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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Febbraio 2007
 
   
  EDITORI SPECIALIZZATI (ANES): AVVICINAMENTO ALL’ON LINE IN PROGRESS: IL 91% POSSIEDE UN SITO E IL 60% NE OTTIENE RICAVI

 
   
  Milano, 13 febbraio 22007 - Il 91% dei soci Anes (Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata) dichiara di possedere un sito. Gli altri pensano di dotarsene entro l’anno. E’ quanto emerge da una ricognizione condotta nel mese di dicembre dello scorso anno tra i membri dell’organismo rappresentante la stampa tecnica e specializzata, che riunisce 210 associati, per un totale di 950 testate, che coprono l’80% del mercato pubblicitario delle riviste specializzate, pari a 850 milioni di euro di ricavi pubblicitari. Il 79% di quanti hanno il sito dichiara che si tratta di un sito con contenuti editoriali, aggiornati con la seguente frequenza: 28% più volte al giorno, 20% più volte alla settimana, 29% quindicinalmente. La parte restante ha contenuti statici. Il 45% di quanti hanno un sito con contenuti editoriali li pubblica sotto forma di testata periodica, di cui: il 26% mette on line una testata copia di quella cartacea; l’11% dichiara di pubblicare una testata esclusivamente on line; l’8% pubblica una testata di contenuti misti. Nell’80% dei casi i contenuti sono curati direttamente dalla Casa Editrice. Il 60% degli intervistati dichiara di ottenere dal proprio sito ricavi, la cui provenienza è così dettagliata: 59 volte su cento i ricavi arrivano dalla pubblicità (banner); il 44% delle volte dalla vendita di libri, oggetti e servizi, il 22% dalla vendita degli abbonamenti alle riviste on line; nel 56 % dei casi dalla vendita degli abbonamenti alle riviste cartacee. In questo caso il sito diventa un vero e proprio canale di vendita a fianco di quello tradizionale. L’indagine ha quantificato i ricavi degli editori specializzati derivanti da siti nelle seguenti fasce, così distribuite: il 38% dichiara un ricavo dal sito da 0 a 10. 000 euro, il 16% da 10 a 30. 000 euro, il 19% da 30 a 50. 000 euro, il 16% oltre i 50. 000 euro. L’11% non risponde. Il 22% di coloro che ottengono ricavi dal sito dispone di un venditore interno dedicato. Il 53%, invece, si avvale dello stesso venditore interno per il cartaceo e per l’on line. C’è anche chi si affida per la vendita ad una organizzazione esterna (13%). Nel 72% dei casi gli accessi ai siti vengono monitorati da strumenti vari; in alcuni casi si tratta di semplici contatori, in altri di prodotti specifici per il controllo (Shiny Stat, Webalizer, Google Analyties, ecc. ). Il 43% dei rispondenti pubblica nel sito contenuti per la cui consultazione non è richiesta una preventiva registrazione, mentre il 34% chiede una registrazione gratuita e solo il 13% richiede una registrazione a pagamento. Commentando questi dati, il presidente di Anes Giuseppe Nardella ha sottolineato che “ quello dell’on line è un mondo che si rivela senza dubbio molto interessante per il business dell’editoria specializzata. Naturalmente - ha precisato Nardella - i dati testimoniano un fenomeno di avvicinamento ad un settore come quello di Internet caratterizzato da leggi di mercato peculiari, diversamente definite da quelle che governano il business tradizionale. Il livello di redditività dei siti è solo agli inizi e presenta margini di crescita esponenziali, – ha concluso il presidente – Inoltre, la presenza di eccellenze all’interno dell’editoria specializzata on line è segnale di un cambiamento in corso che in un futuro prossimo interesserà la gran parte delle aziende di Anes”. .  
   
 

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