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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Ottobre 2003
 
   
  ALLA RICERCA DEI "FRUTTI ANTICHI" PERDUTI SABATO 4 E DOMENICA 5 OTTOBRE 2003 IN UNO DEI GIOIELLI DELL´ASSOCIAZIONE CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA E PIACENZA (LA ROCCA FORTIFICATA DI PADERNA) VA IN SCENA L´VIII EDIZIONE DELLA RASSEGNA DEDICATA A PIANTE E FRUTTI DIMENTICATI

 
   
  Un viaggio nel tempo alla scoperta di sapori perduti nella rara suggestione di un castello dell´Xi secolo. Anche quest´anno sabato 4 e domenica 5 ottobre vivaisti, collezionisti e semplici appassionati di giardinaggio e orticoltura si daranno appuntamento nella cornice medievale del Castello di Paderna per l´ottava edizione della mostra-mercato "Frutti Antichi", presentata dall´Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. La rassegna a carattere storico-artistico di piante e frutti dimenticati e prodotti dell´agricoltura biologica è promossa dalla delegazione piacentina del Fai (Fondo per l´Ambiente Italiano) e dell´A.p.a.b. (Associazione Piacentina Agricoltura Biologica), con la collaborazione della famiglia Pettorelli, proprietaria della magnifica dimora. Sorto nel 1028 e circondato da un fossato tuttora provvisto di acqua, il Castello di Paderna è un raro esempio di "castrum" dell´Xi secolo. Oggi, tra il suggestivo cortile a pianta quadrata e le antiche mura del maniero, uno dei gioielli dell´Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, vive Pierluigi Pettorelli che, con la moglie e il figlio Leopoldo, ha saputo trasformare l´antica rocca in una residenza di campagna dotata di un grande podere agricolo, coltivato secondo i metodi dell´agricoltura biologica. Anche per questo il castello di Paderna rappresenta la location ideale per ospitare una manifestazione che ogni anno propone temi di grande interesse e attualità legati in particolar modo all´archeologia arborea, nell´intento di salvaguardare un immenso patrimonio di frutta e ortaggi che rischia di andare perduto. Molti e vari gli appuntamenti in programma: si va dalla degustazione di Calvados a conferenze dedicate ad antiche varietà frutticole del piacentino, come la conversazione coordinata dal professor Alessandro Roversi dal titolo "L´antico germoplasma frutticolo" (sabato 4 ottobre, ore 16,30) e "Antichi ulivi del piacentino", presentata dalla professoressa Virginia Ughini (domenica 5 ottobre, ore 11). Non mancano convegni interessanti come promette di essere "L´alimentazione legata al gruppo sanguigno" (sabato 4 ottobre, ore 16,30), a cura del dottor Pietro Mozzi e altri appuntamenti intriganti e curiosi. Ad esempio, con l´incontro "Erborista per amore", (domenica 5 ottobre, ore 10) si verrà introdotti ai segreti di erbe officinali e oli essenziali da una guida d´eccezione, Paolo Prampolini, patron dell´orto botanico Gavinell, di Salsomaggiore Terme. E fra mura, torrioni e il millenario cortile diventa ancora più piacevole gironzolare tra rose antiche, cespugli da fiore e prodotti biologici locali, per riscoprire autentici tesori della terra come pere volpine, "per laur", nespole d´antan, mele cotogne, mele Annurca, giuggiole, uva e mele rosa di Caldaro. Non mancano stand con attrezzi, abbigliamento, sementi, pubblicazioni, assaggi e fienili appositamente allestiti per degustazioni di qualità, dove sorseggiare un succo di mele al torchio, tra una conferenza e una lezione tenuta da specialisti su tecniche di giardinaggio e decorazione floreale. E tante altre sorprese aspettano i più piccoli, come l´intrattenimento animato dagli "Stagionati", una compagnia di allegri nonni che coinvolgeranno i bambini con giochi, storie e canti, il laboratorio didattico di "Zia Berta", esperta di favole, e lo spettacolo teatrale "Manicomics" (domenica pomeriggio). Nel corso delle due giornate vi saranno visite guidate a cura del Fai. Inoltre, un riconoscimento particolare verrà attribuito a un´azienda protagonista del mondo verde e a due espositori, per il miglior allestimento e per la pianta o l´ortaggio più insolito (per forma o dimensioni), buffo o raro. La premiazione avrà luogo nella giornata di domenica. Un appuntamento per chi ha a cuore la salvaguardia degli antichi valori della campagna, della tradizione e della qualità della vita. Gli orari di apertura sono dalle ore 9 alle 18. L´ingresso costa 5 euro intero, 3 euro ridotto da 12 a 16 anni, oltre 65 anni e aderenti al Fai. Gratuito per bambini fino a 12 anni. Sabato 4 ottobre ingresso gratuito per tutti dalle ore 9 alle 14. Parcheggio gratuito, carrelli per il trasporto dei prodotti acquistati, personale a disposizione per visite guidate. Ammessi i cani rigorosamente al guinzaglio. Per raggiungere Paderna bisogna prendere l´autostrada A1 e uscire a Piacenza Sud (dall´A21, uscita Piacenza Est). A 5 Km verso Parma, si incontra il paese di Pontenure. Seguire le frecce indicatrici del castello situato a 3 Km da Pontenure.infolink: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza www.castellidelducato.it    
   
 

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