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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Ottobre 2003 |
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"CITTÀ DELLA MODA": IL COMUNE DI MILANO ANNUNCIA I PROGRESSI DEL PROGETTO GARIBALDI REPUBBLICA: - DIECI GRANDI PAESAGGISTI IN GARA PER IL CAMPUS MODAM, IL NUOVO MUSEO PER LA CREATIVITA´CONTEMPORANEA
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Milano, 1 ottobre 2003 - Si è tenuta ieri all´Urban Center la conferenza stampa sullo stato di avanzamento del progetto Garibaldi Repubblica. Per la "Città della Moda". Sono intervenuti: il Sindaco di Milano Gabriele Albertini, nella sua qualità di Presidente della Fondazione Città della Moda-design-comunicazione, Beatrice Trussardi, nella sua qualità di Vicepresidente della Fondazione Città della Moda-design-comunicazione, l´assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano Gianni Verga, Riccardo Catella, Amministratore Delegato di Hines Italia, Manfredi Catella, Direttore Generale di Hines Italia e César Pelli che coordinerà il master plan del progetto. A meno di tre mesi di distanza dalla firma dei protocolli d´intesa con Regione e privati, il progetto Garibaldi Repubblica (che interessa un´area complessiva di 325.000 mq) è già entrato nella fase operativa, registrando importanti passi avanti. Il Comune di Milano sta svolgendo con grande impegno e determinazione il ruolo di promotore, coordinatore e regista dell´intero processo, sta perseguendo gli obiettivi di eccellenza che si era proposto e sta ottenendo una pronta risposta da parte del mondo culturale, economico e imprenditoriale.Www.comune.milano.it Il compito che l´Amministrazione si è posta è stato quello di implementare e coordinare le proposte che possano contribuire, con spirito innovativo e caratteri di prestigio, alla definizione di un progetto di richiamo internazionale riducendo i tempi e procedendo in parallelo in tutte le fasi necessarie al suo completamento. L´amministrazione registra oggi importanti passi in avanti per le tre grandi funzioni che andranno a comporre Garibaldi Repubblica: il Campus, la Città della Moda e il Polo Istituzionale. Per il Campus, attorno al quale sorgeranno la Città della Moda e il Polo Istituzionale, sono stati selezionati i 10 finalisti tra gli oltre 50 gruppi italiani e stranieri che hanno partecipato al concorso di progettazione "Giardini di Porta Nuova", indetto dal Comune di Milano lo scorso aprile. Il Campus sarà il grande polmone verde di 100.000 mq e costituisce il primo intervento pubblico che dà il via all´intero progetto. L´architetto César Pelli sarà il coordinatore del master plan della Città della Moda. Il master plan prevede la partecipazione di altri architetti allo scopo di fare della Città della Moda il luogo non solo "della moda" ma "per la moda", ovvero il luogo dove università, spazi, creatività, comunicazione, produzione si incontrano, si studiano, si combinano fino a creare tutto quell´universo che c´è davanti e dietro al sistema moda. Beatrice Trussardi, vicepresidente operativo della Fondazione Città della Moda, ha presentato due iniziative non-profit di rilevante importanza all´interno del progetto Città della Moda: il Modam, nuovo centro di esposizione e ricerca della creatività contemporanea e il Progetto di Alta Formazione. Il Modam, sintesi di "moda" e "modem", si presenta come la prima istituzione al mondo che sappia riflettere gli intrecci della realtà contemporanea. Modam raccoglie la vocazione interdisciplinare del Made in Italy e della città di Milano per collocare la moda al centro delle connessioni tra i linguaggi del presente, dall´arte al design passando per la comunicazione. Il Progetto di Alta Formazione nasce dalla sinergia tra l´Università Bocconi, l´Università Cattolica e il Politecnico di Milano. Nel piano formativo saranno coinvolti studiosi e ricercatori delle discipline economico-gestionali, socio-comunicative, estetico-progettuali. Il progetto si propone di lanciare una serie di master su aree strategiche del settore della moda. Per quanto attiene il Polo Istituzionale, sarà pronta entro l´anno la gara pubblica che prevede la costruzione della nuova sede degli uffici tecnici del Comune e la valorizzazione della sede esistente di via Pirelli, destinata a essere data in concessione. Inoltre, è già stato pubblicato il bando per il concorso di progettazione del nuovo palazzo della Regione Lombardia. Lo scorso luglio Regione e Comune hanno siglato il protocollo d´intesa con cui la Regione ha acquistato dal Comune, per 78 milioni di euro, l´area dove sorgerà il suo nuovo palazzo. Garibaldi Repubblica è destinato ad essere un progetto di eccellenze che sarà completato nel 2009, a costo zero per l´Amministrazione comunale. Il gruppo Hines, infatti, ha deciso di investire nell´acquisto delle aree e nella realizzazione del progetto che, complessivamente, renderà al Comune, in termini di oneri di urbanizzazione, 75 milioni di euro Nel corso del 2003 il gruppo Hines ha