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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Febbraio 2007
 
   
  LA GALLERIA DI MARTIGNANO SARÀ APERTA A FINE GIUGNO È LA PRIMA IN ITALIA A FILTRARE LE PM 10 DEI FUMI ASPIRATI

 
   
  Trento, 13 febbraio 2007 – Per la doppia galleria di Martignano è iniziato il conto alla rovescia. Tra dieci giorni inizieranno le operazioni di asfaltatura della canna di monte (in direzione Gardolo), ed alla fine del mese di giugno entrambe le gallerie a doppia corsia saranno ultimate e pronte ad accogliere il passaggio delle prime auto che transiteranno sulla statale 47 della Valsugana. Per esigenze legate all’organizzazione del cantiere, la canna di monte potrà però essere aperta anticipatamente, verso metà maggio. Tra pochi giorni, il 20 febbraio, sarà invece ripristinata a Ponte Alto, sull’attuale tracciato, la percorribilità lato est della Strada Statale 47. La conferma che i lavori stanno avviandosi verso la fase finale è arrivata in occasione di un sopralluogo effettuato dall’assessore provinciale alle opere pubbliche Silvano Grisenti. La visita è servita a fare il punto sui lavori in corso e sugli interventi ancora da realizzare. Tra questi la ritombatura con copertura a verde del tratto finale delle due canne verso monte e la rimodellatura del versante secondo un disegno che renderà armonico e gradevole l’imbocco e l’immissione sulla tangenziale. Analogo intervento riguarderà anche l’uscita/entrata ad est, in corrispondenza del quale è stata realizzata la bretellina di uscita, collegata alla futura rotatoria, per la discesa a Trento da Ponte Alto e per raggiungere Cognola e Martignano. Un tratto di viabilità, quest’ultimo, che manterrà dunque una funzione comunale. In questi giorni si stanno realizzando internamente alle gallerie le barriere di sicurezza “New Jersey” in calcestruzzo: le barriere sono costruite da una macchina cordolatrice che lavora in continuo con una progressione di cento metri di barriera al giorno. Le gallerie sono tra loro collegate, ogni 250 metri, da bypass di sicurezza (11 complessivamente), la metà dei quali carrabili per consentire il passaggio ai mezzi di soccorso. La sicurezza è garantita anche dalla presenza di 4 “cameroni” (2 per canna), in corrispondenza dei quali la sezione della galleria si allarga per alloggiare un tratto di corsia d’emergenza. I progettisti hanno rivolto particolare attenzione anche all’illuminazione: nei tratti di ingresso e uscita dai tunnel l’illuminazione sarà più intensa e graduata per consentire all’occhio degli automobilisti di compensare il passaggio tra l’illuminazione interna artificiale e la luce esterna. Ciò sarà garantito attraverso una serie di finestrature ricavate nei tratti terminali delle due canne che consentiranno l’ingresso in tali tratti della luce naturale e che serviranno, assieme alla particolare conformazione architettonica degli sbocchi delle gallerie, anche a mitigare il rumore delle auto in uscita. Del tutto inedito per quanto riguarda l’Italia è anche il sistema di aspirazione dei fumi. La galleria di Martignano, infatti, è l’unica tra le gallerie stradali fino ad ora realizzate nel nostro paese che prevede il “trattamento” dei fumi. Captati all’interno delle gallerie da quattro potenti aspiratori (2 per canna) da 200 Chilowatt con una capacità di aspirazione pari a 300 metri cubi d’aria al secondo, questi vengono convogliati, attraverso tunnel di servizio posti sotto il piano stradale, verso una centrale sotterranea di filtraggio e depurazione, collocata in corrispondenza dell’uscita/entrata est, che ha il compito di trattenere le Pm 10 prima di reimmettere l’aria all’esterno. Altre due centrali, quella tecnologica a Ponte Alto e quella elettrica collocata a nord, completano la dotazione di questa importante infrastruttura destinata a risolvere e superare finalmente i molti disagi connessi al “collo di bottiglia” che caratterizza la statale della Valsugana in corrispondenza di Martignano. .  
   
 

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