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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Settembre 2012 |
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ZONE SISMICHE: VIA LIBERA IN TOSCANA AL REGOLAMENTO CHE RIDISEGNA LA CLASSIFICAZIONE IN COMMISSIONE AMBIENTE, VOTO UNANIME SUL REGOLAMENTO PER L’INDIVIDUAZIONE DI NUOVE FASCE DI PERICOLOSITÀ IN ZONE A BASSA SISMICITÀ
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Firenze, 11 settembre 2012 - Voto unanime della commissione Ambiente presieduta da Vincenzo Ceccarelli (Pd) al Regolamento che individua “differenti fasce di pericolosità sismica nell´ambito della zona a bassa sismicità” e definisce le “procedure di dettaglio per l´individuazione del campione di progetti da controllare, tra quelli che non hanno ancora la relazione sulle strutture ultimate”. Secondo quanto si legge nell’articolato illustrato in commissione il regolamento, che ha stretta affinità con la classificazione sismica, tende ad eliminare la differenziazione tra “zona 3” e “zona 3s”. Il complesso dei Comuni della Toscana (287 ndr) è infatti classificato in zone: 90 inseriti in zona 2 (31,3 per cento del territorio) dove possono verificarsi terremoti abbastanza forti; 106 in zona 3s (36,9 per cento della superficie) a bassa sismicità; 67 in zona 3 (23,3 per cento della superficie) con possibilità di modesti scuotimenti; 24 in zona 4 (8,3 per cento) la meno pericolosa. Il regolamento approvato intende inserire 172 Comuni in una grande zona 3, a sua volta suddivisa in tre fasce, cui sono associate diverse percentuali di controllo: fascia a con una percentuale del 40; fascia b con il 10 per cento del controllo; fascia c con il 5 per cento. È stato stimato che la modifica e la creazione di questa nuova zona sismica, aumenterà la percentuale del controllo complessivo di circa il 7 per cento. |
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