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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Settembre 2003 |
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SECONDO UNO STUDIO BRITANNICO, UNA MIGLIORE COMPRENSIONE DELLA TEMATICA DEGLI OGM DA PARTE DEL PUBBLICO GENERA MAGGIORE SCETTICISMO
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Bruxelles, 29 settembre 2003 - Un dibattito pubblico tenutosi nel Regno Unito sugli organismi geneticamente modificati (Ogm), finora il più ampio svoltosi in Europa, ha rivelato che quanto più elevato è il numero di soggetti che scelgono di ottenere maggiori informazioni sugli Ogm, tanto più forte è la loro opposizione verso questa tecnologia. I risultati del dibattito "Gm Nation?" sono contenuti in una relazione pubblicata il 24 settembre. Le conclusioni principali che emergono riguardo all´atteggiamento del pubblico nei confronti degli Ogm sono le seguenti: - i cittadini britannici sono generalmente diffidenti nei confronti degli Ogm; - quanto più elevato è il coinvolgimento dei cittadini nelle problematiche legate agli Ogm, tanto più risoluta diventa la loro posizione e più forti le loro preoccupazioni al riguardo; - la commercializzazione precoce delle colture geneticamente modificate non incontra grande approvazione; - esiste una diffusa sfiducia nei confronti del governo britannico e delle multinazionali attive nel settore degli Ogm; - il pubblico vuole saperne di più e desidera che vengano condotte ulteriori ricerche. Il professor Malcolm Grant, presidente del comitato direttivo che ha supervisionato il dibattito nel Regno Unito, ha dichiarato: "Si è trattato di un esercizio innovativo in relazione ad una questione complessa, che ha suscitato una significativa risposta. Sono stati organizzati centinaia di incontri in tutto il paese [...]. Oltre 37.000 persone ci hanno comunicato la loro opinione". Il professor Grant ha sottolineato che la relazione è stata compilata da un gruppo direttivo indipendente, senza esprimere alcuna valutazione sulle opinioni del pubblico. Egli ha aggiunto, inoltre, che il governo britannico si è impegnato ad esaminare con attenzione il documento e a fornire una risposta pubblica al riguardo. Durante i dibattiti, è emerso che la generale diffidenza del pubblico rispetto agli Ogm è legata non solo a questioni di salute umana e di tutela ambientale, ma si estende anche a preoccupazioni sociali e politiche più ampie. Secondo la relazione, l´atteggiamento dei partecipanti ha spaziato dalla cautela al deciso rifiuto, reazioni che hanno superato di gran lunga qualsiasi posizione di sostegno o di entusiasmo nei confronti degli Ogm. È emersa la sensazione generale che nessuno sappia abbastanza sugli Ogm e che sia necessario effettuare ulteriori ricerche. I partecipanti hanno espresso il forte desiderio di ricevere una migliore informazione su queste problematiche da fonti attendibili, richiedendo la stesura di un elenco di elementi certi, accettati da tutti i fronti. Accanto alle conclusioni principali, dalla relazione emerge che oltre il 50 per cento di coloro che hanno preso parte al dibattito ha espresso un rifiuto totale alla coltivazione di piante geneticamente modificate nel Regno Unito. La relazione avverte che questo grado di opposizione potrebbe non essere rappresentativo dell´opinione dell´intera popolazione, ma conclude che la maggioranza dei cittadini britannici si oppone alla commercializzazione delle colture geneticamente modificate, fino a quando non verrà dimostrato che da esse derivano chiari benefici, non solo per i produttori, ma per tutta la società. Infolink: http://www.Gmpublicdebate.org |
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