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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Settembre 2012 |
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REGIONE SICILIA PRESENTA PIANO DI DISMISSIONI IMMOBILI
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Palermo, 11 settembre 2012 - "Con le risorse che arriveranno dal piano di dismissioni di certo non intendiamo pagare stipendi, ma realizzare investimenti che possono rilanciare lŽeconomia ed abbattere lŽindebitamento. Abbiamo presentato un piano con 68 immobili tra beni di proprietaŽ regionale e beni di proprietaŽ di Enti o Aziende sottoposti a valorizzazione, ai sensi della legge regionale n.17/04. Si tratta di poco meno del 10 per cento del complesso dei beni di proprietaŽ della Regione, ma eŽ un passaggio significativo, poicheŽ non solo pone la Ragione tra le prime che stanno procedendo nel senso auspicato, anche a livello nazionale dalla Corte dei conti, ma anche percheŽ cioŽ avviene direttamente, senza intermediari utilizzando procedure ad evidenza pubblica". Lo ha detto lŽassessore regionale per lŽEconomia, Gaetano Armao, presentando ai giornalisti lŽelenco dei beni che saranno dismessi dalla Regione. I beni sono distribuiti in tutte le provincie della Sicilia. "Grazie alla modifica di una norma regionale del 2004 che attribuiva alla societaŽ pubblico-privata costituita dalla Regione (Sicilia patrimonio immobiliare) lŽesclusiva in tal senso, la Regione puoŽ adesso operare direttamente sul mercato immobiliare. Si chiude cosiŽ una parentesi non certamente esaltante per la Sicilia nella gestione del suo patrimonio e si inaugura una nuova stagione volta a garantirle lŽuso ottimale delle proprie risorse". LŽassessore ha poi spiegato che la dismissione del patrimonio immobiliare "risponde ad una strategia di razionalizzazione di risorse. Infatti, oltre alla riduzione dellŽindebitamento, consentendo di finanziare in modo alternativo gli investimenti, comporta anche un beneficio in termini di contenimento della spesa corrente, poicheŽ i costi della gestione degli immobili affidati al pubblico sono particolarmente elevati, intorno al tre per cento, da due a tre volte superiore ai costi dei privati. LŽavvio di politiche di dismissione del patrimonio pubblico risulta, quindi, opportuno sia per la riduzione del debito che per abbattere il ricorso netto al mercato. Ovviamente - ha concluso Armao - la destinazione dei proventi resta vincolata: riduzione dello stock di debito o finanziamento dŽinvestimenti". Nella stessa conferenza stampa eŽ stato presentato il piano di dismissioni dellŽAst (Azienda Siciliana Trasporti), riguardante alcuni immobili siti a Caltagirone, Trapani, Siracusa, Sortino, Modica e Ragusa, per un valore complessivo di 5.222.758. "Tutto il ricavato della vendita di immobili non piuŽ strumentali allŽesercizio - ha spiegato il presidente dellŽAst Dario Lo Bosco - saraŽ reinvestito per il rinnovo del parco veicolare circolante, ovvero per investimenti finalizzati allŽacquisto di asset strumentali e funzionali allŽattivitaŽ dŽimpresa, onde garantire il mantenimento ovvero lŽincremento del valore patrimoniale dellŽAst, noncheŽ il miglioramento prospettico anche delle performances di bilancio". Le schede degli immobili saranno visionabili sul sito www.Aziendasicilianatrasporti.it . LŽavviso eŽ reperibile anche sul sito Internet www.Regione.sicilia.it . Il programma di dismissioni presentato ieri eŽ il frutto dellŽattivitaŽ della Spi, la societaŽ che ha curato il censimento informatico degli immobili, e degli ufficio della Ragioneria Generale che attraverso le attivitaŽ di supporto tecnico concernenti la verifica sui luoghi dei beni, le verifiche catastali, la predisposizione delle schede descrittive e fotografiche, ecc. Ha prodotto un elenco dettagliato che a giorni verraŽ pubblicato sulla Gazzetta regionale. Il valore aggiornato alle percentuali Istat 2012 dei 68 immobili eŽ pari a 224.019.024,71. Per accelerare lŽiter del processo si eŽ ritenuto opportuno predisporre un primo avviso per la manifestazione dŽinteresse allŽacquisto di un elenco di 30 immobili allo scopo selezionati per un totale di vendita di 116.592.000,00. LŽavviso rispetto al bando tradizionale daŽ la possibilitaŽ alla Regione di acquisire in tempi brevi le offerte e gli intendimenti allŽacquisto e quindi di conoscere il mercato e nello specifico quali sono gli immobili per i quali sussiste lŽinteresse. CioŽ consentiraŽ in caso di volontaŽ diversa dellŽamministrazione di procedere eventualmente per altre forme di valorizzazione (fondi immobiliari, ecc.) noncheŽ di sostituire gli immobili in caso di esigenze governative. LŽelenco presentato oggi contiene immobili in maggior parte disponibili e non suscettibili di utilizzo per fini istituzionali, (come ad esempio ufficio o depositi) alcuni inutilizzati ed altri in uso a enti pubblici o privati per attivitaŽ sportive, didattiche, sociali, commerciali, ecc. Le strutture sono, in buona parte, disponibili per lŽuso e ben si prestano, per le loro caratteristiche di valore strutturale e di posizione nel territorio, anche a progetti di valorizzazione di valenza culturale o sociale con refluenze occupazionali, che lŽacquirente andrebbe a realizzare. Tra i beni contenuti in questo primo avviso vi sono tra gli altri il palazzo dei congressi di Agrigento (valutato 12 milioni di euro), lŽex ospedale di Sciacca, le centrali ortofrutticole di PaternoŽ e Catania, il Cres di Monreale (8 milioni), la Fattoria Sole di Catania e lŽex centrale del vino di Aci Castello. Tutti gli immobili saranno venduti a corpo e non a misura, nei lotti indicati, da aggiudicarsi separatamente, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano; saranno trasferiti con tutti gli annessi e connessi, adiacenze e pertinenze, azioni e ragioni, usi e servituŽ attive e passive, apparenti e non, comproprietaŽ, limitazioni, canoni, censi, oneri ivi indicati e non indicati e con tutti gli eventuali pesi che vi fossero presenti, obbligandosi gli acquirenti a resistere direttamente contro eventuali pretese che per qualsiasi causa dovessero essere avanzate da terzi, con esonero per lŽamministrazione regionale da ogni responsabilitaŽ a qualsivoglia titolo e con espresso impegno, a rilevare la Regione Siciliana da eventuali giudizi e litispendenze dei quali gli acquirenti si accollano espressamente ogni onere e sorte. Le dichiarazioni di interesse in plico chiuso,dovranno essere indirizzate alla Regione Siciliana - Assessorato Regionale dellŽEconomia - Dipartimento del Bilancio e del Tesoro - Ragioneria Generale, via Notarbartolo n.17 - Palermo e dovranno pervenire allŽUfficio Protocollo, entro le ore 13.00 del giorno 12 ottobre 2012 . |
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