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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Ottobre 2003
 
   
  UN’INDAGINE SULL’ACCESSIBILITÀ VIARIA E FERROVIARIA CON LE CAPITALI EUROPEE DALL’EUROPA A MILANO IN AUTO, OF COURSE IL TRENO VA PIANO. PIÙ ACCESSIBILE PARIGI

 
   
  Milano, 16 ottobre 2003 - Dalle capitali europee verso Milano (e viceversa)? In auto ci si arriva con una velocità media di 94 km/h, lungo un percorso per il 78% in autostrada, mentre in treno si viaggia a una media oraria di 69 km, dovendo fare in media 2,5 cambi prima di giungere a destinazione. L’osservatorio Infrastrutture della Camera di commercio ha stilato una classifica in base alla “migliore accessibilità” di Milano dalle capitali europee, tenendo conto delle strade e delle ferrovie. Dietro l’angolo c’è Parigi (1° posto in classifica generale), oppure Bruxelles (2° posto), Madrid (3° posto) o Lussemburgo (4° posto), piuttosto che – ma non solo per distanza - Tallinn (21°), Helsinki (20°), Riga (19°) o Dublino (18°). Se Milano, poi, viene messa a confronto con Parigi, l’accessibilità della capitale transalpina è migliore: si arriva dalle altre capitali a Parigi in auto a 98 chilometri orari (contro i 94 per Milano) con un percorso dell’85% autostradale (78% per Milano). Più veloce anche arrivare in treno 85 km all’ora (69 per Milano). A Berlino dalle altre capitali invece si arriva più agevolmente in ferrovia (74 chilometri all’ora) e solo 1 cambio e mezzo (contro i 2,5 di Parigi e Milano). Più lenta l’entrata in autostrada che raggiunge in media gli 88 chilometri orari per la capitale tedesca. Sono queste le classifiche stilate sui Paesi dell’Unione Europea e dell’allargamento previsto per il 2004 (escluse Cipro e Malta) dall’Osservatorio Ambiente e Infrastrutture della Camera di Commercio di Milano e presentate nel corso dell’incontro tenutosi oggi. La classifica per le connessioni stradali è stata calcolata in base alla distanza tra Milano e la capitale europea, al tempo di percorrenza e alla percentuale di autostrada presente lungo il tragitto; la classifica per le connessioni ferroviarie è stata calcolata in base al tempo di percorrenza e al numero di cambi minimo richiesto, mentre la classifica generale è stata ricavata in base a quelle per i collegamenti stradali e ferroviari. E per migliorare le infrastrutture europee la Camera di Commercio promuove con 30 istituzioni economiche europee il Corridoio Plurimodale ovest-est a sud dei Pirenei e delle Alpi, il progetto di sviluppo delle linee di trasporto nelle loro diverse modalità (stradale, ferroviaria, marittima, aerea, fluviale), che vede come presidente Carlo Sangalli. Un progetto già inserito nel libro bianco della Commissione Europea, che contiene le proposte di politica infrastrutturale. “Per sfruttare appieno il potenziale economico del mercato unico comunitario - ha dichiarato Massimo Sordi, presidente dell’Osservatorio Ambiente e Infrastrutture della Camera di Commercio di Milano - occorre sviluppare un più efficiente sistema di trasporti e infrastrutture. Oggi come oggi, infatti, una regione che voglia essere competitiva sul mercato deve essere dotata di adeguate infrastrutture di trasporto, specialmente per quanto riguarda il traffico merci sulle lunghe distanze. Ecco perché la Camera di Commercio di Milano è attiva per una migliore qualità dei trasporti al servizio delle imprese e dei cittadini, non solo milanesi e lombardi, ma anche europei”. Il Corridoio Plurimodale. Il progetto, che coinvolge 30 Camere di commercio europee guidate da Carlo Sangalli, si propone l’obiettivo di rilanciare il sistema dei trasporti e delle infrastrutture