservato al Museo del Duomo di quella città, il tesoro di una tomba vichinga che giunge dal Museo storico dell’isola svedese di Gotland, faranno parte anche pezzi di grande importanza provenienti dalle istituzioni culturali di Parma: i gioielli longobardi del tesoro della tomba principesca di Borgo della Posta conservati al Museo Archeologico Nazionale, un Codice della Divina Commedia con miniature dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso proveniente dalla Biblioteca Palatina e tre sigilli conservati all’Archivio di Stato. Quella in mostra sarà anche un’Europa della vita quotidiana: oggetti di uso comune, un falcetto e una roncola da vigna del Xiii secolo, accompagneranno le grandi realizzazioni artistiche e parleranno dell’attenzione che lo storico francese ha sempre riservato alla cultura materiale e alla vita dei campi. A ricordare così che la storia del Medioevo narrata da Le Goff è una storia inserita nelle strutture dello spazio e del tempo, di cui sono protagonisti tutti gli uomini e le donne di quell’epoca lontana e non dimenticata. “Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff ”. Parma, Galleria Nazionale - “Voltoni del Guazzatoio”, 28 Settembre 2003 – 6 gennaio 2004. Orario: da lunedì a venerdì 9-18; sabato, domenica e festivi 9-19. Chiuso 24 e 25 dicembre, aperto il 1 gennaio dalle 15 alle 19. La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura della mostra. Entrata : 7 euro, Ridotto 5. Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi Con il Patrocinio del Professor Romano Prodi, Presidente della Commissione Europea Con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Mostra promossa da: Provincia di Parma, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Parma e Piacenza, Comitato per la promozione della cultura e delle residenze farnesiane. Regione Emilia-romagna , Comune di Parma , Comune di Fidenza , Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Parma. Con il sostegno di: Fondazione Cariparma, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Unione Parmense degli Industriali, Orion Petroli Spa , Bormioli Rocco e Figlio Spa. Con il contributo di: Cna Parma, Legacoop Parma, Ascom Parma , Pulixcoop, Sassi Fratelli Spa, Scatolificio Sandra Srl. Ideazione e progetto Jacques Le Goff. Coordinamento Daniela Romagnoli; Comitato Consultivo Jacques Le Goff; Lucia Fornari Schianchi (Soprintendente al Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Parma), Viviane Huchard (Musée National du Moyen Age di Parigi), Malin Lindquist (Historical Museum of Gotland), Mark Jones (Victoria & Albert Museum di Londra). Catalogo Silvana Editore Informazioni e Prenotazioni Mostra 0521/ 521538 Email: antea96@libero.It  sito internet http://portale.Parma.it http://legoff.Provincia.parma.it    
   
 

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