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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Settembre 2003 |
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PRIMO SEMESTRE BREMBO 2003: CONFERMATA LA TENDENZA DEI PRIMI MESI; PERMANE FORTE CAUTELA PER I MESI A VENIRE
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Curno, 29 settembre 2003 - Il Cda di Brembo si è riunito il 24 settem bre sotto la presidenza di Alberto Bombassei per esaminare ed approvare i risultati relativi ai primi sei mesi dell´anno in corso. I dati economici e finanziari confermano ovviamente quanto già evidenziato alla fine del secondo trimestre: ricavi lordi consolidati in crescita del 7,4%, margine operativo lordo aumentato del 7%, margine operativo netto +11,3%. L´utile netto aumenta del 16% a livello caratteristico, e componenti straordinarie portano l´incremento al 31,3% rispetto al medesimo periodo dello scorso esercizio. Il semestre in sintesi Se da un lato i primi sei mesi vengono archiviati in maniera complessivamente soddisfacente, la situazione congiunturale dei principali settori di attività e delle principali aree geografiche induce a forte cautela nel giudicare lo sviluppo dei prossimi mesi. La domanda da parte dei clienti più significativi rimane sostanzialmente allineata ai livelli registrati nei primi mesi, ma il mix di vendita all´interno dei segmenti subisce continue variazioni causando inefficienze raramente riconosciute nei prezzi praticati. La pressione sui prezzi di vendita ha raggiunto livelli mai conosciuti sino ad ora e questa preoccupante tendenza sembra in alcuni casi accompagnata da un non sempre adeguato riconoscimento dei vantaggi in termini di prodotto e servizio offerti da Brembo. In uno scenario come quello descritto, tutta la struttura produttiva continua a recuperare efficienza lungo tutta la catena del valore. Le materie prime impiegate hanno recentemente invertito la tendenza all´aumento che aveva contraddistinto l´ultimo anno, ma la flessione dei prezzi rispetto ai picchi è ben lungi dal riportare lo scenario ai livelli iniziali di dodici mesi addietro. Inoltre, quanto ci è stato riconosciuto sin qui dai clienti non recupera che marginalmente l´incremento subito dalla società a causa della lievitazione dei costi di acquisto. Nel corso del semestre la società ha rilevato in affitto la gestione di un concorrente nel segmento dei freni a disco per auto, attivo soprattutto nel settore del ricambio, avviandone la ristrutturazione ed impegnandosi al successivo acquisto. Il consolidamento di questa nuova partecipata avverrà presumibilmente a partire dal terzo trimestre del corrente anno. E´ infine da registrare un avvicendamento a livello consiliare, con il ritorno di Alberto Tazartes nel consiglio di amministrazione,cooptato in sostituzione di Eraldo Bianchessi. I risultati della gestione I ricavi netti consolidati per il primo semestre ammontano a E 319,2milioni, incrementati di E 22milioni (+7.4%) rispetto allo stesso periodo del 2002. I costi per il personale sono pari a E 64,1milioni, in aumento del 9,8% e con un´incidenza sui ricavi pari al 20%, invariata rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Il costo del venduto ammonta, insieme agli altri costi operativi, a E 202,6 milioni, incrementati del 6,7% rispetto agli E 189,8 del primo semestre 2002. L´elevata incidenza sui ricavi di quest´ultima voce di costo (63,5%) riflette in maniera preoccupante l´incremento dei costi di alcune materie prime che si è verificato già a partire dalla fine dello scorso anno e che non ha mostrato sin qui una decisiva tendenza al ribasso. Il margine operativo lordo (Ebitda) ammonta a E 52,5milioni, +7% rispetto al primo semestre 2002. Gli ammortamenti ammontano a E 22,4milioni e comprendono E 2,9milioni di ammortamento differenze di consolidamento, per la più parte imputabili all´ avviamento pagato sulle acquisizioni realizzate nel corso degli anni passati. Il margine operativo netto (Ebit) si attesta nel primo semestre a E 30,1milioni, in incremento del 11,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli oneri finanziari netti ammontano a E 3,9milioni, in calo rispetto ai E 5,1milioni del primo semestre 2002. In entrambi i periodi la componente di differenze cambio era negativa per circa E1,1milioni. Nel periodo si registra un provento straordinario sotto forma di plusvalenza derivante dalla cessione di un immobile industriale non più utilizzato dalla società, pari a E 2,6milioni. L´utile ante imposte dei primi sei mesi è pari a E 28,9milioni, pari al 9% dei ricavi lordi, incrementato rispetto ai E 21,9milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio. Prevedibile evoluzione della gestione Mancando ormai poco più di tre mesi alla fine del corrente esercizio, la situazione del portafoglio ordini è sostanzialmente definita nei diversi settori, e conferma a grandi linee quanto conosciuto nel primo semestre: a livelli di ordinativi soddisfacenti fanno riscontro da un lato una situazione di pressione sui prezzi di vendita elevatissima, mentre dall´altro i fattori di costo rimangono in tensione. La previsione è quindi per uno sviluppo dei ricavi su base annua sostanzialmente in linea con i primi sei mesi, pur tra le inevitabili difficoltà operative che richiedono il costante impegno di tutti gli attori della catena del valore della società per garantire il mantenimento dei margini operativi. |
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