raggiunto accordi con 7 proprietari privati nell´ambito del progetto Garibaldi Repubblica controllando l´86% dei diritti edificatori privati. Questo ha reso possibile, grazie alle intese con gli altri proprietari privati, di raggiungere, lo scorso 11 luglio, la firma del protocollo di intesa con il Comune e quindi di avviare effettivamente il progetto Garibaldi Repubblica. Hines sta finanziando l´operazione tramite uno dei propri fondi chiusi europei che includono partecipazioni anche da parte di alcuni dei più importanti investitori istituzionali europei. Sono inoltre in corso trattative con alcuni investitori istituzionali italiani e con gli istituti di credito. L´effettivo perfezionamento dell´investimento avverrà al momento in cui l´iter urbanistico si sarà positivamente concluso. Recentemente è stato incaricato César Pelli per la predisposizione del master plan relativo all´area dove verrà sviluppato il progetto della Città della Moda nell´ambito del piano urbanistico Garibaldi Repubblica predisposto dall´arch. Nicolin. Una volta definito l´assetto strategico dell´area tramite il master plan, verranno selezionati studi di architettura per progettare i singoli edifici che sorgeranno nell´area. Il Concorso Giardini Di Porta Nuova E´ arrivato alla seconda fase il concorso internazionale bandito dal Comune di Milano lo scorso aprile per la progettazione dei "Giardini di Porta Nuova", ovvero il Campus di 100.000 mq all´interno di Garibaldi Repubblica. Le candidature, giunte da tutto il mondo e vagliate dalla giuria, sono state oltre 50 di cui circa la metà di grandi gruppi esteri. I 10 finalisti, 6 stranieri e 4 italiani, sono stati scelti dalla giuria presieduta da Stefano Boeri in base ai curricula e a una relazione sul lavoro da svolgere. I gruppi in gara hanno ancora circa 4 mesi di tempo per elaborare e presentare i loro progetti preliminari. Il vincitore, che verrà proclamato entro metà febbraio 2004, riceverà l´incarico della progettazione definitiva ed esecutiva. "Uno dei nostri compiti - ha sottolineato l´assessore Verga -è quello di perseguire l´obiettivo della competitività di Milano nel contesto internazionale che si raggiunge attraverso il coinvolgimento di risorse intellettuali italiane e straniere. Il Concorso di progettazione costituisce un valido strumento per ridisegnare la città e consente a queste risorse di mettersi al servizio di uno sviluppo urbano di alta qualità. L´alta partecipazione di grandi gruppi italiani e internazionali - ha continuato Verga- dimostra come Milano sia oggi, a tutti gli effetti, una città con forte attrattività alla quale si guarda con grande interesse e attenzione tanto da far prevedere a studiosi e statistici che Milano, nel 2005, diventerà la quarta città più importante a livello europeo dopo Londra, Parigi e Madrid". I nomi dei Capigruppo finalisti : Marco Bay; Andrea Branzi; Giancarlo De Carlo (studio Giancarlo De Carlo Associati); Marco Navarra., dall´Italia, da Amsterdam Ir. Mathias Lehner Msca (Inside Outside); da Londra Kathryn Gustafson (Gustafson-porter Ltv); da Cambridge, Usa, Martha Schwartz (Martha Schwartz Inc.); da Rotterdam Adriaan Geuze (West 8); da Tokyo Michio Sugawara (Ishimoto Architectural & Engineering Firm Inc.); da Berkley Peter Walker (Peter Walker & Partners Landscape Architecture Limited). La composizione della Giuria. Presidente: Stefano Boeri Membri effettivi: Giovanna Giannachi, Pierluigi Nicolin, Joao Nunes, Ippolito Pizzetti, Ermanno Ranzani, Umberto Riva, Donato Durbino, Giancarlo Tancredi, Supplente: Bruno Eduardo Viganò. Il calendario del concorso: 21 gennaio 2004: consegna degli elaborati , 3-4-5 febbraio 2004: lavori della giuria , Entro metà febbraio 2004: proclamazione del vincitore. Il costo massimo di realizzazione dell´intervento da progettare è di euro 20.000.000,00. Il vincitore del concorso riceverà la somma di euro 61.974,83 a titolo di premio, che vale quale anticipazione del compenso professionale dovuto per la progettazione. A ciascun progettista selezionato sarà riconosciuto un rimborso spese lordo di euro 20.658,28. La Fondazione Città della Moda e del Design è stata fondata nell´ottobre del 2000 allo scopo di promuovere i valori della cultura, della formazione, della comunicazione e della documentazione, e con il preciso obiettivo di valorizzare l´immagine della moda in rapporto con la città di Milano anche attraverso il sostegno di forme di collaborazione tra pubblico e privato. La Fondazione Città della Moda e del Design vede come soci fondatori il Sindaco del Comune di Milano Gabriele Albertini, che ne è Presidente, Beatrice Trussardi, nel ruolo di Vicepresidente operativo, Roberto Formigoni, Regione Lombardia, Paola Iannace, Provincia di Milano, Mario Miscali, Fondazione Cassa di Risparmio delle Province Lombarde, Luigi Roth, Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano, Mario Boselli, Camera Nazionale della Moda Italiana. La moda vive in continuo dialogo con altri mondi, è la sintesi delle discipline che compongono