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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Febbraio 2007
 
   
  DAL PROSSIMO ANNO VACCINAZIONE GRATUITA CONTRO IL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV)

 
   
   Bolzano, 13 febbraio 2007 - A partire dal 2008 sarà introdotta anche in Alto Adige la vaccinazione gratuita contro il virus del papilloma umano che causa il carcinoma della cervice uterina. Nel periodo compreso tra il 1999 ed il 2003 sono stati registrati in Alto Adige 123 nuovi casi di carcinoma della cervice uterina, in media 9,2 casi all’anno su 100. 000 donne e complessivamente 27 casi di morte, 1,5 all’anno su 100. 000 donne. Per le donne nella fascia d’età compresa tra i 30 ed i 64 anni il carcinoma della cervice dell’utero rappresenta la seconda forma di tumore più frequente dopo il carcinoma mammario. Molti casi vengono identificati nello stadio iniziale grazie al Pap test e trattati in maniera tempestiva. La vaccinazione gratuita rappresenta un’ulteriore misura per contrastare questa grave malattia che colpisce le donne. Il Ministero della sanità intende attuare, a partire dal 2008, una vaccinazione a tappeto su tutto il territorio nazionale e gratuita per tutte le ragazze a partire dal dodicesimo anno d’età. Grazie alla vaccinazione si mira a proteggere queste giovani dall’insorgere dell’infezione provocata dal virus del papilloma che, con l’avanzare dell’età, solitamente a partire dai 45 anni, può svilupparsi in un carcinoma della cervice uterina. Sotto il profilo epidemiologico gli effetti della vaccinazione divengono tangibili solo dopo circa 20 anni, quando le ragazze sono ormai donne adulte. Dagli studi condotti sinora si evince, secondo una nota dell’Ufficio igiene e salute pubblica della Provincia, che il 70% delle donne vaccinate dispone di una sufficiente protezione immunitaria che perdura per almeno cinque anni. Secondo gli esperti la vaccinazione offre, inoltre, una protezione nei confronti di altre patologie legate al virus del papilloma come, ad esempio, i condilomi e forme tumorali meno frequenti dell’apparato genitale. Per le donne rimarrà anche in futuro la necessità di sottoporsi al Pap test poiché permane il rischio di contrarre infezioni virali. La nuova vaccinazione protegge, infatti, solo contro i ceppi più comuni del virus del papilloma umano. L’italia è attualmente il primo Paese europeo ad aver introdotto un programma di immunizzazione complessiva contro l’infezione causata dal virus del papilloma. Le Regioni e le Province autonome prenderanno parte questa primavera ad un incontro presso il Ministero della sanità per definire gli aspetti organizzativi della vaccinazione che eventualmente potrebbe essere estesa anche alle undicenni. .  
   
 

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