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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Febbraio 2007
 
   
  FIRENZEFIERA: IL RILANCIO PASSA DA SINERGIE E CONGRESSUALE BRAMERINI: "PRESENTIAMO UN ´PIANO VERITÀ´ CHE DÀ GIÀ SEGNALI POSITIVI E CONCRETI"

 
   
  Firenze, 14 febbraio 2007 - Costituire un ´Gruppo toscano fiere e congressi´ che metta insieme i principali poli espositivi della Toscana, risolvere entro breve la questione immobiliare legata principalmente alle concessioni della Fortezza da Basso e costruire un sistema di alleanze strategiche con le altre importanti Fiere italiane come Milano, Bologna o Rimini, e con partner commerciali, a partire da Pitti immagine. Queste le strategie aziendali contenute nel Piano industriale di Firenze Fiera e illustrate oggi in Consiglio dall´assessore regionale al commercio Anna Rita Bramerini, che ha colto l´occasione anche per ricordare le previsioni economiche del Piano d´impresa per il periodo 2007-2009 e presentare i dati del bilancio pre-consuntivo (che al 31 dicembre 2006 vede un valore della produzione pari a 15. 613 mila euro con un margine operativo lordo in crescita + 822 mila euro) di Firenze Fiera. "Il Piano industriale presentato da Firenze Fiera è quello che io definisco un ´piano verità´ - ha detto l´assessore Bramerini prendendo la parola in aula - un piano, frutto anche del confronto costante dell´azienda con i soci pubblici e coordinato dalla Regione Toscana, che mette in evidenza problematiche e criticità, ma delinea anche strategie concrete di azione e già mostra segnali positivi e di ripresa, come dimostra la previsione di bilancio per il 2007, anno per il quale sono stati già acquisiti alcuni rilevanti nuovi congressi tra i quali spiccano la Conferenza Nazionale sulla Famiglia, il Congresso Nazionale della Associazione Italiana Bibliotecari, la Convention nazionale di Alleanza Assicurazioni ed il Congresso nazionale ´Temi Idrici´". Abbiamo dei dati al pre-consuntivo di fine 2006 migliori rispetto alle nostre aspettative e un business plan che va dal 2007 al 2009 partendo da uno ´zoccolo duro´ di 15 milioni di euro di ricavi per eventi già opzionati o calendarizzati e prospetta un tasso annuo medio di crescita del 10,9%. In questo modo nel 2009, nonostante la notevole incidenza dell´ammortamento delle spese sugli investimenti, si raggiungerebbe il pareggio di bilancio. E a questo proposito è startegica la scelta di puntare sul congressuale, un settore che nel nostro Paese muove oltre 22. 500 euro di fatturato tra strutture specializzate ed indotto, ma che ci vede quasi completamente esterni ai grandi circuiti dei congressi internazionali". Tra le iniziative funzionali allo sviluppo di Firenze Fiera che l´azienda si propone di portare avanti vanno inoltre ricordate la sinergia che si sta creando tra la realtà fiorentina e l´area ex-Banci di Prato (per una programmazione comune che distrubisca le iniziative nei due centri espositivi a seconda del loro target di riferimento) e il progetto per la realizzazione di un nuovo Palacongressi della capienza di oltre 4000 posti che l´amministrazione comunale di Firenze sta pensando di realizzare nell´area delle Officine grandi riparazioni. Ma il cuore della questione relativa al rilancio di Firenzefiera e alla concretizzazione del suo Piano industriale è senza dubbio la questione delle concessioni della Fortezza da Basso. Le due ipotesi prese in considerazione prevedono o la rinegoziazione della concessione per almeno trenta anni o, come sarebbe preferibile per dare stabilità all´azienda, l´acquisizione della Fortezza da Basso da parte degli enti locali toscani attraverso uno scambio di proprietà con il Demanio. In questo modo Firenzefiera avrebbe finalmente in dotazione il patrimonio immobiliare necessario per poter fare investimenti concreti, qualificare ed innovare le strutture, e potrebbe porcedere ad una scissione dell´azienda in due rami, uno per la gestione immobiliare e l´altro per la gestione dell´attività fieristica e congressuale. La Regione ha inserito questo tema tra le priorità indicate al Governo già nel maggio dello scorso anno, al riguardo è stato recentemente avviato un tavolo di trattativa con il Demanio ed entro la fine del del mese dovremmo avere da parte dei tecnici dell´agenzia demaniale una stima del valore immobiliare della Fortezza. .  
   
 

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