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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Settembre 2003
 
   
  ROCK MASTER SHOW 36 ORE DI INTENSISSIME EMOZIONI CON I MIGLIORI CLIMBERS DEL MONDO NELLO SCORSO LUNGO WEEK END AL CLIMBING STADIUM DI ARCO

 
   
  Trento, 30 settembre 2003 L´organizzazione ha affidato a Sirio Film la produzione televisiva dell´evento. Rai, Mediaset, La7 e numerose televisioni private hanno usufruito del servizio-tv per i telegiornali e i vari approfondimenti che andranno in onda nei prossimi giorni. Quattro telecamere e un montaggio digitale per predisporre tutto il materiale necessario hanno garantito grande visibilità all´evento. Il Rock Master 2003 si è confermato come autentico evento della stagione per gli appassionati di arrampicata sportiva. Angelo Seneci, direttore tecnico del Rock Master, aveva promesso di portare ad Arco di Trento non solo i migliori, ma soprattutto quelli che si trovano nelle migliori condizioni di forma e che potranno pertanto offrire spettacolo ed emozioni al più alto livello. Detto, fatto. A contendersi i titoli c´erano i migliori atleti, in gara nelle quattro singole discipline di arrampicata sportiva. Per la cronaca, una grande conferma dalla Francia: Alexandre Chabot rimane il "re" di Rockmaster, evento-clou della stagione di arrampicata libera su sintetico la cui edizione 2003 si è chiusa pochi istanti or sono al "Climbing center" di Arco di Trento. Una mezza delusione, dalla Polonia: Tomasz Oleksy si è dovuto "limitare" alla conquista di un nuovo record nella velocità. Una rivelazione, dall´Austria: la minuscola Angela Eiter, appena 17enne, capace di imporsi tanto nel "Trofeo Rockmaster" femminile quanto nello spettacolare "duello". Infine, un "comeback" strepitoso, dall´Italia: Mauro Calibani da Folignano in provincia di Ascoli Piceno, 29 anni, nonostante seri problemi ad un ginocchio si è imposto d´autorità nel Boulder contest maschile, facendo leva su una classe cristallina e sulla sua indiscutibile abilità nell´interpretare i tracciati. Calibani, oggi 9.O nella graduatoria mondiale secondo le regole Cuwr e 12.O in Coppa del mondo (ma 2 anni or sono aveva staccato uno splendido 2.O posto finale), ha tenuto alto l´onore degli atleti italiani insieme a Giulia Giammarco, la torinese capace di conquistare il podio nel "Sint roc boulder contest" femminile alle spalle dell´inarrivabile russa Olga Bibik. Meno fortunati Cristian Brenna, Flavio Crespi ed Angelo Gnerro, piazzatisi rispettivamente all´8.O, al 9.O ed al 10.O posto nel "Trofeo Rockmaster" maschile. Ad un passo dal podio, nel "Trofeo Rockmaster" femminile, la vicentina Jenny Lavarda. Infolink: www.Rockmaster.it    
   
 

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