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Notiziario Marketpress di
Martedì 13 Febbraio 2007 |
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CONCERTO A SEI VOCI ROMA 1944-1945: I PRIMI GOVERNI DELL’ITALIA LIBERATA DI GIULIO ANDREOTTI
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Roma, 13 febbraio 2007 - Scritto nel 1945 da un Andreotti appena ventiseienne Concerto a sei voci spicca per la finezza dello stile espositivo e l’acuta ricostruzione politica, doti che lo statista democristiano mostra già di possedere abbondantemente. L’opera ripercorre il passaggio di consegne da Ivanoe Bonomi, anziano esponente della tradizione socialista prefascista poi passato a posizioni liberaldemocratiche, a Ferruccio Parri, uno dei più autorevoli leader dei partiti emersi dopo la Liberazione. Un’analisi da cui affiorano con sorprendente chiarezza elementi che ricorreranno nella politica dell’intera Prima Repubblica: la tesa dialettica tra i partiti moderati e le sinistre; il pragmatismo del Pci, abilmente disposto a deporre istanze ideologiche in favore di logiche politiche e di potere; certe espressioni massimalistiche e libertarie del Psi; le preoccupazioni di una Dc che si muove per evitare sia il rischio di apparire legata a una tradizione passatista, sia attenta a contenere ogni assalto politico e di piazza alle istituzioni di cui si sente garante. Curioso è anche l’emergere, già in quei lontani anni, di certi sospetti del Nord e del Sud verso il centralismo romano. Il libro verrà presentato Mercoledì 14 febbraio, ore 18. 30 Sala in Lucina Piazza San Lorenzo in Lucina, 26 – Roma. . |
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