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Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Settembre 2003 |
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RICERCATORI OLANDESI COMPIONO UN SIGNIFICATIVO PASSO AVANTI VERSO LA REALIZZAZIONE DELLA CARTA ELETTRONICA (E-PAPER)
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Bruxelles, 30 settembre 2003 - Alcuni scienziati olandesi ritengono di aver individuato un modo per risolvere il problema della scarsa luminosità e della lentezza dei pixel nella carta elettronica (e-paper). Ciò rappresenterebbe un significativo passo avanti verso lo sviluppo di giornali e libri animati senza fili. Gli altri prototipi di carta elettronica non sono stati presi in considerazione perché i livelli di luminosità erano insoddisfacenti ed i pixel non riuscivano a passare da un´immagine all´altra con la necessaria rapidità richiesta dai video o dall´animazione. Tali sfide irrisolte hanno spinto Robert Hayes e Bj Feenstra del laboratorio di ricerca Philips, a Eindhoven, a sperimentare una tecnica denominata "elettrobagnatura" (electro wetting), nella quale l´elettricità viene utilizzata per rendere sensibile all´acqua una superficie per sua natura idrorepellente. Ciascun pixel progettato dal team consiste in una minuscola camera con una base trasparente idrorepellente posta su uno sfondo bianco. Una piccola goccia di olio nero o colorato si trova sullo sfondo e si espande sulla base per generare un pixel nero o colorato, mentre il resto della camera viene riempito d´acqua. Tuttavia, quando si applica tensione alla base, l´acqua presente nella camera viene attratta verso di essa, spingendo rapidamente l´olio su un lato e lasciando quindi in evidenza soltanto la superficie bianca. "L´acqua è un elemento ad alta polarità, quindi se si polarizza una superficie, i due elementi si attraggono", ha spiegato Hayes. "Improvvisamente l´acqua viene sospinta verso la superficie e la inumidisce". Il risultato complessivo consiste in uno schermo ad alto contrasto i cui pixel sono in grado di spostarsi all´incirca in dieci millisecondi, producendo 100 nuove immagini al secondo. Inoltre, la riflessività ed il contrasto elevati delle camere a elettrobagnatura conferiscono al video una luminosità quattro volte superiore a quella di un normale display Lcd e due volte superiore a quella delle tecnologie e-paper concorrenti. I display a colori reali sono creati combinando in una singola camera numerosi sottopixel, ciascuno munito di uno strato di olio di colore diverso. Il team ritiene che tale schermo possa riflettere in questo modo circa il 40 per cento della luce, "un risultato notevole", secondo un portavoce di un team concorrente impegnato nello sviluppo di tecnologie e-paper. |
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