la realtà contemporanea: la moda genera energia dal cortocircuito continuo con i segnali più vivi della cultura del presente. Per la realizzazione dei suoi progetti culturali la Fondazione Città della Moda ha scelto di affiancarsi a due gruppi di lavoro. Per lo sviluppo del Programma di Alta Formazione la Fondazione Città della Moda ha avviato una collaborazione esclusiva con l´Università Bocconi, l´Università Cattolica e il Politecnico. Per l´istituzione del nuovo centro di esposizione e di ricerca Modam la Fondazione Città della Moda si avvarrà di esperti scelti nei campi della gestione museale, del marketing e della comunicazione e della moda. Il Modam e il Programma di Alta Formazione sono coordinati dal vicepresidente della Fondazione Città della Moda, Beatrice Trussardi.modam Il nuovo centro di esposizione e di ricerca della creatività contemporanea Il nuovo centro di esposizione e di ricerca Modam si presenta come la prima istituzione al mondo che sappia collegare la moda ai processi produttivi della comunicazione, dell´arte e della creatività. Il Modam - sintesi linguistica di moda e modem - riflette l´intreccio dei linguaggi contemporanei. Raccogliendo la vocazione interdisciplinare del Made in Italy e della città di Milano, il Modam aspira a collocare la moda al centro delle connessioni tra tutti i mondi della cultura contemporanea, dall´arte al design passando per la comunicazione: non solo un museo, quindi, ma un laboratorio, un progetto integrato, una realtà flessibile - vero specchio del contemporaneo. La moda non è più associata esclusivamente ai capi d´abbigliamento. E´ parte della nostra cultura e della nostra società. La moda riflette sempre più la molteplicità del presente, traendo linfa dai mondi paralleli dell´industria, della comunicazione, della musica, del cinema e dell´arte. Il Modam ospiterà e organizzerà esposizioni temporanee che andranno a costituire una collezione permanente dei materiali della cultura del presente. Nei suoi spazi il Modam raccoglierà anche il primo archivio permanente di stampa specializzata in moda e lifestyle: una raccolta dinamica di connessioni che registra la memoria del presente, mentre gioca con la storia del futuro. Il centro di esposizione e di ricerca Modam, quindi, si articolerà come un catalizzatore delle energie e dei segnali più vivi del contemporaneo, un ricettore di espressioni a contatto con le discipline del presente. Programma Di Alta Formazione La Fondazione Città della Moda e del Design prevede di sviluppare un programma di alta formazione per la progettazione del quale ha dato mandato a tre istituzioni universitarie milanesi: l´Università Bocconi, l´Università Cattolica e il Politecnico. Si tratta di una iniziativa unica in Europa per tipo di competenze cha ad essa prestano le diverse realtà accademiche. Saranno infatti coinvolti studiosi e ricercatori delle discipline economico-gestionali, socio-comunicative, estetico-progettuali. Il programma si propone di fornire agli studenti, già dotati di una solida preparazione di base, competenze specialistiche per gestire efficacemente particolari aspetti della filiera, maturando una elevata consapevolezza delle problematiche interconnesse dell´intero processo. Il programma formativo è focalizzato su corsi Master di durata annuale in quattro aree, che nel mondo delle imprese di moda sono considerate strategiche: 1) 1) Retail e vendite L´obiettivo è la formazione di figure in grado di gestire le complessità degli aspetti distributivi e commerciali del settore moda 2) 2) Prodotto: abbigliamento donna/uomo, accessori pelle, casa Formazione di figure in grado di gestire in modo integrato la progettazione dei sistemi di prodotto per la moda 3) 3) Sourcing internazionale Quest´area riguarda il complesso insieme di attività e competenze per individuare e coinvolgere partners stranieri nei processi produttivi del prodotto moda italiano 4) 4) Eventi e Comunicazione Questo è un ideale punto di contatto tra la cultura accademica dei tre atenei coinvolti toccando da un lato problematiche organizzative e gestionali (Bocconi), dall´altro capacità creative e di innovazione nel campo del design degli allestimenti e della comunicazione (Politecnico) ed infine capacità di comprensione delle dinamiche della comunicazione sociale e mediatica (Cattolica) I Master potranno comprendere sia master universitari sia master non universitari con accesso anche senza laurea e vincolato al possesso di esperienze da valutare. Le attività formative verranno svolte e organizzate a stretto contatto con quelle del Modam. Dalla sinergia tra attività di formazione/ricerca e attività museale potrebbe scaturire un piano strategico e integrato di documentazione relativa al mondo della moda, utile sia in vista di un efficace trasferimento ai nuovi aspiranti professionisti dei saperi accumulati, sia in vista della progettazione di forme innovative nell´organizzazione e gestione delle attività imprenditoriali. |
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