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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Febbraio 2007
 
   
  MARTINI: "ULTIMO PASSAGGIO PER IL RIGASSIFICATORE DI LIVORNO" AL PALACONGRESSI DI FIRENZE IL CONVEGNO "ENERGIA IN TOSCANA" E SUL METANODOTTO GALSI ORA VA DECISO IL CONTRIBUTO DELLA TOSCANA

 
   
  Firenze, 13 febbraio 2007 - Parla soprattutto di gas il presidente Martini. Lo fa a margine del convegno sull´energia che lo ha tenuto per tutto il pomeriggio al Palacongressi, rispondendo alle domande dei giornalisti sul rigassificatore di Livorno e sul metanodottto che collegherà l´Algeria all´Italia passando per la Sardegna e la Toscana. "Al rigassificatore di Livorno manca solo un ultimo passaggio, che è la verifica definitiva sul progetto di sicurezza prevista tra pochi mesi - sottolinea il presidente - Dopodiché all´autorizzazione alla costruzione, che già esiste e su cui il dibattito politico non puo´ influire, sarà affiancata l´autorizzazione all´esercizio e l´iniziativa partirà". "Sulla società che gestirà il metanodotto algerino chiara e molto netta è stata invece la risposta del ministro Bersani", prosegue Martini. Il metanodotto Galsi sarà pronto per il 2009: due miliardi di dollari di investimenti per 10 miliardi di metri cubi l´anno dall´Algeria all´Italia, con l´emiliana Hera, la Firs e la Progenia sarda, Enel ed Edison, per rimanere ai soli partner italiani, già della partita. "Al governo - ricorda Martini - avevamo posto un´esigenza una volta costituito il consorzio: che la Toscana fosse dentro l´operazione. Richiesta logica, visto che il metanodotto attraverserà per buona parte la nostra regione. La risposta, positiva, è arrivata e ora si tratta di mettersi a lavorare per vedere in che modo: per decidere chi e come rappresenterà la Toscana a quel tavolo". "Ciò non vuol dire dimenticarsi del resto" conclude Martini, che parla di palla lunga lanciata sullo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili, vera sfida del piano energetico, e che conferma gli impegni sul fronte della ricerca e dell´ecoefficienza, perché anche la domanda va controllata, tenendo a freno stili di vita che divorano energia. C´è anche la geotermia: "occorre un passo in avanti per sfruttare di più e meglio questa risorsa, - dice Martini - E lo dobbiamo fare insieme ad Enel, tenendo conto delle esigenze del territorio". Infine c´è la sfida dell´ idrogeno verde lanciata da Rifkin, che la Toscana raccoglie. .  
   
 

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