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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Settembre 2003 |
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OCCUPAZIONE, CONFINDUSTRIA: SUI DATI PESA IL RALLENTAMENTO ECONOMICO CSC, AL NORD LA BATTUTA D´ARRESTO PIÙ PESANTE: NOVEMILA POSTI IN MENO
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Roma, 29 settembre 2003 - Il rallentamento economico in corso comincia a riflettersi sull´occupazione. Il Centro studi di Confindustria evidenzia come i dati Istat sulle forze di lavoro segnalino una battuta d´arresto nella crescita dell´occupazione tra aprile e luglio, dovuta proprio al rallentamento ciclico. Se considerato al netto dei fattori stagionali, il dato Istat indicherebbe addirittura una flessione del numero di occupati, ancorché lieve (-6.000 persone; -0,03%). Il dato più negativo - rileva il Csc - riguarda le regioni settentrionali (-9.000 persone; -0,1%). L´unico settore a mostrare un saldo occupazionale ancora positivo è l´industria in senso stretto che, per il secondo trimestre consecutivo, registra un incremento congiunturale dello 0,2%. Il rallentamento della dinamica dell´occupazione emerge anche nel confronto con lo scorso anno. Rispetto a luglio 2002, gli occupati sono cresciuti dell´1% (+231.000 persone), un valore ancora elevato ma in decelerazione rispetto all´1,4% del mese di aprile. Nonostante la battuta d´arresto nella crescita dell´occupazione, è proseguita a luglio la riduzione delle persone in cerca di lavoro (-0,8%, destagionalizzato, pari a 16.000 unità in meno). Il minor numero di disoccupati riflette molto probabilmente fattori di crescente scoraggiamento rispetto alle possibilità di trovare un´occupazione alla luce delle peggiorate condizioni complessive dell´economia. |
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