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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Ottobre 2003
 
   
  A TEATRO : "IL PARADISO PUÒ ATTENDERE" AL TEATRO MANZONI DI MILANO

 
   
  Milano, 13 ottobre 2003 - Dopo aver sbancato i botteghini dei principali teatri italiani con "Il padre della sposa" ed "E´ ricca, la sposo e l´ammazzo", Gianfranco D´angelo riparte con una delle commedie più divertenti ed emozionanti di tutti i tempi: "Il Paradiso può attendere" di Harry Segall, per la regia di Anna Lezzi e Gianfranco D´angelo. Accanto a D´angelo, nuovamente la splendida Brigitta Boccoli e, con lei, Milly Falsini, attrice affermata della scena italiana. L´adattamento è di Mario Scaletta che aveva già firmato con grande successo "Il padre della sposa" ed "E´ ricca, la sposo e l´ammazzo". Le scene sono di Florenza Marino e Antonin J. Di Santantonio, i costumi di Graziella Pera, disegno luci di Marco Macrini e coreografie di Gabriella Gallo. La storia racconta di un attore, Joe, che è stato scritturato per la parte da protagonista in una commedia brillante. Proprio mentre sta festeggiando la buona notizia con il manager Max, muore improvvisamente. Una volta in Paradiso, scopre di essere morto prima del tempo stabilito: è stata la zia Olly, già felicemente trapassata, a strapparlo per errore dal mondo dei vivi. La burocrazia ultraterrena, rappresentata da Mr. Jordan, una specie di comandante di una stazione di transito per lo smistamento delle anime, cerca allora di riportarlo in vita, ma qui cominciano i guai, visto che nel frattempo il suo corpo è stato cremato. L´unica soluzione è trovare un altro corpo disponibile. Ed ecco che Joe si ritrova nei panni di Leo, uno spregiudicato uomo d´affari. Ma non è così semplice. Joe/leo, infatti, è al centro di un complotto ordito dalla moglie Julia e dal suo amante Tony e non lo aiuta certo il fatto di innamorarsi a prima vista di Betty, un´agguerrita e bellissima maestra scozzese che difende la salute degli abitanti della comunità, minacciati dall´inquinamento degli impianti della Exogray, che Leo vuole installare nel paese. La situazione si complica ulteriormente quando Joe si ritrova per la seconda volta senza corpo, visto che alla fine Tony, all´ennesimo tentativo, riesce a togliere di mezzo Leo. E ora? A Joe viene proposto da Mr. Jordan il corpo di Tom Jarrett, il sostituto della commedia che Joe avrebbe dovuto interpretare prima della sua morte. In una girandola di situazioni esilaranti, Joe, ormai definitivamente diventato Tom, perde la memoria del proprio passato; ma questo non gli impedisce di coronare il suo sogno d´amore con la bellissima Betty. "Il Paradiso può attendere" è in scena al Teatro Manzoni di Milano (Via Manzoni 42 - tel. 02-7636901 - sito Internet www.Teatromanzoni.it  ) fino al 2 novembre. Orari: feriali e 1° novembre ore 20,45 - domenica ore 15,30. Biglietto: Poltrona Eur28,00.  
   
 

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