|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Ottobre 2003 |
|
|
  |
|
|
55MA EDIZIONE DELLA FRANKFURTER BUCHMESSE: MERCOLEDÌ, 8 OTTOBRE, SARÀ IL VICEMINISTRO URSO A INAUGURARE IL “PUNTO ITALIA” DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI (AIE) ALLA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI FRANCOFORTE”
|
|
|
 |
|
|
Milano, 7 ottobre 2003 - Sarà il Vice Ministro delle Attività Produttive, con delega al commercio estero, Adolfo Urso a rappresentare mercoledì, 8 ottobre, il Governo italiano nella Fiera internazionale del Libro di Francoforte, la più importante manifestazione internazionale del settore librario a cui ogni anno partecipano case editrici provenienti da tutto il mondo. L’aie parteciperà con uno stand collettivo di 264 mq, denominato “Punto Italia” (Halle 5.1 C 902), in cui saranno esposti circa 1.300 titoli di 60 diversi editori. Un momento importante per un contatto e un confronto con gli operatori stranieri ma anche una “vetrina” della produzione e della creatività culturale del “sistema Italia”. L’inaugurazione è prevista per l’8 ottobre a partire dalle 10.15 presso il “Punto Italia”, alla presenza del Vice Ministro Urso, del presidente dell’Aie Federico Motta, dell’ambasciatore italiano in Germania Silvio Fagiolo, del console Rosa Maria Chicco Ferraro, del direttore generale dell’Ice Ugo Calzoni. Seguirà alle 12 un incontro con la stampa e gli editori nella sala Maritim Ii dell’Hotel Maritim, adiacente al padiglione 5. «La nostra partecipazione, con uno stand collettivo - ha commentato il Vice Ministro -, è il segnale più tangibile della comune volontà di mettere a sistema tutte le risorse per promuovere un settore così importante, sia per l’aspetto culturale, sia per quello economico e produttivo, per il nostro Paese. Già questa edizione della Buchmesse potrà segnare i primi risultati positivi, con la certezza che la via di crescita del libro italiano passa inevitabilmente per la strada dell’internazionalizzazione. Ciò significa mettere insieme le diverse realtà economiche e culturali del Paese che contribuiscono all’affermazione del libro nel mondo: le istituzioni pubbliche, gli enti privati, le associazioni di categoria. E lavorare insieme in un’ottica di Sistema Paese. Così come ha fatto e con successo l’Italia con la creazione di distretti industriali riconosciuti come esempio d’eccellenza in tutto il mondo, allo stesso modo per il mondo editoriale si apre una sfida significativa: fare del libro italiano il biglietto da visita del nostro Made in Italy». |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|