Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 30 Settembre 2003
 
   
  UN PROGETTO EUROPEO ANALIZZA GLI EFFETTI DELL´UTILIZZO DEL CELLULARE SULL´UDITO

 
   
  Bruxelles, 30 settembre 2003 - La Commissione sta finanziando un´iniziativa di ricerca internazionale, volta a determinare se l´utilizzo del telefono cellulare abbia effetti dannosi sull´udito dei cittadini europei. Il progetto Guard, al quale partecipano team di ricerca provenienti da Francia, Grecia, Ungheria, Italia, Lituania, Russia e Regno Unito, beneficia di un finanziamento europeo pari a circa 850.000 euro, stanziato nell´ambito della sezione "Qualità della vita" del Quinto programma quadro. Il prof. Mark Lutman è responsabile del dipartimento di ricerca sull´udito dell´Università di Southampton, uno dei partner del progetto. "Le notizie diffuse recentemente dai media in merito agli effetti dei telefoni cellulari sul cervello hanno suscitato apprensione fra gli utenti", ha spiegato il prof. Lutman. "A tutt´oggi - ha aggiunto - non è stato dimostrato che i campi elettromagnetici generati dai cellulari producono degli effetti misurabili sull´udito. Al massimo, possiamo attenderci un leggero calore localizzato sul capo durante l´utilizzo del telefono. Tuttavia, si tratta del primo studio di questo tipo sugli esseri umani, quindi siamo aperti a nuove prove". Le attuali conoscenze relative agli effetti dei telefoni cellulari sui sistemi biologici sono molto limitate, ma la logica suggerisce che l´udito sia l´organo che ha maggiori probabilità di essere influenzato dai campi elettromagnetici. La ricerca prevede due fasi: uno studio su ratti e cavie e, in seguito, una serie di test sull´uomo. Dopo essere stati anestetizzati per un breve periodo utilizzando un agente non tossico, gli animali vengono esposti a campi elettromagnetici, alla stessa frequenza della maggior parte degli apparecchi mobili di telecomunicazione. I risultati di questi esperimenti sono attualmente oggetto di analisi per individuare eventuali variazioni nelle risposte uditive degli animali. Per quanto concerne i test sugli esseri umani, il consorzio ha sviluppato un apparecchio da indossare per garantire che il cellulare rimanga in posizione durante il periodo di esposizione di dieci minuti. Un primo gruppo di volontari sarà esposto ai campi elettromagnetici in modo analogo a quello utilizzato per gli animali e al termine si procederà alla misurazione di eventuali effetti sull´udito. In una seconda fase si raffronteranno le soglie uditive dei gruppi di utilizzatori abituali e di quelli non assidui. I risultati della prima fase dello studio sono attesi per il mese di dicembre. Le conclusioni del progetto Guard dovrebbero contribuire a definire una base di conoscenze da utilizzare nell´elaborazione delle politiche comunitarie in materia di ambiente e salute. Il consorzio sottolinea che, vista l´onnipresenza dei telefoni cellulari nella società moderna, occorre attribuire un´elevata priorità sanitaria ad eventuali rischi biologici associati al loro utilizzo. Il progetto Guard fornirà le prove di cui i responsabili politici, le società e i cittadini hanno bisogno per compiere scelte informate sull´utilizzo dei telefoni cellulari.    
   
 

<<BACK