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Notiziario Marketpress di
Giovedì 02 Ottobre 2003 |
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AL MUSEO DIOCESANO, LA SECONDA EDIZIONE DI "UN CAPOLAVORO PER MILANO" UN GIOIELLO DELLA PITTURA ITALIANA "ANNUNCIAZIONE" DI DOMENICO BECCAFUMI DAL 2 OTTOBRE AL 30 NOVEMBRE 2003
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Milano, 2 ottobre 2003 - Quest’anno sarà l’Annunciazione di Domenico Beccafumi, un olio su tavola del 1546, ad essere esposta come “Un Capolavoro per Milano” dal 2 ottobre al 30 novembre 2003 al Museo Diocesano di Milano - l’inaugurazione è prevista alle ore 18.00 del giorno 1 ottobre -. Si tratta della seconda edizione dell’iniziativa culturale promossa, con il Museo Diocesano, da Bipiemme Gestioni, società di gestione del risparmio del Gruppo Bipiemme - Banca Popolare di Milano. Bipiemme Gestioni, in collaborazione con il Museo Diocesano, dopo il grande successo ottenuto con il capolavoro Ecce Homo di Antonello da Messina, offre al pubblico la possibilità di scoprire una grande opera, conservata nella chiesa dei Santi Vittoria e Martino a Sarteano (Siena). Il nostro Paese ha un patrimonio artistico diffuso di eccezionale importanza che il Museo Diocesano e Bipiemme Gestioni si propongono di valorizzare con l’iniziativa “Un Capolavoro per Milano”, che intende portare a Milano importanti opere poco note e difficilmente raggiungibili. Tra le viuzze medioevali del paese di Sarteano, non lontano da Chiusi, si nasconde un vero e proprio gioiello della pittura italiana: una grande tavola di Domenico Beccafumi, il principale caposcuola del Manierismo senese. L’opera è databile, grazie ad una supplica autografa del pittore, che tentava di ottenere il saldo del pagamento della stessa, al 1546, ed era in origine destinata all’antica chiesa di Sarteano, San Martino e Santa Vittoria. L’annunciazione è una delle ultime opere di questo straordinario maestro, la cui pennellata è caratterizzata da inaspettati bagliori “sulfurei”. In questa fase egli mostra un’esplicita ripresa di modelli michelangioleschi, che vengono però reinterpretati a vantaggio di una stesura rapida e di effetti di luminosità quasi iridescente. L’opera si contraddistingue per la sua grande intensità espressiva, accentuata, oltre che dalle dolci pose delle figure della Vergine e dell’angelo, anche dal contrasto tra la luce crepuscolare che abbraccia l’interno della casa della Madonna e gli effetti quasi rifrangenti della simbolica ed abbagliante luce divina che illumina i volti dei due protagonisti. Di grande raffinatezza è infine il paesaggio lacustre che si apre sullo sfondo, che evoca scorci della campagna toscana. Beccafumi da una parte riprende con forza i modelli michelangioleschi da lui appresi nei suoi soggiorni romani, dall’altra introduce delle raffinatezze luministiche e delle “stravaganze” espressive. Se gli artisti manieristi fiorentini appaiono spesso attratti dal macabro e da tematiche spesso molto crude, la maniera senese si caratterizza invece per modi più dolci e raffinati. In questo senso, l’Annunciazione di Sarteano è realmente un capolavoro “sconosciuto” al grande pubblico. Museo Diocesano Corso di Porta Ticinese, 95 Milano. Tel. E fax 02 89420019 Orari Museo: dalle 10,00 alle 18,00. Tutti i giorni escluso il lunedì |
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