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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Settembre 2003
 
   
  27° SALONE INTERNAZIONALE DELLA SEDIA: SEMPRE ALTO L’INTERESSE DEGLI OPERATORI INTERNAZIONALI PER L’UNICA VETRINA AL MONDO INTERAMENTE DEDICATA ALLA SEDIA

 
   
  Udine, 29 settembre 2003 - Con una superficie espositiva di 15.000 mq, 198 espositori, oltre 6.000 prodotti esposti e un quartiere fieristico completamente rinnovato, la ventisettesima edizione del Salone Internazionale della Sedia (Udine, 12-15 settembre 2003) ha dimostrato ancora una volta di rappresentare il punto di riferimento primario degli operatori internazionali del settore. Una conferma che - contestualizzata nel momento economico che il mercato internazionale sta vivendo - si carica di importanti significati e dimostra come la ripresa dell’export di settore sia ormai prossima. E’ infatti il dato relativo alla presenza estera che più di ogni altro soddisfa gli organizzatori di questo Salone 2003, ma soprattutto soddisfa le aziende italiane e straniere (tra le nazioni estere che esponevano si conta la Spagna – presente per la prima volta – ma anche Grecia, Paesi Bassi, Belgio, Slovenia, Slovacchia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Polonia) che hanno creduto nella manifestazione udinese quale miglior strumento per la comunicazione e la valorizzazione commerciale del proprio prodotto. Il 27° Salone Internazionale della Sedia ha registrato la presenza di 13.410 visitatori. Anche se il dato numerico rappresenta un leggero calo rispetto allo scorso anno, gli espositori e gli organizzatori di quest’edizione guardano al valore globale delle presenze e la soddisfazione numerica lascia il posto alla ben più importante soddisfazione qualitativa, che nasce da una combinazione di fattori. Innanzitutto il dato di affluenza degli stranieri evidenzia un incremento rispetto al 2002; il calo è dunque tutto italiano. Poi è aumentato il numero dei paesi di provenienza degli operatori: 82 nazioni (11 in più rispetto allo scorso anno). Con importanti novità che hanno visto la presenza di nuovi paesi dell’Africa, del Medio Oriente e del Sud America ma soprattutto la conferma delle presenze dei paesi di area tedesca (Germania e Austria) e degli Usa, tradizionali mercati di riferimento del settore. Il dato più interessante emerge però dalla massiccia presenza di visitatori da Gran Bretagna, Russia, Spagna, Australia e Turchia, una conferma importante soprattutto per quanto riguarda i primi due paesi che rappresentano per il settore della sedia i mercati più dinamici del momento. Da sottolineare anche il sensibile aumento di visitatori da Francia e Grecia. Ma il dato più significativo di questo 27° Salone Internazionale della Sedia è la qualità dei contatti, l’andamento delle contrattazioni e la soddisfazione degli espositori che in fiera hanno visto “meno curiosi”, hanno fatto nuovi contatti, incontrato operatori competenti e concretamente interessati al prodotto, chiuso campionature e, a consuntivo della manifestazione, hanno colto i segnali di una timida ma concreta ripresa del settore. A conferma dell’interesse che suscita il settore e del ruolo che il Salone Internazionale della Sedia ricopre a livello internazionale si aggiunge un ulteriore dato: quello relativo alla presenza della stampa che guarda dunque alla manifestazione fieristica con sempre crescente interesse: 165 i giornalisti accreditati (ben + 30% rispetto al 2002), altissima la percentuale straniera (ben due terzi del totale) a rappresentanza delle più prestigiose testate internazionali del settore arredo e design. Oltre che vetrina commerciale, il 27° Salone Internazionale della Sedia ha riaffermato il proprio ruolo culturale, offrendo occasioni di incontro per discutere di design e premiare progetti espressione delle nuove tendenze. Il 27° Salone Internazionale della Sedia riconferma dunque ancora una volta la propria vocazione di guida internazionale del settore, dimostrando di essere stato all’altezza delle aspettative di tutti i suoi protagonisti: organizzatori, espositori e visitatori. “Ci siamo impegnati molto per quest’edizione del Salone - conferma Fabrizio Mansutti, presidente di Promosedia - perché proprio nei periodi congiunturali difficili una manifestazione fieristica deve farsi per le piccole e medie aziende il loro miglior strumento di comunicazione, sviluppo ed aumento delle esportazioni. Dal canto loro, anche le aziende espositrici quest’anno hanno dimostrato di aver investito di più sul prodotto e sulla presentazione dello stesso, ma soprattutto stanno dimostrando di capire che qualità e innovazione sono indispensabili criteri di condotta per quelle aziende che vogliono essere competitive, qualunque sia la loro dimensione.” Chiusosi sotto buoni auspici, il 27° Salone Internazionale della Sedia ha dato appuntamento a tutti gli operatori del settore per l’edizione 2004, in programma dal 10 al 13 settembre. Www.promosedia.it    
   
 

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