del Sud Europa, e quindi anche dell’Italia, attraverso l’integrazione e lo sviluppo delle linee di trasporto già esistenti, facendole crescere nelle loro diverse modalità (stradale, ferroviaria, marittima, aerea) e nei collegamenti con gli altri “corridoi” europei. Le principali aree di intervento individuate per la Lombardia e Milano sono la creazione di linee veloci e ad alta capacità per le tratte Milano-torino, Milano-bologna, Milano-genova; la costruzione di una linea veloce Milano-verona e della ferrovia Milano-gottardo. Sul versante del trasporto stradale, si prevedono, invece, la creazione della “direttissima” fra Milano e Brescia; il collegamento dell’A4 (Boffalora Ticino e Malpensa) e dell’A8 con l’aeroporto di Malpensa; un nuovo sistema di tangenziali a est di Milano; l’avvio della Pedegronda – tratto Ovest (che collegherà l’A4 con l’A8 e l’A9 servendo la zona Nord di Milano) – e, infine, l’adeguamento autostradale Genova-milano tra Genova e Serravalle. I Dati Dell’osservatorio Ambiente E Infrastrutture Della Camera Di Commercio Di Milano La classifica generale. Fra le capitali europee con le quali Milano è meglio collegata (riguardo alle connessioni stradali e ferroviarie) le prime 10 sono: Parigi (1° posto), Bruxelles (2° posto), Madrid (3°), Lussemburgo (4°), Lisbona (5°), Berlino (6°), Amsterdam (7°), Vienna (8°), Londra (9°) e Stoccolma (10°). La prima città fra i paesi compresi nel prossimo allargamento dell’Unione Europea è Bratislava (12°), seguita da Varsavia (13°), Budapest (14°), Praga a parimerito con Lubiana (15°) e Vilnius (16°). Maglia nera per Tallinn, la capitale estone che chiude la classifica al 21° posto. La classifica per chi viaggia in auto. La destinazione più favorevole per chi parte in auto da Milano è la capitale spagnola Madrid (1° posto), seguita da Parigi (2°), Bruxelles (3°), Lisbona e Lussemburgo (4° posto parimerito), Berlino (5°), Vienna (6°), Amsterdam e Copenaghen (7° parimerito), oppure Lubiana o Stoccolma (8° posizione parimerito), Bratislava (9°) o Londra (10°). Le difficoltà maggiori sono invece per chi vuole raggiungere in auto Helsinki (17°), oppure Tallinn (16°), Riga (15°), Vilnius (14°), Atene o Varsavia (13° posto parimerito). Occupano le posizioni migliori riguardo alla velocità del collegamento su strada Madrid (1°), Parigi (2°) e Lisbona (3°), mentre “in coda” si trovano Atene (22°), Helsinki (21°) e Tallinn (20°). Per percentuale di autostrada sul totale del percorso si posizionano ai primi posti Madrid (1°), Bruxelles (2°) e Parigi (3°), mentre in bassa classifica troviamo Helsinki (22°), Tallinn (21°) e Riga (20°). La classifica per chi viaggia in treno. Le connessioni ferroviarie da Milano sono più favorevoli per chi si vuole recare a Parigi (1° posto), a Londra (2°) e a Bruxelles (3°), ma anche ad Amsterdam (4°), Berlino (5°), Vienna (6°), Lussemburgo, Varsavia e Stoccolma (tutte al 7° posto), Madrid (8°), Lisbona (9°) e Bratislava (10°). Meno buone invece le condizioni per Dublino (17°), ultima in classifica preceduta da Tallinn (16°), Lubiana e Atene (15° parimerito), Helsinki e Riga (14° parimerito), Praga (13°), Vilnius (12°) e Budapest o Copenaghen (parimerito all’11° posto). Occupano le posizioni migliori riguardo alla velocità del collegamento ferroviario Parigi (1°), Londra (2°) e Bruxelles (3°), mentre “in coda” si trovano Dublino (22°), Atene (21°) e Tallinn (20°). Per numero di cambi sul totale del percorso si posizionano ai primi posti Parigi, Londra, Bruxelles, Berlino, Amsterdam, Vienna e Lussermburo, Bratilsava, Budapest. Ultimo posto per Dublino.  
   
 

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